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Anthaxia (Anthaxia) nitidula (Linnaeus, 1758) Dettagli della specie

18.V.2012 - ITALIA - Emilia-Romagna - FE, Mesola, pineta "Motte del Fondo"


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MessaggioInviato: 28/07/2012, 22:34 
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Nome: Daniele Maccapani
Per ora i cerambicidi indeterminati li ho finiti (non è proprio vero, ma di quelli che restano non riesco a fare immagini decenti).
Ora passerei ai buprestidi, ma temo che con questi sia ben più difficile dire qualcosa dalle mie foto fatte con lo scanner... Quindi faccio una prova con la mia Anthaxia più grande, se poi mi dite che è tempo perso cambio famiglia ;)!
anthaxia sp.1.jpg


Dimensioni: circa 6 mm
Raccolta su fiori di biancospino.

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 28/07/2012, 22:44 
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Nome: Violi Michele
Salvo smentite: Anthaxia (Anthaxia) nitidula (Linnaeus, 1758) - Buprestidae
Daniele Maccapani ha scritto:
Ora passerei ai buprestidi, ma temo che con questi sia ben più difficile dire qualcosa dalle mie foto fatte con lo scanner...
Scusa, ma metti l'insetto supino sulla stampante e lo scannerizzi? :o

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Michele :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 28/07/2012, 23:15 
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Nome: Daniele Maccapani
Mikiphasmide ha scritto:
Scusa, ma metti l'insetto supino sulla stampante e lo scannerizzi?

Si :D! E' un metodo che mi ha consigliato Marcello Romano qundo ho postato la mia prima richiesta di determinazione (non so mettere i link, comunque il titolo è "Hoplia che si credono Trox", se vuoi leggere le "istruzioni" date da Marcello), in cui ho mostrato un'incomprensibile foto di un'Hoplia sp. fatta col cellulare... In mancanza di mezzi migliori funziona relativamente bene; le parti dell'insetto che stanno a contatto con lo scanner, o molto vicino ad esso, vengono abbastanza a fuoco, le altre molto meno... Quindi riesco a farlo solo con insetti abbastanza "appiattiti".
Mikiphasmide ha scritto:
Salvo smentite: Anthaxia (Anthaxia) nitidula (Linnaeus, 1758) - Buprestidae

In base a quali caratteri si può riconoscere?

Grazie :hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 28/07/2012, 23:21 
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Ragazzi :cap: mi fate morire :gh: questa ancora non la sapevo :to: scannerizzare insetti! :hj:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 28/07/2012, 23:32 
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Nome: Violi Michele
Daniele Maccapani ha scritto:
Mikiphasmide ha scritto:
Salvo smentite: Anthaxia (Anthaxia) nitidula (Linnaeus, 1758) - Buprestidae

In base a quali caratteri si può riconoscere?
Più che per determinati caratteri, a me sembra lei confrontandola con un mio esemplare e altri del forum.

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Michele :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 28/07/2012, 23:40 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Mikiphasmide ha scritto:
Più che per determinati caratteri, a me sembra lei confrontandola con un mio esemplare e altri del forum.

Capisco... Grazie comunque :birra:, ora che ho un'esemplare determinato potrò usarlo anch'io per fare confronti con gli altri... Pian piano ci farò anch'io l'occhio :sma:!

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 11:17 
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Nome: Alessandro Drago
f.izzillo ha scritto:
Ragazzi :cap: mi fate morire :gh: questa ancora non la sapevo :to: scannerizzare insetti! :hj:


anni fa avevo provato anch'io a scannerizzare qualche insetto...dopo aver visto questi risultati. Si tratta veramente di insetti passati allo scanner (scanography...)?...Non ho mai capito come riuscisserio a regolare la messa a fuoco: come dice Daniele risultati buoni si ottengono con insetti piatti...ma traguardando un Anthaxia e un Ergates si nota qualche differenza di spessore.... :gh:

Inserisco un paio di prove fatte nel 2004, eventualmente dopo dividiamo la discussione :ok:

Pachytodes cerambyciformis (Schrank, 1781)
Pachytodes.jpg



Phyllobius (Metaphyllobius) calcaratus (Fabricius, 1792)
n_a.jpg


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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 12:51 
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Nome: Maurizio Gigli
Anche stando a quel che è scritto altrove, pare siano proprio fatte con lo scanner. Ma mi piacerebbe sapere che razza di scanner! Se provassi col mio verrebbe a fuoco solo la parte a contatto col vetro.

