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Bemisia
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Inviato: 20/08/2011, 22:45 |
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Iscritto il: 21/07/2010, 15:55 Messaggi: 865
Nome: Peter McGrath
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Giusto che quest'e un esemplario do Mellicta athalia - o mi sbaglio...
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stefanovet1958
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Inviato: 21/08/2011, 10:05 |
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Iscritto il: 16/01/2010, 22:10 Messaggi: 486
Nome: stefano tito
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Nella zona del Carso triestino oltre alla M. athalia, volano M. aurelia, M.britomartis, e M. diamina  . (fonte CK map) Penso che senza il retro sia una determinazione difficile, ...a me verrebbe da dire femmina di M. aurelia (ma non l'ho mai vista in natura  ) ciao Stefano
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Agdistis
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Inviato: 21/08/2011, 10:17 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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stefanovet1958 ha scritto: Nella zona del Carso triestino oltre alla M. athalia, volano M. aurelia, M.britomartis, e M. diamina  . (fonte CK map) femmina di M. aurelia (ma non l'ho mai vista in natura  ) ciao Stefano confermo M. aurelia riguardo la presenza di M. britomartis sul carso posso dire che sia praticamente estinta o molto vicina all'estizione, forse presente solo in qualche piccolo isolato prato carsico.; M. diamina sul carso ancora piu' rara della precedente . Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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Bemisia
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Inviato: 21/08/2011, 16:11 |
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Iscritto il: 21/07/2010, 15:55 Messaggi: 865
Nome: Peter McGrath
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Grazie per il confermo di M. athalia. Ma - data che il carso e un ambiente non tanto sfruttato dagli essere umani in questi giorni - come mai le altre specie (britomartis e diamina) sono 'in via dell'estinzione' qui intorno?
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Agdistis
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Inviato: 21/08/2011, 17:10 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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Caro Peter, non confermo  M. athalia ma  M. aurelia. NON so se qualcuno ha notato la data di cattura fotografica di questo esemplare, AGOSTO, cio' fa riferimento ad una seconda generazione della specie che per quanto ne so' non dovrebbe essere comune ( mi farebbe piacere avere conferma da altri raccoglitori) talvolta gli esemplari,negli anni particolarmente secchi e quindi con poche risorse alimentari per i bruchi,sono di dimensioni talmente piccole da sembrare una specie diversa. Sono molti anni che colleziono farfalle del Carso goriziano/triestino e la scomparso o la rarefazione di alcune specie per me non è una novita'; cio' e dovuto essenzialmente alla modificazione naturale del territorio che da landa carsica si sta trasformando inesorabilmente in boschetto carsico con poche residue aree a landa pochissime a prato stabile xerotermico. Questo è dovuto proprio al fatto che il Carso non è piu' sfruttato dagli uomini, negli ultimi 50/70 anni c'è stato un abbandono del taglio degli alberi che venivano usati per combustibile per il riscaldamento domestico ed un'abbandono della pastorizia che decenni addietro era molto attiva sul territorio e che rendeva il Carso certamente piu' povero in numero di specie ma sicuramente piu' specializzato nelle sue forme. Se ti servono altre spiegazioni visto che se non sbaglio abiti a Duino possiamo incontrarci previo accordo via mp. Ciao Lucio
M. aurelia II° gen - I° gen esemplari del Carso goriziano/triestino

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Bemisia
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Inviato: 24/08/2011, 11:13 |
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Iscritto il: 21/07/2010, 15:55 Messaggi: 865
Nome: Peter McGrath
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Giusto - aurelia! Grazie anche per la spiegazione. Pensavo che sarebbe qualcosa cosi - piu alberi, meno prati soleggiati. Peter
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gisus
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Inviato: 30/08/2011, 22:56 |
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Iscritto il: 14/02/2011, 20:59 Messaggi: 3
Nome: gianluigi forni
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M.aurelia nella mia zona aveva una sola generazione; quest'anno l'ho allevata da una femmina dell'alessandrino ed ho avuto una seconda generazione (circa un 80 % sfarfallate a luglio ed un 20% di bruchi svernanti )
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Agdistis
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Inviato: 31/08/2011, 20:52 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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gisus ha scritto: M.aurelia nella mia zona aveva una sola generazione; quest'anno l'ho allevata da una femmina dell'alessandrino ed ho avuto una seconda generazione (circa un 80 % sfarfallate a luglio ed un 20% di bruchi svernanti ) Grazie Alessandro, ma molte volte in cattivita' la schiusa viene automaticamente sforzata, io mi riferivo a generazioni selvatiche che autonomamente abbiano una seconda generazione. Ciao Lucio
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gisus
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Inviato: 01/09/2011, 13:00 |
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Iscritto il: 14/02/2011, 20:59 Messaggi: 3
Nome: gianluigi forni
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.. l'allevamento è avvenuto in estate ed in condizioni pressocchè naturali; non sono così convinto che si tratti di una "forzatura" ; comunque , Verity cita espressamente Trieste e la V.G . come zone nelle quali è costante una seconda generazione.
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Agdistis
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Inviato: 01/09/2011, 19:17 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5068
Nome: Lucio Morin
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OK, grazie per la precisazione, comunque non sempre la seconda generazione è presente o se lo è non abbondante e quindi difficilmente visibile. Ciao Lucio
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