Bellissima!
E' una regina di
Formica (Serviformica) sp.. Determinare la specie è difficile, ma data la buona qualità della foto, soprattutto se ingrandita a pagina intera, si può provare.
Il colore argenteo sericeo senza sfumature rosse sul torace, la forte presenza di peli eretti su scuto, scutello e tutto il capo, compresa la gula (si vede il ciuffetto sotto la gula in corrispondenza del tarso sinistro) e in più il ritrovamento in vallata alpina restringono ragionevolmente il campo a sole due specie:
Formica cinerea e
Formica selysi.
Altre specie simili come
cunicularia e
lemani si escludono perché la prima non ha peli eretti sul capo, tranne qualche volta qualcuno sull'occipite (ma 2-3!) e la seconda ha la gula assolutamente glabra.
Tra
cinerea e
selysi... difficile! Sono due specie molto simili tanto è vero che la seconda era inizialmente classificata nel gruppo specie della prima. Devo dire che inizialmente quotavo molto la
selysi, anche solo per il luogo del ritrovamento (che ho visto essere una cittadina alpina costeggiata dal torrente Cimoliana) che rispecchia bene l'ambiente tipo della specie (non a caso un sinonimo in disuso è
Formica torrentium).
Dopo un po' di ricerca ho trovato la chiave giusta:
Formica selysi ha i peli eretti sui femori sia sul margine inferiore che su quello superiore;
Formica cinerea li presenta solo sul margine inferiore. Il femore migliore da osservare in foto è l'anteriore destro. Vedo molti peli eretti sul margine inferiore, ma quello superiore mi sembra pulitissimo!
E' probabilmente quindi una
Formica (Serviformica) cinerea. Lasciare il confronto è più che saggio dato che sarebbe d'uopo l'osservazione microscopica del campione sottomano per verificare di aver osservato bene questi caratteri.
