Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 15/05/2025, 16:33

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

formica regina



nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Pagina 1 di 2 [ 24 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: formica regina
MessaggioInviato: 04/12/2011, 18:58 
Avatar utente

Iscritto il: 28/11/2011, 17:50
Messaggi: 149
Località: san benedetto po (mantova)
Nome: luca riviera
salve a tutti
volevo chiedervi se le formiche regine sono tutte per forza alte :)

_________________
CIAO LUCA RIVIERA

"gli insetti:ci hanno preceduto...e proseguiranno dopo di noi"


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 04/12/2011, 19:12 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
Messaggi: 4533
Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
In che senso, scusa? :oooner: :?

_________________
"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 04/12/2011, 19:14 
Avatar utente

Iscritto il: 28/11/2011, 17:50
Messaggi: 149
Località: san benedetto po (mantova)
Nome: luca riviera
se ogni specie di formica ha la sua formica regina sempre (in ogni specie) alata

_________________
CIAO LUCA RIVIERA

"gli insetti:ci hanno preceduto...e proseguiranno dopo di noi"


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 04/12/2011, 20:16 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
Messaggi: 4533
Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
Ah. Siccome hai scritto "alte" non capivo il senso... :no1:

_________________
"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 04/12/2011, 21:59 
Avatar utente

Iscritto il: 22/09/2009, 20:44
Messaggi: 384
Nome: Leonardo Platania
Ciao per quanto ne so io tutte le specie di formiche hanno dei riproduttori alati maschi e femmine. successivamente all'accoppiamento la femmina perde le ali e va a fondare la colonia diventando così "regina".
Siccome però ho imparato che in natura non esistono mai espressioni come : "tutto, solo, sempre" ecc. Invece di dire "tutte le regine hanno le ali"... preferisco dire "la maggiorparte delle regine hanno le ali"
è molto probabile infatti che qualche altro utente conosca delle eccezioni e rispond dicendo "non tutte hanno el ali" :mrgreen: :mrgreen:

_________________
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e conoscenza."

Dante Inf. XXVI 118-120


Immagine


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 05/12/2011, 15:42 
Avatar utente

Iscritto il: 28/11/2011, 17:50
Messaggi: 149
Località: san benedetto po (mantova)
Nome: luca riviera
Thaumatomyrmex ha scritto:
Siccome però ho imparato che in natura non esistono mai espressioni come : "tutto, solo, sempre" ecc. Invece di dire "tutte le regine hanno le ali"... preferisco dire "la maggiorparte delle regine hanno le ali"

grazie e ottima precisazione :D

_________________
CIAO LUCA RIVIERA

"gli insetti:ci hanno preceduto...e proseguiranno dopo di noi"


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 07/12/2011, 20:29 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
:) Ciao.
In effetti ci sono delle eccezioni: per esempio le regine di Leptanilla e di Typhlopone sono attere e anoftalme.

:) Ciao
Piero


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 13/05/2014, 21:32 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Uhhh! Ma le eccezioni come al solito sono innumerevoli!

La maggior parte delle specie di Formicidae presenta maschi e femmine riproduttrici che nascono alate e si accoppiano. Ma le eccezioni sono:

-specie in cui le regine nascono attere e i maschi alati (nella maggior parte dei casi provenienti da colonie diverse) le fecondano recandosi all'interno dei loro nidi.

- specie in cui non esistono i maschi e le regine producono uova diploidi (da cui nasceranno altre femmine) tramite partenogenesi telitoca.

-specie in cui non esistono le regine, ma solo maschi (alati) e operaie (gamergati) nate attere che si accoppiano coi maschi (spesso anche della stessa colonia) per produrre uova diploidi (quindi altre femmine). Ricordo che in qualunque specie le operaie possono potenzialmente deporre uova aploidi per produrre maschi.

-specie in cui non esistono né maschi né regine, ma solo femmine nate attere tutte identiche che si riproducono per partenogenesi telitoca.

-specie in cui esistono caste di ergatogini che nascono atteri, ma che possono affiancare le regine nel produrre grosse quantità di uova aploidi.

Ci sono infine specie in cui esistono solo regine nate alate e maschi, senza operaie. Sono ovviamente tutte specie parassite in cui le regine fecondate fanno allevare la propria prole dalla colonia ospite.
:hi:

_________________
Vade ad formicam...


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 13/05/2014, 21:50 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Alla faccia della varietà! :shock:
Manca solo una specie con solo operaie alate ermafrodite che si autofecondano! :mrgreen:

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 12:57 
Avatar utente

Iscritto il: 06/06/2011, 16:12
Messaggi: 414
Nome: Fabio Aste
VincenzoGentile ha scritto:
Uhhh! Ma le eccezioni come al solito sono innumerevoli!


- specie in cui non esistono i maschi e le regine producono uova diploidi (da cui nasceranno altre femmine) tramite partenogenesi telitoca.

Ricordo che in qualunque specie le operaie possono potenzialmente deporre uova aploidi per produrre maschi.

-specie in cui non esistono né maschi né regine, ma solo femmine nate attere tutte identiche che si riproducono per partenogenesi telitoca.