Comunque, quella è una nitidula, come scritto da Michele, per la precisione, un maschio (la femmina ha il pronoto rosso).

Daniele Maccapani ha scritto:
In base a quali caratteri si può riconoscere?

Non è così semplice. Intanto in Italia ci sono circa una cinquantina di specie di Anthaxia. O conosci già la specie, oppure devi procedere per gradi (per questo esistono le chiavi dicotomiche). Ti risparmio le chiavi "ufficiali" perchè fanno ricorso anche a caratteri che nella tua foto non si vedono, quindi procediamo solo con quel che si può vedere.
1 - le eltre non lasciano scoperto il bordo laterale dell'addome, quindi si escludono i subgen. Cratomerus e Haplanthaxia. Restano Anthaxia e Melanthaxia (39 specie italiane)
2 - Tutte le nostre Melanthaxia sono nere o bronzo scuro, eccetto una, che è blu, quindi è una Anthaxia s. str. (circa 25 specie it.)
3 - Le elitre sono unicolori. Questo esclude tutte le specie tipo salicis, semicuprea, suzannae, midas, candens, lucens, dimidiata, passerinii, senicula, thalassophila, fulgurans, podolica (le ultime tre facilmente riconoscibili anche per il protorace con due larghe impressioni. La senicula, normalmente con le elitre bordate di rosso, è comunque molto più grande). Restano solo 11 specie, di cui:
anatolica ferulae, hypomelaena e manca non hanno il protorace unicolore
bedeli bedeli, cianescens, impunctata, mendizabali, spinolae, chevrieri hanno la stessa forma generale e il protorace ugulmente conformato, ma sono bronzate, scure. Solo le prime due sono blu, ma piuttosto scuro, e sono specie meridionali (bedeli probabilmente in Italia neanche ci arriva)
4 - restano hackeri e nitidula. Hanno quasi la stessa forma e lo stesso colore, ma le elitre della prima si restringono di più in addietro (meno parallele), è un pochino più grande, il pronoto è meno squadrato, con la massima larghezza sempre in mezzo, e soprattutto è una rara specie dell'olmo, che non va sui fiori

Quindi rimane solo nitidula. Che, guarda caso, è una specie diffusa in tutta Italia, che frequenta soprattutto i fiori di Rosacee come il biancospino, la rosa canina, ecc.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 13:15 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Nome: Francesco Izzillo
Julodis ha scritto:
Anche stando a quel che è scritto altrove, pare siano proprio fatte con lo scanner. Ma mi piacerebbe sapere che razza di scanner! Se provassi col mio verrebbe a fuoco solo la parte a contatto col vetro.

Comunque, quella è una nitidula, come scritto da Michele, per la precisione, un maschio (la femmina ha il pronoto rosso).

Daniele Maccapani ha scritto:
In base a quali caratteri si può riconoscere?

Non è così semplice. Intanto in Italia ci sono circa una cinquantina di specie di Anthaxia. O conosci già la specie, oppure devi procedere per gradi (per questo esistono le chiavi dicotomiche). Ti risparmio le chiavi "ufficiali" perchè fanno ricorso anche a caratteri che nella tua foto non si vedono, quindi procediamo solo con quel che si può vedere.
1 - le eltre non lasciano scoperto il bordo laterale dell'addome, quindi si escludono i subgen. Cratomerus e Haplanthaxia. Restano Anthaxia e Melanthaxia (39 specie italiane)
2 - Tutte le nostre Melanthaxia sono nere o bronzo scuro, eccetto una, che è blu, quindi è una Anthaxia s. str. (circa 25 specie it.)
3 - Le elitre sono unicolori. Questo esclude tutte le specie tipo scutellaris, salicis, semicuprea, suzannae, midas, candens, lucens, dimidiata, passerinii, senicula, thalassophila, fulgurans, podolica (le ultime tre facilmente riconoscibili anche per il protorace con due larghe impressioni. La senicula, normalmente con le elitre bordate di rosso, è comunque molto più grande). Restano solo 11 specie, di cui:
anatolica ferulae, hypomelaena e manca non hanno il protorace unicolore
bedeli bedeli, cianescens, impunctata, mendizabali, spinolae, chevrieri hanno la stessa forma generale e il protorace ugulmente conformato, ma sono bronzate, scure. Solo le prime due sono blu, ma piuttosto scuro, e sono specie meridionali (bedeli probabilmente in Italia neanche ci arriva)
4 - restano hackeri e nitidula. Hanno quasi la stessa forma e lo stesso colore, ma le elitre della prima si restringono di più in addietro (meno parallele), è un pochino più grande, il pronoto è meno squadrato, con la massima larghezza sempre in mezzo, e soprattutto è una rara specie dell'olmo, che non va sui fiori

