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carabus
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Inviato: 24/11/2011, 18:06 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Sollevando massi fino all'immancabile mal di schiena in quel di Ognina (SR) ho incontrato una paio di questi minuti scarabeidi. che siano Hybalus non ho molti dubbi, ma quale delle due specie sicule: il benoiti o il bigibber?
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Julodis
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Inviato: 24/11/2011, 18:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non ho mai visto un Hybalus in vita mia (qui, solo Chaetonyx), ma stando al dvd degli Scarabaeoidea italiani, quella in foto dovrebbe essere una femmina, e le due specie si distinguerebbero, in questo caso, per la presenza appena accennata di un cornetto sul clipeo, oppure per la sua assenza. Nella terza foto mi pare si veda un cornetto, quindi dovrebbe essere Hybalus benoiti Tournier, 1864 , ma potrei aver preso una cantonata.
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carabus
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Inviato: 24/11/2011, 18:41 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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In attesa di rimirarlo meglio al binoculare (è ancora nel barattolo di raccolta, sono rientrato solo poco fa) inserisco due crop della testa
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Tc70
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Inviato: 24/11/2011, 18:48 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Julodis
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Inviato: 24/11/2011, 22:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: E' un Hybalus benoiti femmina (Tournier 1864) Se Dejean ha descritto il genere Hybalus nel 1933, perchè (Tournier, 1864)? Supponendo che sia stato descritto come Hybalus, l'autore non dovrebbe essere tra parentesi.
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Velvet Ant
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Inviato: 24/11/2011, 23:13 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Julodis ha scritto: Tc70 ha scritto: E' un Hybalus benoiti femmina (Tournier 1864) Se Dejean ha descritto il genere Hybalus nel 1933, perchè (Tournier, 1864)? Supponendo che sia stato descritto come Hybalus, l'autore non dovrebbe essere tra parentesi. Sono d'accordo che Tournier vada fuori parentesi. Però il genere Hybalus fu descritto da Brullé nel 1834 
_________________ Marcello Romano
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aphodius
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Inviato: 24/11/2011, 23:45 |
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Iscritto il: 16/09/2009, 22:40 Messaggi: 599 Località: Czech Republic
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Amazing species! How many specimens did you find Calogero? What is length of the body?
_________________ Daniel
Ἦν τὸ φῶς τὸ ἀληθινόν, ὃ φωτίζει πάντα ἄνθρωπον, ἐρχόμενον εἰς τὸν κόσμον. (ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ, 1,9)
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Tc70
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Inviato: 25/11/2011, 1:13 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Julodis ha scritto: Tc70 ha scritto: E' un Hybalus benoiti femmina (Tournier 1864) Se Dejean ha descritto il genere Hybalus nel 1933, perchè (Tournier, 1864)? Supponendo che sia stato descritto come Hybalus, l'autore non dovrebbe essere tra parentesi.  ...hai ragione Maurizio mea culpa.... 
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 25/11/2011, 9:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Velvet Ant ha scritto: Julodis ha scritto: Tc70 ha scritto: E' un Hybalus benoiti femmina (Tournier 1864) Se Dejean ha descritto il genere Hybalus nel 1933, perchè (Tournier, 1864)? Supponendo che sia stato descritto come Hybalus, l'autore non dovrebbe essere tra parentesi. Sono d'accordo che Tournier vada fuori parentesi. Però il genere Hybalus fu descritto da Brullé nel 1834  Hai ragione. Ho scritto 1933 invece di 1833 (lapsus calami, o meglio, digiti), ma avevo trovato Dejean come autore, non Brullé.  Sul sito di Sabatinelli: Brullé, 1834 Sul dvd di Scarabaeoidea italiani: Dejean, 1833 Su EU-Nomen: Brullé, 1834 Su faunaeur: Brullé, 1834 Sulla checklist della Fauna italiana: Brullé, 1834 Su Global Names Index: Dejean, 1833 Su Nomenclator Zoologicus: Dejean, 1833 Su Universal Biological Indexeer and Organizer: Dejean, 1833 ...... e qui mi fermo ... 
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Julodis
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Inviato: 25/11/2011, 10:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi è venuto un dubbio, vista anche la vicinanza della data della descrizione di Dejean e Brullé: non sarà stato descritto in un lavoro di "Brullé in Dejean" o "Dejean in Brullé"? E poi riportato in modo diverso dagli autori successivi? Chi ha il lavoro in cui viene descritto il Genere Hybalus?
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Velvet Ant
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Inviato: 25/11/2011, 10:46 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Hybalus viene attribuito a Brullé, 1834 sia nella checklist della fauna d'Italia che in faunaeur. Trovo però altre fonti che riportano Dejean, 1833. Chi sa dove sta la verità, parli
Permettetemi di cogliere questa occasione per aggiungere due notizie storiche su Luigi Benoit (1804-1890) cui la specie fu dedicata dal Tournier. Malgrado il cognome faccia pensare a origini francesi, il Benoit fu un naturalista siciliano, nato ad Avola e morto a Messina. Si dedicò specialmente alla malacologia e all'ornitologia, pubblicando intorno al 1840 il primo dei suoi lavori scientifici: Ornitologia siciliana. Di entomologia si occupò solo in tarda età, come ci racconta il Vitale (1908): " ll Benoit divenuto vecchio, e non potendo più camminare, pensò a distrarsi formando una collezione d’insetti. Perciò si mise in relazione con moltissimi entomologi siciliani, coi quali scambiava tutti i coleotteri che potea avere. La sua raccolta disordinata e danneggiata nella conservazione, morendo la legò all’Università di Messina». Che fine abbia fatto la sua collezione ce lo racconta Gaetano Amenta (1894): “ Studiò anche entomologia e ce lo dimostra la collezione di insetti, regalata all’Orto Botanico di Messina dove per incuria dei distinti coltivatori di scienze naturali fu fatta barbaramente perdere, quasi in omaggio alla grande mano che l’avea pazientemente formata...” I soli materiali del Benoit che si sono potuti salvare, arrivando intatti fino ai nostri giorni sono, quelli finiti in collezioni straniere. Così i Cerambicidi che, come c’informa RAGUSA (1924), erano presenti nella collezione del coleotterologo francese Henri Tournier (1834-1904), in seguito acquistata da Maurice Pic (1866-1957), la cui raccolta è oggi custodita al Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi. Al Benoit furono dedicate due specie di coleotteri siciliani, il Cebrio benoiti da Fairmaire, nel 1849 e, appunto, l’ Hybalus benoiti da Tournier nel 1864.
_________________ Marcello Romano
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Creedence
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Inviato: 25/11/2011, 14:30 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1061
Nome: Stefano Ziani
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Allora. Brullé (1832: pg. 172) descrive il nuovo genere Geobius per G. cornifrons. Sfortunatamente Geobius risulta essere omonimo più recente di Geobius Dejean, 1831 (Coleoptera: Carabidae). Nel 1833 (pg. 149) Dejean usa per la prima volta il nome generico Hybalus che, anche se non accompagnato da una descrizione, viene fatto seguire da tre nomi specifici (“Cornifrons, Dej. / Glabratus, Paykull / Laevicollis, Dej.”), chiaramente inclusi dall’autore nel nuovo genere. Per l’articolo 12.2.5 del Codice, Hybalus è quindi disponibile, per indicazione, da Dejean, 1833 Più tardi lo stesso Brullé (1837: pg. 319) usa Hybalus Dejean e, in una nota a piè di pagina, precisa “…syn. Geobius, Brullé…” Se non mi sono perso un pezzo di bibliografia, il nome valido è Hybalus Dejean, 1833.
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mauriziomei
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Inviato: 25/11/2011, 16:26 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:10 Messaggi: 570
Nome: Maurizio Mei
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Julodis ha scritto: Tc70 ha scritto: E' un Hybalus benoiti femmina (Tournier 1864) Se Dejean ha descritto il genere Hybalus nel 1933, perchè (Tournier, 1864)? Supponendo che sia stato descritto come Hybalus, l'autore non dovrebbe essere tra parentesi. Ovviamente 1833...! Il discorso non tornava, così ho perso due minuti della mia vita solo per capire che ti eri sbagliato a digitare e altri due per scrivere questo messaggio....! E' venerdì, ed è ora di andarsene a casa... Ciao! maurizio
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