-specie in cui esistono caste di ergatogini che nascono atteri, ma che possono affiancare le regine nel produrre grosse quantità di uova aploidi.


:hi:



Davvero molto interessante, Vincenzo! :)

Puoi approfondire un po come avviene, con quali "meccanismi", ad esempio, la "partenogenesi telitoca" a cui fai riferimento? Grazie :birra:

_________________
nel remoto periferico,
casalingo, boschivo,
suburbano .


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 17:46 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Oh, per spiegare c'è bisogno di una divagazione abbastanza pesante. Nel mio corso di studi universitari ho trattato piuttosto bene la biologia molecolare e cellulare, quindi posso provarci. Per chi è a digiuno di tale argomento può non essere tutto immediatamente intuibile. Cerco di essere più chiaro che posso. :)

Innanzitutto va detto che nelle formiche, come negli altri imenotteri sociali, il sesso è determinato dalla aplodiploidia. I maschi sono aploidi, cioè posseggono per ogni cellula una sola copia di ogni cromosoma, mentre le femmine sono diploidi, cioè con due copie per ogni cromosoma. A dire il vero nel caso delle specie che si riproducono anfigonicamente (cioè con accoppiamento tra maschi e femmina e quindi incontro di gameti maschile e femminile) i cromosomi non sono in due copie identiche, ma due analoghi dato che uno proviene dal padre ed uno dalla madre e la sequenza dei nucleotidi non è identica. Nel caso proprio di femmine prodotte per partenogenesi i cromosomi sono invece in due copie identiche. In realtà va anche precisato che i maschi sono aploidi fino ad un punto del loro sviluppo, poi le cellule di alcuni distretti corporei iniziano a raddoppiare il numero dei cromosomi (si potrebbe dire che fanno una mitosi a cui non segue citodieresi :) ). Tuttavia le cellule della linea germinale, cioè quelle che alla fine produrranno i gameti (spermatozoi qui) restano sempre aploidi.

Ora, da uova aploidi verranno prodotti ovviamente maschi, mentre da quelle diploidi saranno prodotte femmine (operaie, regine, caste intermedie). Quello che è importante è che tutte le femmine, comprese le operaie, possono produrre uova aploidi dato che al termine di un normale processo di sviluppo della linea germinale i gameti (in questo caso cellule uovo), provenendo dalle ultime fasi che sono di meiosi, sono già di per sé aploidi. Quindi anche un'operaia può generare prole maschile senza bisogno di accoppiamento. Per produrre un'altra femmina occorre un uovo diploide. Lo si può ottenere anfigonicamente con l'incontro con uno spermatozoo oppure (siamo arrivati al dunque :lol: ) partenogeneticamente.

La partenogenesi è la riproduzione mediante la produzione di gameti (almeno della cellula uovo) senza bisogno di ricorrere all'accoppiamento tra individui di sesso diverso. Anche la produzione di maschi negli imenotteri sociali è un esempio di partenogenesi. La partenogenesi telitoca è quella che porta alla produzione in particolare di femmine, quindi di un gamete diploide. E' possibile in alcune specie per alterazione del processo di meiosi. Normalmente dalla meiosi escono fuori cellule (gameti) con patrimonio genetico dimezzato, quindi se si parte da cellule diploidi della linea germinale (come sono quelle delle femmine, ricordo che la linea germinale maschile è aploide) si producono gameti aploidi. Nella meiosi della partenogenesi telitoca alla fine i gameti prodotti restano diploidi. Quindi nasceranno femmine che però avranno un patrimonio genetico identico a quello della madre. Il motivo del fatto che è più frequente la riproduzione sessuata nelle formiche sta proprio nel fatto che con la partenogenesi telitoca si perde il vantaggio della maggiore variabilità genetica.

Infine faccio notare, se fosse sfuggito leggendo, che dalla linea germinale maschile che è aploide, a rigor di logica, dovrebbero essere prodotti spermatozoi con metà del patrimonio genetico aploide. Ciò non è possibile ovviamente e infatti la meiosi nei maschi è lo stesso un processo insolito: alla fine il patrimonio genetico del gamete è identico a quello della linea germinale. :)

Mi rendo conto che la spiegazione risulta pesante. Ci ho provato... Suggerisco di pensarci bene dal provocare nuovamente la mia prolissità. :lol:

_________________
Vade ad formicam...


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 19:49 
Avatar utente

Iscritto il: 06/06/2011, 16:12
Messaggi: 414
Nome: Fabio Aste
Grazie Vincenzo! :)

...effettivamente, almeno per me, l'argomento è assai ostico e un po arcano :D

...comunque, anche per questo, sempre più interessante!


