Forum Entomologi Italiani

Tra i diversi maschi di Smycromyrme raccolti ieri ce ne sono due che mi lasciano dubbioso. Avevo pensato a Smycromyrme ruficollis ceresae ma è evidente che non sia tratta di questa specie: la capsula genitale è diversa, la punteggiatura del secondo tergite è molto più fitta e minuta, la conformazione delle mascelle è diversa, ecc. ecc. Insomma serve il parere di Marcello.
L'esemplare misura 10 mm

Ciao Roberto
Accertato da te che si tratti di una Smicromyrme (dunque con la "felt-line = line feltrata" presente anche sul secondo sternite, benché più ridotta rispetto alla corrispondente che si trova sul secondo tergite), ho qualche sospetto sull'identità dell'esemplare, basato soprattutto sulla punteggiatura del secondo sternite che tu descrivi.
Ma non potendo osservare alcuni caratteri importanti per la diagnosi, ho bisogno di qualche informazione supplementare prima di pronunciarmi.

1) Le mandibole, lungo il margine esterno, presentano un dente evidente o ne sono prive?
2) Le antenne sono completamente nere o rossastre ventralmente?
3) Il quarto sternite è coperto di pubescenza argentea aderente in tutto o in parte (e, se in parte, come mi pare di intuire, come si distribuisce tale pubescenza sulla sua superficie?)
4) I tergiti successivi al secondo, presentano pure una punteggiatura fitta, anche se in misura minore rispetto al secondo, dove si potrebbero definire quasi aderenti?
5) Osservando la capsula genitale dorsalmente, l'estremità delle volselle ti sembra incurvarsi verso l'esterno o verso l'interno?

_________________
Marcello Romano

Premetto che sono giunto al genere Smycromyrme consultando il testo della Fauna d'Italia di Invrea...potrei aver benissimo sbagliato: hai una foto dove si possa apprezzare la presenza/assenza di questa linea feltrata?

Detto questo, sempre che di Smycromyrme si tratti, rispondo alle domande dell'ispettore Velvet!

1) Mandibole, lungo il margine esterno, prive di dente evidente.
2) Le antenne sono completamente nere, anche ventralmente
3) Nel quarto sternite la pubescenza argentea sembra si interrompa
4) Tergiti successivi al secondo: punteggiatura meno fitta e più minuta
5) L'estremità delle volselle mia pare si incurvi verso l'interno. Metto una foto anche se assai brutta:

La linea feltrata sul secondo sternite è talvolta appena visibile, ridotta a pochi punti piliferi.
Di solito, comunque, questa è la situazione che dovresti trovare nelle Smicromyrme (prova a muovere l'addome sotto il binoculare, mentre lo osservi, perché l'incidenza della luce è spesso importante per evidenziare la presenza della felt-line).



P.S. - Ci risentiamo stasera: ora devo scappare al lavoro

_________________
Marcello Romano

Riprendiamo l'esame di questo esemplare
Roberto, possiamo procedere con l'ipotesi "Smicromyrme sp." ?
Sei riuscito ad individuare la "felt-line" sul secondo sternite?

_________________
Marcello Romano

Sì scusa, rispondo solo ora perché ho passato tutto il pomeriggio a ricontrollare tutti i maschi di smicromirmini della mia collezione per prendere familiarità con la felt-line . Comunque confermo Smycromyrme sp., la felt-line nel secondo sternite c'è! (Per fortuna le chiavi della Fauna d'Italia non mi hanno fatto prendere sbandate...). A questo punto quale è la tua ipotesi?

La mia è più un'ipotesi di lavoro che una vera e propria determinazione, trattandosi di una specie per la quale non posseggo materiale di confronto, ma solo una descrizione.
Alcuni dei caratteri che mi descrivi mi portano a pensare si tratti di Smicromyrme asinarensis Pagliano & Strumia, 2007, specie recentemente descritta dell'isola dell'Asinara, sul solo sesso maschile.
Un "cf." comunque è d'obbligo in questo caso.
Se dovessi trovarne altri esemplari mi piacerebbe poterli esaminare, anche solo in studio.
Complimenti comunque per l'interessante reperto

_________________
Marcello Romano

Bene , avevo scritto che la cattura migliore dell'uscita di sabato era questa ma evidentemente mi sbagliavo. Cercherò di raccogliere un congruo numero di esemplari di questa Smycromyrme!

Grazie alla generosità di Roberto, che qui pubblicamente ringrazio, questa Smicromyrme si trova ora, insieme ad un secondo esemplare della stessa località, nella mia raccolta
L'ho così potuto esaminare attentamente, convincendomi dell'esattezza della mia prima ipotesi.
Non contento, ho chiesto un parere "autorevole" all'amico Guido Pagliano che poi, in questo particolare caso è uno dei due descrittori. Parere che è puntualmente arrivato e che conferma la mia diagnosi: Smicromyrme asinarensis Pagliano & Strumia, 2007.
La specie dunque, come era prevedibile, ha un areale più esteso in Sardegna e non limitato alla sola isola dell'Asinara, località tipica dove era stata raccolta in soli due esemplari (tipo e paratipo), attraverso l'utilizzo di una trappola Malaise.
Caro Roberto, ora non ti resta che trovarne due in copula così scopriamo qual'è la femmina e se è tra quelle già note e ancora "in cerca di marito"

_________________
Marcello Romano

Felice che gli esemplari si siano rivelati davvero quello che sembravano! . Una cosa mi lascia stupito: la rarità di questa specie. E' sicuramente diffusa forse non in tutta la Sardegna ma sicuramente in gran parte. L'isola dell'Asinara e la località San Gregorio (Sìnnai) sono praticamente ai due estremi opposti dell'isola e non credo che questo mutillide abbia una distribuzione puntiforme. Per cui, con tutti i raccoglitori passati e presenti che hanno girato e girano tutt'ora in Sardegna, il fatto che di questa specie siano noti solo 4 esemplari mi lascia interdetto: forse ha abitudini particolari, diversi da quelli delle specie congeneri, i cui dettagli ci sfuggono . Dopo questi esemplari ho tentato le volte successive di prenderne altri, dedicandoci ore e ore: nel retino sono finiti tutti i mutillidi possibili (o quasi), tranne ovviamente questi!

Sarà già un miracolo trovare altri maschi: imbattersi in una copula sarebbe un colpo di fortuna siderale!

Bravo Roberto, altro dato mooolto interessante


Ma chi sa fare..........

_________________

______
Andrea

Complimenti Roberto!

_________________
"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna