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Sepidium mogadoricum Escalera, 1914 - Tenebrionidae Pimeliinae Sepidiini

15.IV.2012 - MAROCCO - EE, 5 km NW di Aoulouz (Ouarzazate), 700 m, P. Leo leg.


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MessaggioInviato: 14/08/2012, 21:13 
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Nome: Piero Leo
Approfittando della presenza su FEI di Noel Mal (Malpertius), noto studioso di Sepidiini, non mi avventuro nel tentare la determinazione di questa e di altre specie di Sepidium, tanto più che non possiedo alcuni fondamentali lavori (mentre altri non mi sono ancora deciso a tradurli dal tedesco).

Marocco (Ouarzazate), 5 km NW di Aoulouz, 700 m, 15.IV.2012, P. Leo leg. 30°42’44.0” - 08°12’45.6” (ambiente: macchia e gariga)

Lunghezza 14 mm
Sepidium sp. A 01.jpg


Sepidium sp. A 03.jpg


Sepidium sp. A 04.jpg


Sepidium sp. A 05.jpg


5 km NW Aoulouz.jpg




:) Ciao
Piero


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....Carto che se non si muove, è dura vederlo sul terreno...!!! :shock:

Complimenti per tutte le belle foto che hai postato (e che spero continuerai a postare!) facendoci godere di queste bellezze della natura!!! :birra: :birra: :birra:

:hi:

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ImmagineGiovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)


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Nome: Maurizio Gigli
Pactolinus ha scritto:
Certo che se non si muove, è dura vederlo sul terreno...!!! :shock:

E considera che di solito non se ne stanno al pulito, ma in mezzo ai detriti vegetali che si accumulano alla base di quei cespuglietti o nei punti riparati dal vento.

Tenebrio ha scritto:
(ambiente: macchia e gariga)

Un po' ottimistico. Se non vedo male, quella dovrebbe essere la steppa ad arganie.

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Maurizio Gigli
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Julodis ha scritto:
Tenebrio ha scritto:
(ambiente: macchia e gariga)

Un po' ottimistico. Se non vedo male, quella dovrebbe essere la steppa ad arganie.


Dal punto di vista strettamente botanico steppa sicuramente no! Gariga ci può stare, direi gariga molto rada, forse sulla sinistra si vede un accenno di macchia!

Piero comunque bellissimo insetto!!! :ok: :ok:

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Saluti :hi: Mimmo


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Mimmo011 ha scritto:
Dal punto di vista strettamente botanico steppa sicuramente no! Gariga ci può stare, direi gariga molto rada, forse sulla sinistra si vede un accenno di macchia!

Steppa ad arganie è il nome che viene convenzionalmente dato a questo tipo di ambiente, che è esclusivo del Sud del Marocco, in particolare delle aree "pianeggianti" che si estendono tra l'Alto Atlante, l'Anti Atlante e l'Atlantico.

Quelle piante che vedi a sinistra sono appunto le arganie (Argania spinosa Skeels, 1911), strane piante endemiche del Marocco, che hanno un portamento un po' simile a quello dei nostri olivi.

Questo ambiente in realtà non è macchia, non è gariga, e ovviamente non è steppa. E' qualcosa di unico.

Ho anche provato a portarmi a casa dei semi e a piantarli, ma non mi è nato niente, altrimenti avevo un'Argania in giardino.

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MessaggioInviato: 14/08/2012, 23:08 
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Julodis ha scritto:
d arganie è il nome che viene convenzionalmente dato a questo tipo di ambiente, che è esclusivo del Sud del Marocco, in particolare delle aree "pianeggianti" che si estendono tra l'Alto Atlante, l'Anti Atlante e l'Atlantico.

Quelle piante che vedi a sinistra sono appunto le arganie (Argania spinosa Skeels, 1911), strane piante endemiche del Marocco, che hanno un portamento un po' simile a quello dei nostri olivi.

Questo ambiente in realtà non è macchia, non è gariga, e ovviamente non è steppa. E' qualcosa di unico.

Ho anche provato a portarmi a casa dei semi e a piantarli, ma non mi è nato niente, altrimenti avevo un'Argania in giardino.

Se l'argania è una sempreverde e ha le foglie coriacee come immagino (sclerofille) la definizione di gariga calza a pennello: vegetazione discontinua formata da arbusti sclerofilli. Sulla sinistra della foto di Piero mi sembra di vedere questo. Inoltre il termine gariga non bisogna associarlo strettamente al fitoclima mediterraneo!

Per quanto riguardano i semi, la germinazione è il momento più delicato della vita di una pianta ed è perfettamente sincronizzato con il clima dove la pianta vive, per questo motivo molti semi hanno diversi tipi di dormienza, cioè adattamenti particolari per germinare nel momento giusto!
Maurizio quindi se hai messo il seme semplicemente in un vaso sul balcone dovresti ricreare il clima del Marocco!!! :mrgreen: :mrgreen:

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Saluti :hi: Mimmo


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:) Ciao Mimmo, è un piacere rileggerti.

Julodis ha scritto:
Steppa ad arganie è il nome che viene convenzionalmente dato a questo tipo di ambiente
A me "steppa ad arganie" mi giunge del tutto nuova e comunque non si adatta affatto all'ambiente rappresentato dalla foto. "Steppa" è una parola con un significato ben preciso che non puoi associare all'Argania, che generalmente forma delle "boscaglie"; quella della foto è proprio una gariga derivata dalla degradazione di una boscaglia di argan; in alcuni punti la copertura vegetale era più folta, simile alla macchia mediterranea, sia pure formata ovviamente da specie diverse.

:) Ciao
Piero


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Mimmo011 ha scritto:
Se l'argania è una sempreverde e ha le foglie coriacee come immagino (sclerofille) la definizione di gariga calza a pennello: vegetazione discontinua formata da arbusti sclerofilli.

Per quanto riguardano i semi, la germinazione è il momento più delicato della vita di una pianta ed è perfettamente sincronizzato con il clima dove la pianta vive, per questo motivo molti semi hanno diversi tipi di dormienza, cioè adattamenti particolari per germinare nel momento giusto!
Maurizio quindi se hai messo il seme semplicemente in un vaso sul balcone dovresti ricreare il clima del Marocco!!! :mrgreen: :mrgreen:

L'argania non è un arbusto. E' un albero, anche se non raggiunge grandi altezze (anche perchè in quelle zone aride e ventose non sarebbe molto conveniente!) In compenso il tronco diventa bello grosso. Ne ho viste alcuni di un paio di metri di diametro. Chissà che età potevano avere!
E poi hanno una carattaristica strana: ospitano spesso le capre! :mrgreen: (nel senso che le capre salgono sulla pianta e pascolano sulla chioma!)

Il problema della germinazione credo sia dato da qualche altro fattore. Penso che i semi debbano essere ingeriti o rosicchiati da qualche animale, per permettere l'avvio del processo. In altri casi simili ho provato rompendo appena il guscio o mettendoli per un po' nell'acido. In qualche caso ha funzionato. Con questi non mi è riuscito. Comunque, si tratta di semi con un guscio di uno spessore ed una resistenza fuori del comune. Qualcuno dovrei ancora avercelo, da qualche parte.

P.S. - Sul mio balcone il clima non è molto diverso da quello del Marocco meridionale! :D

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Tenebrio ha scritto:
A me "steppa ad arganie" mi giunge del tutto nuova

Credo sia un termine utilizzato in origine dai francesi. L'ho trovato, oltre che su qualche pubblicazione di fine '800 o inizio '900, anche su una carta stradale, non ricordo di quale edizione, ma in francese.

Ovviamente non è una steppa come la intendiamo noi. Forse lo intendevano come un ambiente arido a copertura prevalentemente erbacea con presenza di questa boscaglia rada di arganie? Un po' come con savana ad acacie si intende una prateria tropicale con presenza di alberi sparsi?

Tra l'altro, questo ambiente è ormai quasi completamente scomparso o fortemente degradato. In pratica le zone di maggiore sviluppo, dove forse le arganie formavano dei veri boschi, anche se radi, è ormai quasi completamente coltivato (proprio la zona del Souss), mentre forse nelle parti più aride è stato sfruttato meno (come nel posto in cui hai preso i Sepidium), anche se pure qui deve essersi fatto sentire parecchio il pascolo delle capre.

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Julodis ha scritto:
L'argania non è un arbusto. E' un albero, anche se non raggiunge grandi altezze (anche perchè in quelle zone aride e ventose non sarebbe molto conveniente!) In compenso il tronco diventa bello grosso. Ne ho viste alcuni di un paio di metri di diametro.
Essendo un albero, giocoforza, la sua associazione non può costituire una steppa.

Julodis ha scritto:
E poi hanno una carattaristica strana: ospitano spesso le capre! (nel senso che le capre salgono sulla pianta e pascolano sulla chioma!)

Tipo queste capre "rampicanti" che ho fotografato non lontano da Taroudant
Souss.jpg



:) Ciao
Piero


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Tenebrio ha scritto:
:) Ciao Mimmo, è un piacere rileggerti.

Grazie Piero!!! :)

Julodis ha scritto:
L'argania non è un arbusto. E' un albero, anche se non raggiunge grandi altezze (anche perchè in quelle zone aride e ventose non sarebbe molto conveniente!) In compenso il tronco diventa bello grosso. Ne ho viste alcuni di un paio di metri di diametro. Chissà che età potevano avere!
E poi hanno una carattaristica strana: ospitano spesso le capre! :mrgreen: (nel senso che le capre salgono sulla pianta e pascolano sulla chioma!)

Io mi rifacevo alla foto di Piero, non so se quegli arbusti sulla sinistra sono Arganie, ma a me sembrano arbusti.
Comunque se ci teniamo tanto alla definizione di che tipo di vegetazione è quella in foto posso chiedere al mio prof di tesi che si occupa proprio di questo cosi tagliamo la testa al toro!!! :mrgreen: :mrgreen:

Julodis ha scritto:
Il problema della germinazione credo sia dato da qualche altro fattore. Penso che i semi debbano essere ingeriti o rosicchiati da qualche animale, per permettere l'avvio del processo. In altri casi simili ho provato rompendo appena il guscio o mettendoli per un po' nell'acido. In qualche caso ha funzionato. Con questi non mi è riuscito. Comunque, si tratta di semi con un guscio di uno spessore ed una resistenza fuori del comune. Qualcuno dovrei ancora avercelo, da qualche parte.

P.S. - Sul mio balcone il clima non è molto diverso da quello del Marocco meridionale! :D

Il laboratorio dove ho fatto la tesi si occupa proprio di ecologia della germinazione e ti posso assicurare che ne ho viste di tutti i colori!! Degli adattamenti assurdi..............alcuni semi avevano l'embrione talmente piccolo che doveva crescere anni all'interno del seme prima che germinasse! Vedendo l'ambiente dove vive l'arganie non mi stupisco se avesse uno strano adattamento!!

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Tenebrio ha scritto:
Tipo queste capre "rampicanti" che ho fotografato non lontano da Taroudant
Proprio quelle. A volte le vedi proprio sbucare sulla cima per mangiarsi le foglie che le altre non avevano ancora raggiunto. Chissà come sarebbe quell'ambiente senza le capre!
Comunque un anno ci sono capitato dopo un periodo paricolarmente piovoso, e quel terreno riarso era tutto verde e pieno di fiori. Speravo di trovarci chissà che, invece a parte un po' di Meloidae, è stata una delusione. In quei posti ogni anno è diverso.

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Tenebrio ha scritto:
Essendo un albero, giocoforza, la sua associazione non può costituire una steppa.

Mimmo011 ha scritto:
Io mi rifacevo alla foto di Piero, non so se quegli arbusti sulla sinistra sono Arganie, ma a me sembrano arbusti.
Comunque se ci teniamo tanto alla definizione di che tipo di vegetazione è quella in foto posso chiedere al mio prof di tesi che si occupa proprio di questo cosi tagliamo la testa al toro!!! :mrgreen: :mrgreen:

Chiarisco una cosa: non sostengo che sia una steppa, anche perchè si vede che non lo è. Ho solo riportato un termine con cui veniva indicata quella formazione. Niente di più.
Se riesci a farti identificare il tipo esatto di vegetazione, e ce lo fai sapere, meglio.

P.S. Le arganie che si vedono su un lato dell foto di Piero sono piccole, ma dipende dalle zone. Già quella nella foto delle capre è un po' più grande, ma ce ne sono di molto più grandi, come dicevo, con normale portamento arboreo. Poi essere massacrate dalle capre e non solo le fa spesso crescere contorte e ad arbusto.

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Nome: Maurizio Gigli
Mi era venuto il dubbio di aver fuso insieme i termini "steppe d'Alfa-alfa" e "forét d'Arganier", ma da una rapida ricerca è venuto fuori che effettivamente le associazioni ad Argania vengono considerate in vari modi: foresta, boscaglia, matorral (quindi macchia e gariga), semi steppa, steppa arborata, steppa e pseudo-steppa. Da qualche parte viene perfino indicata come una forma di savana arborata.
Questo anche a causa del fatto che si sviluppano in modo diverso a seconda delle condizioni climatiche e dei fattori di perturbazione dell'ecosistema (principalmente taglio delle piante e pascolo).

Ad esempio qui ho trovato:
"Au Sud d’Agadir, l’arganeraie est très clairsemée ; les arbres, très distants les uns des autres, ne se concurrencent pas ; le climax était donc probablement une steppe, mais particulière (steppe arborée).

Au nord d’Agadir, l’arganeraie peut devenir nettement plus dense, avec un abondant sous-bois de buissons de divers espèces. Il est probable que l’arganerie climacique était là une foret dont les arbres, plus resserrées, rentraient en contact par leurs racines. Mais l’arganeraie actuelle, même dans sa partie septentrionale, n’est qu’une forme de foret très dégradée, un « matorral » arboré."


Mentre secondo l'UNESCO, Biosphere Reserve Information, Morocco, ARGANERAIE:
"Major habitats & land cover types: Semi-steppe Mediterranean ecosystem with Argan trees (Argania spinosa)"

In pratica, andando dalla costa atlantica tra Essaouira e Agadir verso l'interno e verso Sud, si passa gradualmente da una boscaglia che potremmo considerare una particolare macchia mediterranea ad associazioni di tipo più aperto, fino a quelle di tipo steppico con presenza di pochi alberi/arbusti sparsi. Il massimo in questo senso si raggiunge probabilmente all'estremo della distribuzione di questa specie, dove sconfina in territorio algerino.

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Al di la dei nomi e definizioni che noi diamo alle cose che studiamo, la natura delle volte ha talmente tante sfumature che è difficile racchiuderla dentro definizioni univoche!

Per come me l'avete descritto, questo ambiente mi sembra di passaggio tra l'ambiente mediterraneo e quello desertico, quindi ancora più difficile da definire!

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