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eurinomio
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Inviato: 01/09/2013, 16:19 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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ieri sera mi sono accorto che in una delle cassettine che contengono gli esemplari da classificare gironzolava un Antreno (proprio vicino alla canfora  ); ho subito pensato di correre ai ripari mettendo nella scatola un piccolo contenitore in porcellana, con qualche (forse più di "qualche") goccia di etere acetico. poi, per precauzione, ho chiuso ermeticamente con nastro adesivo la fessura che c'è fra il coperchio e la scatola stessa. di seguito ho trattato con etere acetico tutta la collezione  ...due pa***. con mio grande stupore, qualche minuto fa ho ricontrollato e l'Antreno era ancora in buona salute....  ...lo stupore ha lasciato il posto alla furia distruttiva e, purtroppo (non ve lo posso mostrare), l'ho disintegrato "a mano". qualcuno riesce a darmi una spiegazione logica?...a questo punto comincio a preoccuparmi, in quanto nel mio freezer non ci stanno le cassette entomologiche. grazie 
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Glaphyrus
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Inviato: 01/09/2013, 16:45 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
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Anche io ho avuto modo di osservare una lunga resistenza all'esposizione all'etere acetico in larve (non adulti) di antreni, Alla fine sono morte, ma ricordo che erano ancora vive qualcosa come una decina di minuti dopo l'introduzione dell'etere nel contenitore. L'esperienza che racconti è davvero notevole, l'unica cosa che posso immaginare è che tu abbia messo troppo poco etere e che lo stesso sia svanito prima di diventare efficace.
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Alessio89
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Inviato: 01/09/2013, 16:46 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Sinceramente questa cosa mi lascia un pochino disorientato, non tanto per il fatto che non sia morto con l'etere (se l'avessi messo in un contenitore ermetico più piccolo, magari proprio quelli in polietilene che si usano in entomologia, l'avresti visto sicuramente morire dopo pochi istanti), bensì per la sua incuranza verso la canfora. Praticamente questa sostanza non influisce minimamente sulla loro attività distruttiva! Ed io che ci contavo, almeno per tenerli lontani  eurinomio ha scritto: ...a questo punto comincio a preoccuparmi, in quanto nel mio freezer non ci stanno le cassette entomologiche. Se per questo neppure a me, non ho mai capito gli altri come fanno  . Avranno un piccolo congelatore a parte, che accendono di volta in volta, al momento del "trattamento". Oppure chi può ricorre alla strumentazione di laboratorio.
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eurinomio
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Inviato: 01/09/2013, 16:51 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Glaphyrus ha scritto: ...l'unica cosa che posso immaginare è che tu abbia messo troppo poco etere e che lo stesso sia svanito prima di diventare efficace. credo sia l'unica spiegazione, anche se all'apertura della cassetta si sentiva l'odore dell'etere...mah 
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Glaphyrus
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Inviato: 01/09/2013, 17:18 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3225
Nome: Marco Uliana
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Alessio89 ha scritto: Se per questo neppure a me, non ho mai capito gli altri come fanno  . Avranno un piccolo congelatore a parte, che accendono di volta in volta, al momento del "trattamento". Oppure chi può ricorre alla strumentazione di laboratorio. Ma no... avendo posto ho preso un congelatore a pozzo di quelli grandi (100 x 70 cm), in cui ci stanno sia le bistecche che gli insetti. Quando devo congelare scatole le metto in un sacchetto sigillato e ne congelo due-tre alla volta, in base allo spazio che ho. Fortunatamente non ho problemi con gli antreni ma solo coi psocidi, che muoiono appena sentono il fresco.
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Alessio89
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Inviato: 01/09/2013, 17:56 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Glaphyrus ha scritto: Ma no... avendo posto ho preso un congelatore a pozzo di quelli grandi (100 x 70 cm), in cui ci stanno sia le bistecche che gli insetti. Quando devo congelare scatole le metto in un sacchetto sigillato e ne congelo due-tre alla volta, in base allo spazio che ho. Fortunatamente non ho problemi con gli antreni ma solo coi psocidi, che muoiono appena sentono il fresco. 
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Julodis
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Inviato: 01/09/2013, 21:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Io anni fa ho acquistato un congelatore separato, uno dei più piccoli che ho trovato. Purtroppo per questioni di spazio ne ho preso uno a cassetti, non a pozzetto (in cui si carica più roba, anche se per prendere quel che è in fondo bisogna tirar fuori tutto). Comunque, in ogni cassetto mi entrano 4 scatole (uso il formato piccolo). Per questo lavoro uso un solo cassetto (negli altri ho materiale da preparare risalente agli ultimi viaggi all'estero, di qualche anno fa), ma basta e avanza, mettendoci le cassette a rotazione per qualche giorno.
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eurinomio
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Inviato: 01/09/2013, 22:05 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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non ho mai provato a mettere le scatole nel freezer...è sicuro che non infici sulla preparazione degli esemplari? 
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gomphus
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Inviato: 01/09/2013, 22:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi dopo una giornata a folleggiare  vedo solo ora questo post vi segnalo che la canfora efficace (per motivi... di chimica organica, che credo annoierebbero a morte  la maggior parte di voi  ) contro gli infestanti è quella naturale (che ovviamente costa una cifra  ), non quella sintetica generalmente commercializzata ho personalmente sperimentato che larve di dermestidi, sorprese a pascolare  in collezione e messe in contenitori con canfora, dopo due-tre giorni appaiono intorpidite; trasferite in ambiente "pulito", non si riprendono  e in capo a qualche giorno sono schiattate  (a differenza di quelle esposte al paradicloro, che se trasferite in ambiente pulito quando sono ancora vive, si riprendono a meraviglia 
_________________ ***************** maurizio
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eurinomio
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Inviato: 01/09/2013, 22:16 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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gomphus ha scritto: ...vi segnalo che la canfora efficace (per motivi... di chimica organica, che credo annoierebbero a morte  la maggior parte di voi  ) contro gli infestanti è quella naturale (che ovviamente costa una cifra  ), non quella sintetica generalmente commercializzata... dove si trova e quale è esattamente quella "naturale"? 
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Julodis
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Inviato: 01/09/2013, 22:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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eurinomio ha scritto: dove si trova e quale è esattamente quella "naturale"?  Quiquiqui...
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Julodis
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Inviato: 01/09/2013, 22:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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eurinomio ha scritto: non ho mai provato a mettere le scatole nel freezer...è sicuro che non infici sulla preparazione degli esemplari?  Nessun problema, se la scatola è chiusa bene. Per sicurezza, e per evitare eventuali deformazioni delle scatole in legno o fibra, io le chiudo in sacchetti di plastica per surgelati. Quando poi si tirano fuori, bisogna avere l'accortezza di non togliere le scatole dai sacchetti (e a maggior ragione di non aprirle) finchè non sono tornate a temperatura ambiente, altrimenti si bagnano per la condensa. (in realtà, a volte le metto in freezer senza chiuderle nei sacchetti, ma per ora non ho notato danni alle cassette)
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eurinomio
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Inviato: 01/09/2013, 23:15 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: Julodis ha scritto: eurinomio ha scritto: non ho mai provato a mettere le scatole nel freezer...è sicuro che non infici sulla preparazione degli esemplari?  Nessun problema, se la scatola è chiusa bene. Per sicurezza, e per evitare eventuali deformazioni delle scatole in legno o fibra, io le chiudo in sacchetti di plastica per surgelati. Quando poi si tirano fuori, bisogna avere l'accortezza di non togliere le scatole dai sacchetti (e a maggior ragione di non aprirle) finchè non sono tornate a temperatura ambiente, altrimenti si bagnano per la condensa. (in realtà, a volte le metto in freezer senza chiuderle nei sacchetti, ma per ora non ho notato danni alle cassette) grazie per le dritte.  p.s. ho notato che non c'è grande differenza di costi fra quella sintetica e quella naturale.
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Creedence
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Inviato: 02/09/2013, 6:53 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1062
Nome: Stefano Ziani
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Effetti tossici per l'entomologo?
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Julodis
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Inviato: 02/09/2013, 7:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ti risponde Wikipedia: Wikipedia ha scritto: Culinaria
Nell'Europa antica e medievale la canfora veniva utilizzata come ingrediente per i dolci. Era anche utilizzata come aromatizzante, in confezioni simili ai gelati, in Cina durante la Dinastia Tang (618-907). Veniva citata in una grande varietà di piatti, sia salati che dolci, nei libri di cucina medievale in lingua araba, come ad esempio al–Kitab al–Ṭabikh scritto da ibn Sayyâr al-Warrâq nel X secolo[12] e un libro di cucina andalusa di Anonimo del XIII secolo[13]. Appare pure in piatti dolci e salati in un libro scritto alla fine del XV secolo per i sultani di Mandu, il Ni'matnama[14].
Attualmente la canfora viene utilizzata in Asia come aromatizzante, soprattutto per i dolci. È molto usata in cucina, soprattutto per i dessert, in India, dove è nota come Kachha (grezza/cruda) Karpooram ("Canfora grezza" in Tamil: பச்சைக் கற்பூரம்), e si può trovarla nei negozi di alimentari indiani dove è etichettata come "canfora commestibile".
Nel Puja e nelle cerimonie indù, la canfora viene bruciata in un cucchiaio cerimoniale per l'esecuzione dell'Aarti. Questo tipo di canfora, il tipo cristallino bianco, viene anche venduto nei negozi alimentari indiani. Tuttavia non è adatto come alimento ed è pericoloso per la salute se mangiato. Solo la canfora etichettata come "canfora commestibile" dovrebbe essere usata per cucinare.
Medicina
La canfora è stata usata in diversi preparati per la tosse, come il Vicks e il Buckley, come sedativo della tosse e come analgesico locale. In passato veniva usata anche come antispasmodico, eccitante dei centri nervosi, antisettico. Quella monobromata veniva usata per curare l'asma, l'isterismo e l'eretismo genitale da blenorragia.
Tossicità
La canfora è pericolosa soprattutto per i bambini, le persone oltre i 55 anni e per coloro che ne assumono quantità superiori a quelle consigliate per lunghi periodi di tempo. In grandi quantità, la canfora è velenosa quando viene ingerita e può causare convulsioni, confusione, irritabilità, iperattività neuromuscolare, allucinazioni, nausea, vomito e vertigini. In casi estremi, anche l'applicazione locale di canfora può portare a epatotossicità.[15] [16] Dosi letali negli adulti sono di 50-500 mg/kg (per via orale). Generalmente 2g provocano tossicità gravi e 4g sono potenzialmente letali. Un sovradosaggio prolungato (0,5 ml/kg di peso corporeo) può provocare il coma o gravi danni renali. Mannaggia!
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