Autore |
Messaggio |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 9:55 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
Ho trovato in una veranda-forno diversi esemplari di insetti che ho trovato già morti (non raccolgo mai esemplari vivi) e da qui è iniziata la mia raccolta di insetti  Tra questi diverse farfalle, una grossa falena, un ragno, calabroni ed api + un coleottero ed una libellula che ho trovato invece su un sentiero di montagna. Col ragno ho provato una tecnica di riammorbidimento che ho trovato sul web, con immersione veloce in acqua calda, l'ho preparato con le zampe distese e messo separatamente in una scatolina (e per lui sembrano non esserci problemi)...purtroppo però gli altri esemplari, non sapendo bene come intervenire, li ho lasciati chiusi in una scatolina con batuffolo di cotone imbevuto di alcool che pensavo sufficiente  non insultatemi, è la mia prima raccolta di insetti! Adesso oltre all'odore terribile ho notato che alcune farfalle, soprattutto la bellissima falena gigante, si stanno scurendo, come se si stessero ungendo, immagino per la decomposizione interna del corpo..c'è un modo in cui posso intervenire per pulirle e conservarle correttamente o è tutto da buttare? Per gli esemplari più resistenti invece, come la libellula ed il coleottero che sono ancora intatti, come devo procedere? Mi piacerebbe tenerli spillati più che in alcool, ma mi chiedevo, un passaggio in alcool per un po' di tempo prima di trovare una soluzione adatta a tutti può andare bene? E l'alcool denaturato sarebbe adatto? Sia il coleottero sia la libellula hanno delle bellissime colorazioni cangianti e non vorrei rovinarli. Ho cercato un solvente per unghie senza acetone e senza troppe schifezze aggiunte, avendo letto che può essere un sostituto dell'etanolo, ma purtroppo ne ho trovati solo pieni di olii e glicerina... Grazie in anticipo e scusate le mille domande!
|
|
Top |
|
 |
Mikiphasmide
|
Inviato: 11/07/2011, 10:39 |
|
Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
|
Innanzi tutto, benvenuta Claudia! Provo a rispondere generalmente alle tue domande: indigesta ha scritto: Col ragno ho provato una tecnica di riammorbidimento che ho trovato sul web, con immersione veloce in acqua calda, l'ho preparato con le zampe distese e messo separatamente in una scatolina (e per lui sembrano non esserci problemi)...  E invece ci sono problemi  I ragni non vanno seccati come gli insetti, ma vanno conservati in una provetta con alcool per liquori al 95%, per intenderci quello trasparente del supermercato, o almeno io uso quello. Nella scatolina l'addome si restringerà non potendo ammirare la forma iniziale del ragno. indigesta ha scritto: ho notato che alcune farfalle, soprattutto la bellissima falena gigante, si stanno scurendo, come se si stessero ungendo, immagino per la decomposizione interna del corpo..c'è un modo in cui posso intervenire per pulirle e conservarle correttamente o è tutto da buttare? Il fatto che si stiano scurendo è probabilmente dovuto all'evaporazione dell'alcool, che dovrebbe asciugarsi mettendo gli esemplari all'aria. Le farfalle vanno spillate in mezzo al torace e preparate su uno stenditoio, due tavolette di legno tenero con una fessura in mezzo e del polistirolo sul fondo, dove infilarci il corpo. Le ali vanno immobilizzate in posizione sulle assicelle, tramite foglietti di carta (più facile a farsi che a dirsi). indigesta ha scritto: Per gli esemplari più resistenti invece, come la libellula ed il coleottero che sono ancora intatti, come devo procedere? Mi piacerebbe tenerli spillati più che in alcool, ma mi chiedevo, un passaggio in alcool per un po' di tempo prima di trovare una soluzione adatta a tutti può andare bene? Vanno spillati nelle teche. La libellula va posizionata come le farfalle sullo stenditoio e il coleottero va spillato all'inizio dell'elitra destra e con degli spilli immobilizzate le zampe per seccarle. Il bagno in alcool direi che non serva a niente. I colori del coleottero non sbiadiranno se non lo esponi al sole e la libellula non saprei, ma credo che un po' i colori sbiadiranno comunque. Sul web, ma soprattutto su questo forum, e facilissimo trovare informazioni per principianti! Spero di esserti stato di aiuto!
