Forum Entomologi Italiani

Questi due esemplari li trovai già morti, insieme ad altri due, in queste condizioni, purtroppo.
Credo non ci siano dubbi sulla determinazione.

Lello

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....ed era tutta vela la navicella dell'ingegno mio.

Ciao.
Sebbene già citata di Pantelleria è una bella conferma. Giusto per sicurezza, puoi fare una foto in visione laterale?

Ciao
Piero

Posto a breve.....

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....ed era tutta vela la navicella dell'ingegno mio.

Ecco la foto in laterale.
spero sia esaustiva.

Lello

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....ed era tutta vela la navicella dell'ingegno mio.

Confermo senz'altro: l'apofisi prosternale è molto caratteristica.

Ciao
Piero

Ma qual'è la distribuzione accertata per l'Italia di questa specie?
Leggendo questa recente segnalazione faunistica apparsa sul Bollettino S.E.I., mi sembra di capire che dovrebbe essere limitata alla sola Sicilia, Vulcano e Pantelleria, ma c'è qualcosa che non mi quadra.
Piero, puoi confermarmi questa distribuzione italiana?

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Marcello Romano

Sì, la distribuzione nota in Italia è proprio quella. Una vecchia generica citazione per la Sardegna non è mai stata confermata e, al momento, mi sentirei di escluderne la presenza.

Ciao
Piero

Le mie perplessità sulla distribuzione in Italia di questa interessante specie, derivano dall'attenta lettura della descrizione originale.
Luigi Petagna (1779-1832), medico e professore di Zoologia all'Università di Napoli e direttore del Museo Zoologico da lui stesso istituito nel 1815 era figlio di Vincenzo Petagna (1734-1810).
Di entomologia pubblicò solo "Memoria su di alcuni Insetti del Regno di Napoli", Atti Accad. Sci. Napoli, 1, 1819, pp. 19-40, 4 tav., dove, fra le altre, descrive (e figura) proprio la Pimelia lima (pagg. 28-29)
In questo lavoro vengono descritte ventitude specie di coleotteri, tutte osservate nel territorio di Napoli e zone limitrofe (Ischia, Capri, Vesuvio, Portici etc.), tranne un paio di casi, espressamente indicati, in cui si riferisce a materiale di Lecce e di Sicilia.
Per la Pimelia lima, nelle osservazioni, scrive testualmente: " vien rapportato come esotico ed abitator d'Africa nell'ultima opera del signor Fabricio, mentrecché è nelle nostre arene marine comunissimo.."
Se la mia interpretazione è corretta, la patria tipica di questa specie dovrebbe essere dunque la Campania, anche se oggi le popolazioni di quell'area sono probabilmente estinte!
Che ne pensi, Piero?

Allego il lavoro originale:

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Marcello Romano

Interessante Marcello, non avevo il lavoro di Petagna e me lo sono scaricato. La frase che hai riportato (vien rapportato come esotico ed abitator d'Africa nell'ultima opera del signor Fabricio, mentrecché è nelle nostre arene marine comunissimo..) è però da riferire alla specie precedente (Scarabaeus semipunctatus), mentre per la Pimelia lima troviamo (pag. 29 e 30): "Questa pimelia potrebbe aver analogia con l'Ispida di Pallas, e Forskal, ma è diversa sì nella struttura, e grandezza sì per i numerosi peli, da quali quella è fornita; finalmente quella abita in Alessandria, e questa si ritrova nella nostra ulteriore Calabria nelle arene sterili". Quindi Trachyderma lima è stata descritta della Calabria centro-meridionale e, in effetti, anche se non più segnalata, non mi sentirei di escluderne a priori la presenza: trattasi di specie rara e molto localizzata che anche nella molto più indagata Sicilia è stata raccolta con estrema sporadicità.

Ciao
Piero

Hai ragione Piero, mi ero confuso con la descrizione della specie precedente

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Marcello Romano