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Tc70
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Inviato: 02/11/2011, 20:48 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Apoderus
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Inviato: 16/12/2011, 17:19 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6166 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ho trovato (e scaricato) questo. Ve ne consiglio la lettura (soprattutto se state per andarci  , ma non solo). Non perdetevi le splendide tavole alle ultime pagine e, nelle prime, le testimonianze dell'inverosimile razzismo di noi europei a metà ottocento (perchè oggi invece  ). 
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Silvano
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elleelle
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Inviato: 16/12/2011, 21:55 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 5002
Nome: luigi lenzini
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Apoderus
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Inviato: 27/12/2011, 21:45 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6166 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Altro materiale informativo per appassionati di Gabon  Avevo questo dvd da quasi dieci anni, ma me l'ero dimenticato. Mi è tornato tra le mani e ci ho trovato molto Gabon. Se riuscite a recuperarlo, dateci un'occhiata 
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Silvano
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Sleepy Moose
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Inviato: 27/12/2011, 22:13 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2981 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Grazie della segnalazione Silvano. L'ho appena acquistato su eBay. Non vedo l'ora che arrivi 
_________________ Carlo Massarone
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gomphus
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Inviato: 28/12/2011, 0:10 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Apoderus ha scritto: ... Non perdetevi le splendide tavole alle ultime pagine e, nelle prime, le testimonianze dell'inverosimile razzismo di noi europei a metà ottocento ... ho letto le prime pagine... mi piacerebbe sapere i gabonesi di adesso cosa pensano realmennte di noi, anche se so benissimo che sono troppo diplomatici per dircelo apertamente
_________________ ***************** maurizio
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Sleepy Moose
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Inviato: 03/01/2012, 15:36 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2981 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Dato che la data di partenza per il Gabon si avvicina sempre più, mi sta affiorando una marea di curiosità e dubbi, in particolare su cosa portare in valigia (parlo di attrezzatura, ovviamente, e non di abbigliamento e/o altro). Ad esempio l’etere (e, per quanto mi riguarda, io dovrei portare anche una boccetta di ammoniaca): secondo le regole inerenti il trasporto aereo queste cose NON si potrebbero imbarcare (intendo con questo il bagaglio da stivare) dato che sono vietate sostanze velenose, sostanze corrosive e sostanze infiammabili (anche alcool superiore a 70°). Ora per quanto riguarda l’etere pensavo, comunque, di portarne magari un paio di boccette da 100 ml., di quelle in vetro con tappo a pressione interno e tappo a vite esterno; stessa cosa, limitata ad una boccetta, per l’ammoniaca. Se mettessi le boccette, avvolte magari in più strati di cotone idrofilo e poi chiuse in una scatola tipo quelle da frigo per alimenti, potrebbe andare bene? Altro dubbio riguarda la conservazione ed il trasporto di coleotteri per il rientro in Italia. Mi spiego meglio: i coleotteri (o, più in generale, gli insetti) raccolti volta per volta, è meglio conservarli suddivisi per luoghi specifici e data di raccolta oppure, visto che la zona ove saremo è, mi pare, abbastanza circoscritta, è meglio “stoccare” tutto insieme e scrivere poi sui cartellini la data intesa come intervallo di tempo della raccolta (es.: Gabon – P.N. Ivindo – Ipassa. 15.II-01.III.2012)? Ancora, come è meglio “stoccare” le catture in loco? In barattoli con alcool oppure, che so, in flaconi con sughero (o altro) ed un po’ di etere? E per il trasporto al ritorno? Scusate per la moltitudine di domande, ma come detto più si avvicina la partenza, più mi vengono dubbi. Per ora mi fermo qui, ma sicuramente me ne verranno in mente altre. Grazie infinite sin da ora per i consigli che saprete certamente darmi. P.S.: Un ultima cosa che mi è venuta in mente al volo: secondo voi, un batteria sigillata al piombo (da 12v), potrà essere stivata in aereo (nella valigia, ovviamente)? 
_________________ Carlo Massarone
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Mikiphasmide
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Inviato: 03/01/2012, 15:46 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Sleepy Moose ha scritto: Ancora, come è meglio “stoccare” le catture in loco? In barattoli con alcool oppure, che so, in flaconi con sughero (o altro) ed un po’ di etere? E per il trasporto al ritorno? Io li metterei in bustine con i dati scritti in un cartellino al suo interno, altrimenti vendono quelle cassette entomologiche da viaggio, che però userei solo se avessi il tempo di prepararli grossolanamente e se avessi posto in valigia, visto che sono voluminose. Ne trovi una qui: http://www.omnesartes.com/index.php?mai ... ucts_id=12
_________________ Michele 
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Sleepy Moose
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Inviato: 03/01/2012, 15:54 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2981 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Ciao Michele, anch'io di norma mi comporto così (parlo delle bustine), ma in questa spedizione molto probabilmente verrà raccolto moltissimo materiale; ecco il perchè dei miei dubbi, scaturiti anche dall'uso - ovviamente  - dell'aereo. Se fossimo stati in altre zone ed in auto, i vari dubbi non mi si sarebbero proprio presentati. 