Quindi rimane solo nitidula. Che, guarda caso, è una specie diffusa in tutta Italia, che frequenta soprattutto i fiori di Rosacee come il biancospino, la rosa canina, ecc.

Complimenti:ancora una volta una lezione magistrale! :to:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 14:04 
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Nome: Daniele Maccapani
f.izzillo ha scritto:
Complimenti:ancora una volta una lezione magistrale!

Quoto appieno! Grazie infinite Maurizio, le tue risposte sono sempre complete ed esaurienti :lov2:
Quindi, semplificando al massimo, quando trovo su un fiore (soprattutto se di rosacea) un'Anthaxia con le elitre che ricoprono completamente l'addome, abbastanza parallele, uniformemente verdi e col pronoto abbastanza squadrato, posso essere abbastanza sicuro che sia una nitidula, giusto?
Se è così tutte le mie Anthaxia (ben sei :D) dovrebbero essere conspecifiche, con qualche dubbio:
1- uno ha tutte le caratteristiche elencate, ma dovrebbe essere una femmina... però ha anche il capo rosso oltre al pronoto, è normale o dovrebbe essere rosso solo il pronoto?
2- un esemplare ha tutte le caratteristiche dette, ma non era su un fiore di rosacea (stava su un fiore giallo di cui non so il nome); questo fatto è significativo?
3- un esemplare, oltre a non averlo trovato su una rosacea, bensì su una margherita, ha qualcosa di diverso nell'aspetto, in particolare le elitre si restringono di più all'astremità... Di questo proverò a fare una scanografia (italianizzando il termine usato da Alessandro :to:) per sicurezza.

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
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Nome: Violi Michele
Daniele Maccapani ha scritto:
1- uno ha tutte le caratteristiche elencate, ma dovrebbe essere una femmina... però ha anche il capo rosso oltre al pronoto, è normale o dovrebbe essere rosso solo il pronoto?
La femmina ha anche la testa rossa, per capirci è così (mio esemplare).

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
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Daniele Maccapani ha scritto:
f.izzillo ha scritto:
Complimenti:ancora una volta una lezione magistrale!

Quoto appieno! Grazie infinite Maurizio, le tue risposte sono sempre complete ed esaurienti :lov2:
Quindi, semplificando al massimo, quando trovo su un fiore (soprattutto se di rosacea) un'Anthaxia con le elitre che ricoprono completamente l'addome, abbastanza parallele, uniformemente verdi e col pronoto abbastanza squadrato, posso essere abbastanza sicuro che sia una nitidula, giusto?
Se è così tutte le mie Anthaxia (ben sei :D) dovrebbero essere conspecifiche, con qualche dubbio:
1- uno ha tutte le caratteristiche elencate, ma dovrebbe essere una femmina... però ha anche il capo rosso oltre al pronoto, è normale o dovrebbe essere rosso solo il pronoto?
2- un esemplare ha tutte le caratteristiche dette, ma non era su un fiore di rosacea (stava su un fiore giallo di cui non so il nome); questo fatto è significativo?
3- un esemplare, oltre a non averlo trovato su una rosacea, bensì su una margherita, ha qualcosa di diverso nell'aspetto, in particolare le elitre si restringono di più all'astremità... Di questo proverò a fare una scanografia (italianizzando il termine usato da Alessandro :to:) per sicurezza.

:hi:

Daniele, la lezione di Maurizio è stata, come sempre, magistrale ma non è che puoi identificare le Anthaxia così semplicemente. Ovvero, anche le lezioni magistrali hanno qualche limite! Sono una specie di Bignami poi, però, bisogna guardare molte altre cose :hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 15:36 
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Nome: Daniele Maccapani
f.izzillo ha scritto:
Daniele, la lezione di Maurizio è stata, come sempre, magistrale ma non è che puoi identificare le Anthaxia così semplicemente. Ovvero, anche le lezioni magistrali hanno qualche limite! Sono una specie di Bignami poi, però, bisogna guardare molte altre cose :hi:

In effetti ho peccato di superficialità :oops: :no1:
Comunque tornando alle mie sei Anthaxia, per evitare di aprire una richiesta di determinazione per ognuna ho realizzato una pietosa (peggio del solito) foto di gruppo, nella speranza che possiate dirmi se sono tutte nitidula o se ce n'è qualcuna diversa...
Anthaxia spp..jpg


Es. 1: è quello che mi avete già identificato;
es. 2: Mesola (FE), pineta Motte del Fondo, 18.V.2012, su fiori di biancospino;
es. 3: //, 11.V.2012, non ho scritto su che pianta l'ho raccolto :no1:;
es. 4: Mesola (FE), bosco della Fasanara (o bosco di Santa Giustina), 01.VI.2012, su fiore di rosa canina;
es. 5: //, 18.V.2012, su fiore giallo non meglio identificato;
es. 6: //, 19.V.2012, su margherita (questo mi sembra deiverso dagli altri esemplari...).
Tutti, a parte il primo (6 mm), sono lunghi circa 5 mm.

Grazie :hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 15:54 
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Tutte nitidula:1 f e 5 mm. :hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anthaxia sp.
MessaggioInviato: 29/07/2012, 16:29 
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Nome: Maurizio Gigli
Ciao Daniele. Come già ti ha scritto Francesco, non è così automatica la identificazione di un'Anthaxia (o di qualsiasi altra specie di insetto, salvo pochi estremamente caratteristici). I generi con parecchie specie sarebbe meglio se venissero esaminati da uno specialista o comunque da qualcuno che conosce bene il gruppo. E spesso l'dentificazione a mezzo confronto, specialmente tramite foto, non è sufficiente o può addirittura indurre in errore pure chi il gruppo lo conosce bene. Se ti scorri le prime identificazioni del Forum, che non risalgono al paleolitico ma solo a 2-3 anni fa, ti accorgi che all'inizio molte si fermavano al genere o a una identificazione probabile. Questo perchè anche gli specialisti, che sul Forum già c'erano per la maggior parte dei gruppi, erano piuttosto titubanti nel determinare da foto. Col passare del tempo è come se ci avessimo fatto l'abitudine, e le determinazioni sono, in molti casi, diventate più sicure (anche se permangono casi di incertezza o in cui non è possibile arrivare ad una identificazione specifica senza esame diretto).
Per alcuni generi particolarmente ostici c'è poco da fare, Bisogna ricorrere a qualcuno che li conosce bene, perchè non c'è chiave dicotomica scritta o confronto di immagini che possano dare risultati certi.

Per esempio, tra i Buprestidi italiani questo si verifica soprattutto tra le Anthaxia e gli Agrilus (se passiamo alla fauna esotica, anche in moltissimi altri generi). Lo stesso accade con molti generi di altre famiglie od ordini. Ad esempio io non mi azzarderei mai a cercare di identificare un Bryaxis, pur avendone raccolti ormai abbastanza!

Il mio consiglio è di cominciare a specializzarsi in un gruppo non troppo grande. Sviluppare le conoscenze e fare esperienza in quel gruppo, raccogliendo soprattutto materiale bibliografico, e semmai mantenere una conoscenza generale di tutto il resto. Soprattutto non bisogna avere fretta di diventare esperti subito (e lo dico anche a tutti gli altri giovani e bravissimi entomologi del Forum), perchè ci vuole comunque molto tempo e fatica. Il Forum ed il Web aiutano molto, ma non possono fare miracoli.

Daniele Maccapani ha scritto:
es. 6: //, 19.V.2012, su margherita (questo mi sembra deiverso dagli altri esemplari...).

Sembra diverso perchè le elitre appaiono meno parallele. ma tieni conto di due cose:
1 - non tutti gli esemplari sono identici. E' normale che ce ne siano di più stretti, più larghi, più grandi, più piccoli, ecc. Ad esempio la forma del protorace può cambiare abbastanza da un individuo all'altro in molte specie di Buprestidi.
2 - può dipendere dalla posizione. In questo caso particolare, mi pare che le elitre siano messe un po' "a tetto", soprattutto nella parte posteriore, sembrando così più strette.

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Maurizio Gigli
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