_________________ Michele 
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 10:48 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
Grazie Michele, per il benvenuta e per la risposta! Avevo già dato un'occhiata a quella pagina (molto utile!), quello che non mi era chiaro è se anche gli esemplari che vanno conservati spillati avessero bisogno di un qualche procedimento per evitare il deterioramento! Grazie per la dritta sui ragni  effettivamente l'addome si è un po' "schiacciato". Ma quindi i grossi ragni che vedo spesso spillati nelle teche dei musei, come vengono trattati? ...già che ci sono mi correggo, Cita: Ho trovato in una veranda-forno diversi esemplari di insetti ...di artropodi, non di insetti! 
|
|
Top |
|
 |
Mikiphasmide
|
Inviato: 11/07/2011, 10:56 |
|
Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
|
indigesta ha scritto: Grazie Michele, per il benvenuta e per la risposta! Avevo già dato un'occhiata a quella pagina (molto utile!), quello che non mi era chiaro è se anche gli esemplari che vanno conservati spillati avessero bisogno di un qualche procedimento per evitare il deterioramento! Di niente! I miei non li ho mai trattati con l'alcool e non hanno imperfezioni ne di forma ne di colori! indigesta ha scritto: Grazie per la dritta sui ragni  effettivamente l'addome si è un po' "schiacciato". Ma quindi i grossi ragni che vedo spesso spillati nelle teche dei musei, come vengono trattati? Si vengono trattati con una sostanza (avevo sentito silicone  ) che iniettano nell'addome, oppure aprono l'addome lo svuotano e lo riempiono di ovatta. indigesta ha scritto: ...già che ci sono mi correggo, Cita: Ho trovato in una veranda-forno diversi esemplari di insetti ...di artropodi, non di insetti!  
_________________ Michele 
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 10:59 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
perfetto, allora adesso mi metto finalmente a sistemare tutto e tento di asciugare bene i lepidotteri. Grazie ancora, magari quando è tutto pronto metto una foto dei risultati 
|
|
Top |
|
 |
Mikiphasmide
|
Inviato: 11/07/2011, 11:05 |
|
Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
|
indigesta ha scritto: perfetto, allora adesso mi metto finalmente a sistemare tutto e tento di asciugare bene i lepidotteri. Grazie ancora, magari quando è tutto pronto metto una foto dei risultati   ci conto! così potremo identificarli!
_________________ Michele 
|
|
Top |
|
 |
Orotrechus
|
Inviato: 11/07/2011, 12:17 |
|
Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
|
Claudia, gli insetti di piccole o medie dimensioni è meglio incollarli su appositi cartellini e non spillarli. Una volta che il coleottero è morbido (dopo passaggio in camera umida) lo prepari con dei pennellini e lo incolli, sistemando ulteriormente zampe e antenne. Ma insisto: perchè solo insetti gia morti?  Ciao Mario
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 12:55 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
Potrà sembrarvi assurdo (soprattutto detto da un'aspirante biologa) ma sono vegetariana da anni e penso che la mia curiosità non valga la morte neanche di un insetto  preferisco piuttosto osservarli in natura!E quando mi capita un esemplare già morto lo raccolgo ovviamente volentieri! Inoltre il mio interesse per gli insetti si è aggiunta recentemente alla passione per moltissimi altri animali, quindi ho tante altre cose da studiare e cercare anche senza uccidere insetti  Detto questo, come mai meglio incollarli? Per evitare che lo spillo li rompa? Sto avendo un po' di difficoltà con i lepidotteri, mi viene difficile distenderle per bene.. spero di non rovinare niente! 