_________________ Carlo Massarone
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Julodis
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Inviato: 03/01/2012, 16:01 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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L'etere non si potrebbe imbarcare, ma l'abbiamo sempre fatto tutti! L'importante è che sia in valigia, non nel bagaglio a mano. Meglio diversi contenitori piccoli che uno o pochi di maggiore capacità. In caso qualcuno perdesse (e con la diminuzione di pressione - in aereo la pressione viene mantenuta più alta che all'esterno, ma comunque più bassa che al livello del suolo, e nella stiva sarà probabilmente anche più bassa), almeno limiti le perdite e te ne rimane a sufficienza negli altri barattoli. Io quando potevo ancora viaggiare mi portavo un certo numero di barattolini da 25-50 cc. Preferivo quelli in plastica con contagocce incorporatoe tappo a vite. Di solito tenevano abbastanza bene, ma nel dubbio li sigillavo con quelle bustine sottovuoto che si usano anche per il congelatore, e per ulteriore precauzione li mettevo tutti in una scatoletta per alimenti di quelle col tappo ermetico, che si usano anche per il freezer. Così non ho mai avuto problemi. per quanto riguarda lo "stoccaggio" degli insetti, negli ultimi anni ho adottato il seguente sistema.
Mi portavo un numero ridotto di barattoli. Calcolavo quanti me ne potevano servire per un paio di giorni di raccolta, abbondando un po', e mi preparavo quel numero di barattoli, con sughero (o segatura o altro) in eccesso, per poterli riutilizzare più volte.
Al termine della giornata, prima di andare a dormire, o la mattina successiva, prima di uscire, travasavo il contenuto dei barattoli, insetti e segatura compresa, in bustine di plastica di quelle a chiusura ermetica (quelle che si chiudono con la pressione delle dita), che mi portavo appresso in buon numero e di varie misure. Prima di chiuderle aggiungevo un pezzo di carta con i dati di raccolta scritti a matita, un po' di etere, per evitare che gli insetti seccassero, poi le chiudevo e le mettevo una sull'altra, a strati, in un contenitore rettangolare di plastica a chiusura ermetica, con lo spazio vuoto occupato dal sacchetto con la segatura di scorta, in modo che non ballassero con gli scossoni dell'auto. Nei barattoli svuotati mettevo nuova segatura ed etere, così erano pronti per le catture successive. Alla fine del viaggio avevo già tutta la raccolta sistemata nella scatola di plastica, nelle varie bustine con le località, e non dovevo fare altro che mettere la scatola in valigia.
Per qualche settimana questa sistemazione va bene. Comunque, arrivato a casa ti consiglio, se non puoi preparare subito il materiale, di mettere l'intera scatola con le bustine in freezer, almeno resta tutto come è. Quando poi avrai il tempo di prepararle, dovrai tirar fuori la scatola, farla scongelare e prendere una bustina per volta per sistemare il contenuto come preferisci.
Più dividi le località di raccolta, meglio è. Magari alcune località possono essere molto vicine, ma poi ti accorgi che qualcosa cambia da un posto all'altro e ci sono specie diverse, con diverse esigenze. Finchè si può, meglio distinguere. Poi, tutto dipende dalla situazione del momento.
