Agapanthia (Epoptes) asphodeli (Latreille, 1804)
Evidentemente questa specie completa il ciclo in periodi diversi a seconda della zona o del particolare clima locale. Mentre Raffaele (Semanotus), come si vede
qui, ad ottobre aveva già ottenuto gli adulti, qui ora, a fine dicembre, ci sono le larve in piena attività. Ne approfitto per fare una scheda simile, aggiungendo foto man mano che procederanno con lo sviluppo.
Stamattina, approfittando della bella giornata di sole e dal clima primaverile, ho portato mamma a prendere un po' d'aria nella pineta di Ostia. Stesos posto in cui l'anno scorso avevo trovato parecchi fusti di asfodelo attaccati dalla
Agapanthia, poi rivelatasi
asphodeli, come intuibile.
Il posto si presenta più o meno simile un po' tutto l'anno, a parte le fioriture ed il diverso sviluppo delle piante erbacee. Così è adesso:
Ci sono parecchi asfodeli, anche se non abbondanti come in altre zone del Lazio, dove può essere infestante. I fusti secchi che si vedono sono quelli delle infiorescenze della scorsa primavera.
Trovare quelli attaccati dalla Agapanthia non è difficile, basta usare un semplicissimo sistema: si prende il fusto a metà altezza e si tira, senza esercitare troppa forza, verso l'alto, senza piegarlo o torcerlo. Quelli che oppongono resistenza sono sani, mentre quelli che si staccano facilmente dalla pianta sono attaccati. Infatti la larva risale mangiando dalla base verso la parte aerea del fusto, ed in questo periodo si trova già ad una certa altezza sopra il terreno. Dove è passata, ha indebolito il fusto, che nel punto in cui è nel terreno sta iniziando a marcire, quindi si stacca molto facilmente. A questo punto si controlla, per scrupolo, se all'estremità basale si nota segatura che risale, e si spacca o taglia (meglio spaccarlo con le mani per evitare di tagliare in due pure la larva) il fusto a circa 30-40 cm di altezza (per evitare di portarsi appresso tutto il pezzo, che ingombra). Il più delle volte il foro scavato dalla larva arriva a circa 30 cm (ma qualche volta anche 40-50 cm) sopra il livello del suolo. Se spaccando l'interno del fusto è pieno, si può mettere via così il pezzo, altrimenti, se è forato, bisogna controllare se per caso la larva non sia nella parte più in alto (le larve di
Agapanthia si spostano continuamente di altezza all'interno del fusto, e se non sbaglio lo fanno pure le pupe) e nel caso spostarla nel pezzo inferiore, o portarsi appresso pure il pezzo superiore (ho constatato che qualche volta vi possono essere due larve nello stesso fusto). Per evitare che la larva possa uscire, si chiude il foro usando un pezzetto della parte superiore dello stessa infiorescenza, della giusta sezione per incastrarsi un po' a forza nel foro della larva.
Poi si porta tutto a casa e si mette in un contenitore adatto.
Domani farò le foto dei pezzi portati a casa e di una larva che estrarrò per fotografarla meglio.