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 11/07/2011, 13:24 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4369 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
indigesta ha scritto: come mai meglio incollarli? Per evitare che lo spillo li rompa? Ciao Claudia, molti di noi preferiscono incollare gli insetti su di un cartellino perchè comunque con lo spillo un danno lo si fa(un buco in un'elitra); indigesta ha scritto: Sto avendo un po' di difficoltà con i lepidotteri, mi viene difficile distenderle per bene.. spero di non rovinare niente!  Non sono pratico di Lepidotteri, ma credo che riammorbire e stendere esemplari morti sia abbastanza difficoltoso, vista la delicatezza di queste bestioline.Poi essendo agli inizi metti pure in conto qualche esemplare sciupato;è il prezzo da pagare per l'inesperienza.Se hai la pazienza di leggerti la sezione Tecniche e metodologie troverai un sacco di utili suggerimenti.Comunque per i coleotteri un metodo pratico e veloce è quello di metterli in un piccolo recipiente con acqua distillata e portarla a bollitura.Io mi trovo molto bene anche con il metodo suggerito da Maurizio (Julodis);metà acetone e metà aceto.In genere in poche ore gli esemplari sono belli morbidi.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 13:45 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
per il ragno ho usato anch'io l'immersione in acqua calda, pare aver funzionato benone  infatti mi chiedevo per quali altri artropodi si potesse usare. adesso mi sono fatta una mini camera umida rudimentale per i lepidotteri più piccini e delicati..vediamo cosa riesco a salvare!  comunque mi sto già leggendo tutta la sezione, ci sono tecniche davvero molto interessanti..! sono felicissima diavervi trovati 
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 14:20 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
|
Top |
|
 |
eurinomio
|
Inviato: 11/07/2011, 16:08 |
|
Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5909 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
|
benvenuta sul forum. credo dovrai leggerti per benino tutte le sezioni relative alle tecniche di ammorbidimento (visto che raccogli solo esemplari già defunti), di preparazione e conservazione. per quanto riguarda le richieste di determinazione esiste una sezione specifica, nella quale postare le foto, che non vanno uppate su imageshack e poi linkate qui, ma caricate direttamente dal tuo pc...anche per questa operazione ci sono spiegazioni dettagliatissime. buona lettura. 
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 11/07/2011, 16:51 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
grazie eurinomio, chiedo scusa, non avevo letto e carico sempre con imageshack! le prossime le caricherò correttamente! e sto già spulciando tutti i topici interessanti sull'ammorbidimento e la preparazione, ora il difficile è farlo nella pratica 
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 11/07/2011, 23:17 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
indigesta ha scritto: ...problema. stavo per mettere ad ammorbidire questo bombo e ho notato una cosa bianca tra una zampa e l'addome che prima...non c'era  mi scuso per la qualità delle foto ma più di così la mia macchinetta non fa! ha l'aspetto di una larvona arrotolata ma è rigida e secca... edit: .....tolta con uno spillo...era proprio una larva. che ci faceva in un contenitore con dell'alcool chiuso da almeno un mese? Che sia una larva non c'è dubbio, ma non riesco a capire di cosa. Non si vede molto da quelle foto, a parte il fatto che sembra che si stesse costruendo un bozzolo (forse). Non credo che sia questo, ma ho trovato un Nitidulidae tropicale parassita di api e bombi che si sta diffondendo per il mondo, e si è già fatto vedere in Portogallo: Aethina tumida. Spero non sia arrivato da noi! La larva ha una certa somiglianza, ma non dovrebbe vivere sugli adulti, bensì negli alveari. Quello della tua foto mi sembra più un imenottero o un lepidottero, che magari ha usato il corpo del bombo morto solo come riparo. Ancor di più mi sembra una larva di Lepidottero Tineidae, ovvero una tra le varie tarme e tignole ( Tineola, Tinea o qualcosa di simile). Se questo bombo era nella veranda in cui mi dici si trovano vari insetti morti, è probabile che qualcuna di queste si nutra dei resti disseccati.
|
|
Top |
|
 |
indigesta
|
Inviato: 12/07/2011, 0:28 |
|
Iscritto il: 07/07/2011, 19:46 Messaggi: 14
Nome: claudia arrigoni
|
purtroppo non posso postare una foto migliore della larva perché come l'ho staccata si è spappolata completamente, lasciando un minuscolo "residuo" di qualcosa di marroncino, che sembrava fungere da supporto e da "collante"! e per fortuna nessun danno sull'animaletto. il bombo l'ho recuperato nella veranda, ma ora che ci penso era nella mia scatolina chiusa ermeticamente da ben più di un mese...mah!
|
|
Top |
|
 |
|