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Julodis
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Inviato: 03/01/2012, 16:13 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Vedo ora due messaggi arrivati mentre scrivevo. Sleepy Moose ha scritto: Ciao Michele, anch'io di norma mi comporto così (parlo delle bustine), ma in questa spedizione molto probabilmente verrà raccolto moltissimo materiale; ecco il perchè dei miei dubbi, scaturiti anche dall'uso - ovviamente  - dell'aereo. Se fossimo stati in altre zone ed in auto, i vari dubbi non mi si sarebbero proprio presentati. Spero proprio che prenderete tantissima roba, e a questo punto, meglio essere previdenti. Considerando che il moltissimo materiale verrà per la maggior parte da una o pochissime località (probabilmente dove avrete la possibilità di piazzare trappole o di usare la luce per la caccia notturna, perchè a caccia libera potrebbe essere molto meno redditizio di quanto ci si possa aspettare), potresti riservare dei barattoli per queste località. Considerando che, soprattutto con le trappole e la luce, potrebbero arrivarvi anche bestie di considerevoli dimensioni, ti consiglio di portarti appresso qualche barattolo di plastica di buona capacità (da 1 litro o più) e soprattutto con una imboccatura piuttosto larga, in modo che possano passarci anche grosse bestie come Goliathus, Dynatidae, grossi Cerambycidae, ecc.. Questi barattoli, in cui potresti continuare a mettere insetti per più giorni, una volta chiusi e messi in valigia vanno bene così come sono anche per il viaggio. Dimenticavo una cosa. Portati appresso un po' di barattoli, segatura, etere, ecc. in più, da dare a qualche ragazzino del posto, dopo avergli fatto vedere che cosa fare (non sarà un problema, tanto ve li troverete da tutte le parti). Basta promettergli una ricompensa, e probabilmente vi porteranno più loro di quanto riuscirete a trovare voi. E magari qualcuno potrebbe anche continuare a raccogliere materiale in seguito, ed a spedirlo, ovviamente a pagamento (mi prenoto come eventuale acquirente)
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Apoderus
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Inviato: 03/01/2012, 16:13 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6166 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Risposte non ne ho (bisognerebbe chiedere a chi è già stato lì). Ma posso dirti come conto di comportarmi io, aspettando altri interventi. Per quanto riguarda l'etere, credo sia un problema, ma credo anche che sia inevitabile portarselo (là certo non ne troviamo).Quindi: non eccedere nella quantità e, soprattutto, contenitori ben chiusi e magari, come dicevi tu, sistemati in contenitori più grandi (o buste stagne). Per quanto attiene allo stoccaggio, penso anch'io che escursioni molto lontano non se ne faranno, quindi le indicazioni di località scritte da te dovrebbero andar bene per tutti gli esemplari raccolti. Quindi, per quanto mi riguarda: flaconi piccoli o provette per le raccolte giornaliere, poi alla sera si controlla e tutto va in flaconi grandi con sughero e (poco) etere da rinnovare quando evaporato. Questo per i coleotteri (che, nel mio caso, saranno la quasi totalità delle raccolte). Qualche eppendorf o simili per bestie da conservare in alcool, per larve, ecc. Qualche contenitore per campioni (tipo barilotti  ) o sacchetti per parti di piante da identificare. Sempre ricordando che è proibitissimo esportare esemplari vivi. Per la batteria non saprei proprio che dire. Mi auguro che arrivino molti interventi, soprattutto da parte di altri partecipanti alla spedizione. Credo che abbiamo molte cose su cui consultarci. P.S. vedo che nel frattempo ci sono stati altri interventi, ma mi pare che grosso modo concordiamo. 
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Silvano
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Sleepy Moose
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Inviato: 03/01/2012, 16:22 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2981 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Grazie infinite Maurizio. Praticamente il sistema delle bustine così come lo hai descritto (con sughero triturato) è esattamente quello che ho fatto io questa estate durante il mio giro in moto in Trentino ed Alto Adige. Arrivato a casa ho meso il tutto in congelatore e piano piano ho preparato il tutto. L'unico "neo" che ho riscontrato è che in due bustine (su circa 80) al momento di aprirle per prepararne il contenuto ho trovato un po' di muffa. Forse ho anche capito il perchè: in quelle due bustine vi erano, insieme agli altri insetti, alcuni cetoniini raccolti su fiori di carduacee umidi dalle piogge del giorno precedente (in altre bustine che contenevano pure cetoniini, ma raccolti su fiori asciutti, non mi hanno creato nessun problema). Questo fatto mi aveva portato al dubbio se in quell'ambiente (Gabon = caldo umido) fosse meglio stoccare in bustina oppure in barattoli con alcool. Comunque, caro Maurizio, grazie infinite per le tue sempre precise e puntuali spiegazioni. Se non esistessi, bisognerebbe inventarti 
_________________ Carlo Massarone
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Sleepy Moose
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Inviato: 03/01/2012, 16:28 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2981 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Mentre scrivevo il post precente ne sono stati scritti altri due. Bene (e, GRAZIE). Per Silvano, grazie per aver menzionato le eppendorf; non mi era venuto in mente di portarle. Per Maurizio, grazie per il suggerimento dei "raccoglitori" locali. 
_________________ Carlo Massarone
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Apoderus
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Inviato: 03/01/2012, 16:29 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6166 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Julodis ha scritto: Portati appresso un po' di barattoli, segatura, etere, ecc. in più, da dare a qualche ragazzino del posto, dopo avergli fatto vedere che cosa fare (non sarà un problema, tanto ve li troverete da tutte le parti). Basta promettergli una ricompensa, e probabilmente vi porteranno più loro di quanto riuscirete a trovare voi. L'indicazione di Maurizio mi ha fatto tornare in mente questa immagine: Madagascar occidentale, gennaio 2003: il signore a destra è la mia guida, l'altro un maestro elementare del villaggio. Il primo ha in mano un foglio con le foto delle specie che mi ripromettevo di trovare in quella zona. La cosa che sto preparando con maggior divertimento è un assemblaggio delle foto di attelabidi (molte già apparse nel forum) da portarmi nel prossimo viaggio (speriamo solo di avere la stessa fortuna di quello in Madagascar). 
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Silvano
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