Riporto alcuni tuoi passaggi:

VincenzoGentile ha scritto:

La partenogenesi è la riproduzione mediante la produzione di gameti (almeno della cellula uovo) senza bisogno di ricorrere all'accoppiamento tra individui di sesso diverso. Anche la produzione di maschi negli imenotteri sociali è un esempio di partenogenesi. La partenogenesi telitoca è quella che porta alla produzione in particolare di femmine, quindi di un gamete diploide. E' possibile in alcune specie per alterazione del processo di meiosi. Normalmente dalla meiosi escono fuori cellule (gameti) con patrimonio genetico dimezzato, quindi se si parte da cellule diploidi della linea germinale (come sono quelle delle femmine, ricordo che la linea germinale maschile è aploide) si producono gameti aploidi. Nella meiosi della partenogenesi telitoca alla fine i gameti prodotti restano diploidi. Quindi nasceranno femmine che però avranno un patrimonio genetico identico a quello della madre. Il motivo del fatto che è più frequente la riproduzione sessuata nelle formiche sta proprio nel fatto che con la partenogenesi telitoca si perde il vantaggio della maggiore variabilità genetica.


...dunque, in quelle specie che descrivevi sopra come:
Cita:
specie in cui non esistono né maschi né regine, ma solo femmine nate attere tutte identiche che si riproducono per partenogenesi telitoca

Gli esemplari di queste specie sono tutte "copie identiche della Madre originaria-primaria"?
Sono molte queste specie? sono presenti anche nel continente europeo? in italia in particolare?
Puoi indicarne qualcuna?

Grazie ancora! :birra:

_________________
nel remoto periferico,
casalingo, boschivo,
suburbano .


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 20:09 
Avatar utente

Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
Messaggi: 4282
Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Chiedo scusa a Fabio se mi inserisco con un dubbio che c'entra fino a un certo punto... E' un dubbio che mi è rimasto fin dal corso di zoologia! :oops:
La "meiosi particolare" che genera gameti aploidi (con con corredo cromosomico non dimezzato) nella spermatogenesi dei maschi aploidi come è strutturata? Ha una sola divisione meiotica anzichè due, o due duplicazioni del genoma anzichè una? O altro ancora? :oops:

Grazie! :lov2: :hi:

_________________
"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Immagine Daniele


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 20:34 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Sì, in queste specie le figlie sono geneticamente identiche alle madri, salvo ovviamente per le sempre possibili mutazioni ex novo che costituiscono in questo caso l'unica via per l'evoluzione della specie.

Le specie che sono capaci di partenogenesi telitoca sono molte. Ci sono specie in cui è l'unico sistema riproduttivo (da parte di regine, operaie o entrambe) ed altre in cui è un sistema alternativo, di riserva oltre alla riproduzione sessuata. Per esempio in alcune specie le operaie riescono a perpetuare la colonia per partenogenesi, ma lo fanno solo dopo la morte della regina che deponeva per anfigonia.

Dato che in Europa le formiche sono relativamente... pochissime, i casi sono pochissimi, anzi, di accertato credo ci sia solo la specie Cataglyphis cursor in cui sia operaie che regine possono ricorrere alla partenogenesi telitoca. La specie non è segnalata in Italia. Lessi un po' di tempo fa un articolo in cui si valutava la possibilità che anche le operaie di Dolichoderus quadripunctatus (specie presente ampiamente anche in Italia) ne fossero capaci. Tuttavia credo non sia una cosa confermata.

Il punto è proprio questo: è difficile rendersi conto e dimostrare che una specie è capace di partenogenesi telitoca. C'è bisogno di studi mirati ed approfonditi. Ti faccio un esempio: una qualunque specie in cui la/le regina/e si accoppiano normalmente come si fa ad escludere che le regine stesse siano capaci anche di partenogenesi telitoca? Io potrei allevarle per decenni e vedere la produzione di femmine, ma non potrò mai sapere dalla semplice osservazione se queste femmine sono prodotte tutte per anfigonia o anche per partenogenesi.

Quindi potenzialmente potrebbero esserci molte altre specie capaci. :)

_________________
Vade ad formicam...


Top
profilo
 Oggetto del messaggio: Re: formica regina
MessaggioInviato: 16/05/2014, 20:39 
 

Iscritto il: 29/04/2014, 1:30
Messaggi: 475
Località: Napoli
Nome: Vincenzo Gentile
Daniele Maccapani ha scritto:
Chiedo scusa a Fabio se mi inserisco con un dubbio che c'entra fino a un certo punto... E' un dubbio che mi è rimasto fin dal corso di zoologia! :oops:
La "meiosi particolare" che genera gameti aploidi (con con corredo cromosomico non dimezzato) nella spermatogenesi dei maschi aploidi come è strutturata? Ha una sola divisione meiotica anzichè due, o due duplicazioni del genoma anzichè una? O altro ancora? :oops:

Grazie! :lov2: :hi:

Ah non ne ho idea! :)

Io ovviamente conosco la meiosi classica che avviene nei mammiferi. Solo questa è oggetto di studio del corso di laurea in medicina.

Per descrivere dettagliatamente i meccanismi molecolari di questi particolari tipi di meiosi credo che dovrei fare qualche ricerca approfondita e non sono sicuro che mi frutti qualcosa.

Comunque è proprio probalile, credo, una delle tue ipotesi: o duplicazione in entrambe le fasi della meiosi o mancata citodieresi in una delle due. :)

_________________
Vade ad formicam...


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Pagina 1 di 2 [ 24 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: