Sulla cicuta (che è comune anche qui soprattutto nelle siepi lungo i fossi, dove spesso raggiunge 2 metri, 2 metri e mezzo, e qualche volta arriva anche alle dimensioni di quella del Paglia), ci vive sicuramente almeno una specie di
Agapanthia (ne ho fotografata una questa primavera a Maccarese, e mi pare fosse la
villosoviridescens, ma dovrei controllare). La
Herophila tristis non credo che ci viva, invece.
Il
Sambucus ebulus è vero che puzza ed è velenoso, ma quando è in fiore è una ottima pianta per
Cetonia aurata, Protaetia cuprea, Protaetia morio, Gnorimus nobilis, i
Trichius,
Valgus hemipterus, diversi Lepturini e una infinità di lepidotteri e ditteri.
gomphus ha scritto:
la dorifora della patata e il bruco della sfinge dell'oleandro si nutrono abitualmente di foglie che per noi umani sarebbero letali (una singola foglia di oleandro è sufficiente a uccidere un adulto)
A conferma, le foglie i germogli e i boccioli di oleandro erano uno dei cibi preferiti degli adulti di Julodis che ho allevato per anni sul mio balcone. Pur fornendo loro una vasta scelta di piante, regolarmente preferivano l'oleandro ed il lentisco. Ed anche in natura alcune specie si nutrono regolarmente di questa pianta, come quelle della penisola arabica, che si trovano di solito su Nerium mascatense.
Certo Marco che da te c'è una bella vegetazione. Ora capisco perchè trovi tutta quella roba senza allontanarti da casa.