ciao ragazzi
eccomi di nuovo qui, dopo un paio di giorni a cercare per l'appunto crisidi

... con risultati che fanno il paio con la caccia notturna di loris
allora:
lo zucchero non è granché adatto, perché quel che conta è l'odore, prima che il sapore... e anche perché lo zucchero comune, a differenza degli zuccheri semplici, non fermenta
quindi io uso il miele, cercando quelli più profumati... ce ne sono alcuni tipi di sapore ottimo ma con profumo poco intenso, questi non vanno bene
il maraschino serve semplicemente perché una piccola quantità di alcool aggiunta all'intruglio, oltre a simulare la fermentazione, aumenta la diffusibilità dell'odore, ma altri liquori, che non abbiano odori che potrebbero risultare repulsivi per gli insetti (ad es. anice), o al limite un poco di alcool alimentare a 95°, possono andare altrettanto bene
per le dosi, io preferisco misurare i volumi, quindi:
2 parti di miele e 1 di maraschino o altro (ovviamente, se l' "altro" è più alcoolico, diminuire la quantità in proporzione); a mascolarsi completamente ci mette un certo tempo, durante il quale è utile a intervalli capovolgere ripetutamente la bottiglia, una volta preparato, in bottiglia ben chiusa, si conserva praticamente a tempo indeterminato
al momento dell'uso, la miscela va diluita con altrettanta acqua (la miscibilità è immediata) e poi spruzzata sulle fronde basse di piante come querce o altro... magari intervallata con qualche spruzzata direttamente fra le assetate labbra dell'entomologo

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non sto scherzando, quelli che mi prendevano per il c**o le prime volte che lo dicevo, ora sono i primi a farlo

... se il posto e il momento sono quelli giusti, qualcosa comincia ad arrivare entro pochi minuti
un dettaglio importante... il sistema sembra funzionare soprattutto su piante già frequentate per conto loro, quindi cercate soprattutto piante giovani, o fronde basse di piante più grandi, in po' malmesse, con un po' di foglie mezze secche, danneggiate, in parte accartocciate, etc., che probabilmente emettono già per proprio conto una piccola quantità di essudati zuccherini; la spruzzata su fronde rigogliose e in ottime condizioni dà spesso risultati scarsi o nulli
inoltre, conta anche il momento stagionale: in primavera, quando la vegetazione è in pieno sviluppo, ricca di linfa e succhi dolci, il metodo è di scarsa utilità, perché gli insetti non hanno bisogno di venire proprio lì da voi

... ma in estate, quando l'ambiente si inaridisce e le fonti di cibo si prosciugano, il vostro rifornimento di intruglio per gli insetti è come la manna dal cielo
un'ultima cosa, spesso gli insetti, complice l'alcool nonché il caldo, se nessuno li ha acchiappati prima, una volta satolli si nascondono sotto una foglia per digerire in pace; quindi se nei passaggi a distanza di tempo non vedete niente, un colpo di retino alla cieca sulle fronde può riservare delle sorprese
provare per credere

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