Forum Entomologi Italiani

Da neofita che sono volevo porvi una domanda, la cui risposta ho già provato a cercarla nei vecchi post, ma senza successo.

Durante una uscita sul campo con raccolta di insetti, a livello scientifico, perchè questa sia completa in ogni dettaglio, cosa è necessario annotarsi?
Mi spiego meglio.
Va per caso compilata una scheda di raccolta dati?
es. data, temperatura, altezza, pressione, punto GPS di ritrovamente, meteo, ambiente circostante, ...

Grazie

Simone

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Simone Carsetti

Non sono un esperto, ma ti dico in base a quello che penso e che faccio.
Io annoto solo la data (gg/mm/aaaa), la località, l'ambiente e a volte la circostanza, ovvero: ombrellando, falciando, sotto una pietra..... Non ho mai annotato la temperatura, meteo, pressione... perchè penso che serva solo quando fai una ricerca specifica, ovvero: si trovano meno esemplari in alta o bassa pressione? Tale specie si trova con quale temperatura specifica? e cose del genere. Poi ogni entomologo ha un file excel sul pc (io uso OpenOffice) su cui registri ogni insetto, ovvero: specie, scopritore e anno, tassonomia (famiglia, subfamiglia, tribù), sesso, data, località, circostanze (prima spiegate) e dimensioni.

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Michele

Eh, magari... Io mi accontento di un diario per escursione con l'tinerario e l'ambiente, su cui a posteriori, dopo aver preparato e determinato (quindi a volte molto a posteriori) riporto i ritrovamenti principali.
G.

Puoi trovare un po' di informazioni qui e qui

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Scommetto che facendo un controllo non troveremmo due di noi fare esattamente allo stesso modo. Quel che c'è di bello nel non fare gli entomologi di professione, è che si è liberi di fare come si vuole. L'unica cosa che bisognerebbe sempre fare è associare agli esemplari catturati (come pure alle foto), località esatta e data di raccolta. Le altre indicazioni possono essere più o meno importanti, dipende dal gruppo di insetti, dalla situazione, ecc., ma più cose si indicano, meglio è.

Purtroppo nemmeno io ho un foglio Excel con tutta la collezione. Ho memorizzato parte dei Buprestidi, e basta.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

per alcune collezioni il censimento completo richiederebbe più di una vita.
l'entomologo, tra quelli che conosco, che credo abbia una delle collezioni più vaste è l'amico Manfred Egger...circa 300.000 coleotteri...
prima o poi mi toglierò lo sfizio di andare a vedermeli.

300.000 sono tantissimi...dove vive?

E' austriaco vive vicino a Innsbruck, sono stato alcune volte a caccia con lui.
Ciao
mario