L'argomento sembrerebbe chiuso, ma a me pare triste concluderlo in questo modo.
Per cui intervengo per dire: ragazzi, a volte una critica si può anche accettare. Ho provato a leggere questo scambio di messaggi con l'occhio di un estraneo, e l'impressione che dà non è molto diversa da quella che ne ha ricavato Valeria.
Con Valeria però vorrei chiarire che certe battute (che devono esser sembrate irrispettose della tua sensibilità ambientalista) fanno riferimento in realtà ad altre discussioni del forum che, essendoti appena affacciata, tu non puoi aver letto. Abbiamo infatti la fortuna di avere tra di noi dei giovani e giovanissimi entomologi che, nonostante la loro età, dimostrano già una notevole competenza. Ne siamo molto orgogliosi e tutti cerchiamo di sostenerli nella loro crescita e consigliarli.
Tra le altre cose è stato loro ricordato in più occasioni che le regole vanno rispettate. Che non si raccolgono insetti nelle aree protette. Che le specie rare non vanno disturbate. Quindi a me, tutto sommato, il suggerimento di andare ad esplorare un biotipo poco studiato anzicchè un ambiente protetto e già ben noto, e inoltre stressato dal turismo, appare sensato.
Concordo inoltre con Julodis che
Cita:
se ti iscrivi ad un forum di entomologi non puoi scandalizzarti se senti parlare di raccolte di insetti. In entomologia non ci sono molte alternative.
Ti assicuro che è vero.
Fino a pochi mesi fa avevo il tuo stesso atteggiamento. Avevo iniziato un progetto di ricerca sulle risorse faunistiche di un'area protetta con la speranza di potermi limitare a fare fotografie. Mi sono dovuta ricredere davanti all'evidenza che la maggior parte delle specie non è determinabile da una foto. Quindi per poter portare avanti un progetto di studio è necessario e indispensabile raccogliere alcuni insetti.
Di sicuro non sono l'unica qui ad avere motivazioni del genere. Certo non posso garantire personalmente che non ci sia nessuno tra noi che raccoglie insetti a puro uso collezionistico o commerciale... come potrei? Ma posso assicurarti che la maggior parte di noi è spinta da motivi di studio e di ricerca. E, se avrai voglia di conoscere meglio il forum, te ne renderai conto tu stessa.
Dunque spero mi perdonerai se ti faccio notare che la tua reazione è stata un po' affrettata (e se non pensi di farlo tu, chiedo scusa ai contadini abruzzesi... che non mi sembra meritino di essere presi come termine negativo di paragone).
Mi auguro che questo abbia chiarito un po' di cose. E che magari tu contribuisca ancora, con le foto della tua nuova Olympus, ad arricchire la conoscenza degli insetti d'Italia.