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Guido Sabatinelli
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Inviato: 18/02/2014, 8:42 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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gomphus
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Inviato: 18/02/2014, 11:27 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao guido
Parophonus (Parophonus) hispanus (Rambur, 1838)
_________________ ***************** maurizio
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 18/02/2014, 12:14 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Grazie Maurizio per entrambi le identificazioni. Metto gli esemplari in alcool e aceto. ciao, Guido
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Tenebrio
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Inviato: 18/02/2014, 20:59 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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gomphus ha scritto: ciao guido
Parophonus (Parophonus) hispanus (Rambur, 1838) No Maurizio, non credo proprio che possa essere l' hispanus. In particolare non tornano le dimensioni (7 mm sono veramente troppo pochi), il colore delle antenne (interamente giallastre) e la forma del pronoto (leggero accenno di sinuatura e angoli posteriori non completamente svaniti). Anche se non conosco alcune delle specie nordafricane ( P. ovalipennis però dovrebbe essere più tozzo), mi sembra che l'esemplare di Guido possa essere attribuito con pochi dubbi a Parophonus (Parophonus) hespericus Jeanne, 1985.  Ciao Piero
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gomphus
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Inviato: 19/02/2014, 0:30 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao piero escludendo P. ovalipennis (che è per l'appunto "ovalipenne"  ), il dubbio l'avevo avuto anch'io, soltanto che a quanto ho trovato, P. hespericus non risulta presente in tunisia (per chi ci legge, ricordo che il P. hespericus altro non è che quello che in italia era sempre stato chiamato planicollis, solo che a un certo punto il nome planicollis è passato a indicare tutt'altra specie (il vecchio suturalis) e il vecchio planicollis si è trovato come unico nome disponibile quello che gli aveva appioppato jeanne ok  ci mettiamo un "cf." (o un " hispanus aut hespericus") e aspettiamo  di vedere gli exx. di guido; se c'è almeno un maschio, ci togliamo ogni dubbio... l'aspetto esterno delle due specie è abbastanza simile, ma gli edeagi sono diversissimi
_________________ ***************** maurizio
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Tenebrio
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Inviato: 19/02/2014, 16:21 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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 Ciao Maurizio gomphus ha scritto: il dubbio l'avevo avuto anch'io, soltanto che a quanto ho trovato, P. hespericus non risulta presente in tunisia Parophonus hespericus è presente in Tunisia: lo indica esplicitamente il Catalogue of Palaearctic Coleoptera (ma lo indicava già di Tunisia anche il Magistretti, con il nome “vecchio” di planicollis [ovviamente il planicollis sensu Auctores, nec Dejean]; anche Sciaky, nella sua revisione dei Selenophorina paleartici occidentali, lo indica dell’Africa maghrebina). Comunque se il dubbio è tra hespericus ed hispanus questo è un hespericus tutta la vita; ce lo confermano i caratteri ben visibili nella foto, gli stessi caratteri che escludono possa trattarsi di hispanus: mi riferisco in particolare al colore delle antenne (uniformemente giallastre, mentre in hispanus abbiamo un netto contrasto tra i primi due articoli giallastri e i successivi rimbruniti) e la forma degli angoli posteriori del pronoto. Perdonami se sembro categorico, ma in Sardegna queste due specie si trovano spesso nei mesi invernali, sempre in stretta sintopia, e con l’esercizio ho imparato a distinguerle facilmente: oltre ai caratteri di antenne e pronoto aiutano anche le dimensioni (maggiori in hispanus), la forma generale (più contratta in hespericus); direi poi che anche le zampe mi sembrano di un giallo più chiaro in hespericus rispetto ad hispanus. Allego una brutta foto dove però si vede bene la struttura degli angoli posteriori del pronoto di Parophonus hispanus (molto differente rispetto all’esemplare fotografato da Guido). gomphus ha scritto: aspettiamo di vedere gli exx. di guido; se c'è almeno un maschio, ci togliamo ogni dubbio... l'aspetto esterno delle due specie è abbastanza simile, ma gli edeagi sono diversissimi Certo, gli edeagi sono diversissimi, ma per fortuna ci sono anche i caratteri esterni: aspettare di vedere un edeago non ci direbbe nulla di più su questo esemplare femmina, visto appunto che le due specie convivono regolarmente. Mi interesserebbe anche conoscere l'eventuale parere di altri amici: Notoxus, Vittorino, Magosti, lo stesso Riccardo (autore del lavoro su queste specie), ecc.  Ciao Piero
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vittorino monzini
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Inviato: 19/02/2014, 22:10 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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vedo solo ora l'appello di Piero per un parere di terzi. Capisco i legittimi dubbi di Maurizio, ma credo anch'io che si tratti di Parophonus hespericus 
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gomphus
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Inviato: 19/02/2014, 22:26 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi e vabbuò  , ignorante in carabidologia passi, ma totalmente rinc******ito magari no ho ricontrollato il 1° vol. del cat. löbl&smetana, e ho avuto la conferma che non dà l' hespericus per la tunisia, né come hespericus, né come planicollis, il che di per sé non vuol dir niente tuttavia, cosa a cui non avevo fatto caso  , l' hespericus non è lungo 7 mm (tanto meno la femmina)... come non lo è l' hispanus a questo punto, e dopo essermi guardato la descrizione (in collezione non ce l'ho, domani vedo se c'è in museo), comincio a sospettare che si tratti di Parophonus (Parophonus) antoinei (Schauberger, 1931)... nuovo per la tunisia
_________________ ***************** maurizio
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Tenebrio
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Inviato: 20/02/2014, 0:35 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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 Ciao Maurizio. Certamente nessuno potrà mai dire che sei ignorante in carabidologia…. al massimo un po’ precipitoso  .  Io invece in effetti mi sento un po’ rinco per aver saltato una riga leggendo la distribuzione di P. hespericus nel Cat. Pal. Col.; sicuramente è un po’ rinco anche chi ha redatto questa parte del catalogo, visto che questa specie, incredibilmente, la indica solo di Spagna!!! Quindi Maurizio, permettimi: se ti sei basato su questo per scrivere che P. hespericus non è conosciuto di Tunisia, non sei stato molto accorto, visto che la specie, oltre che di Spagna, è ben nota di varie regioni d’Italia (nelle checklist è indicata di N, S, Si, Sa) e che lo stesso Riccardo Sciaky (pag. 48 e 62 del suo lavoro) la ha indicata anche di Marocco, Algeria e Tunisia. Come ho già scritto se il dubbio era tra hespericus ed hispanus questo è un hespericus al 100%; ma ribadisco anche di non conoscere le altre specie nordafricane e " Parophonus sp." mi sta benissimo (quello che proprio non ci stava era classificarlo come P. hispanus). Quando Guido ti manda l’esemplare, per prima cosa rimisuralo  , poi studialo per bene e facci sapere.  Ciao Piero
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gomphus
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Inviato: 20/02/2014, 0:55 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao piero ammetto di essere stato precipitoso a non controllare anche il lavoro di sciaky... sul mai abbastanza vituperato catalogo avevo controllato sia la distribuzione di hespericus che quella di planicollis (anche se per quest'ultimo temo sia impossibile separare i dati relativi al "vecchio" e "nuovo" planicollis), trovando che l' hespericus non era citato ad es. d'italia, mentre sapevo benissimo che c'era, avendone personalmente presi una quantità Tenebrio ha scritto: ... sicuramente è un po’ rinco anche chi ha redatto questa parte del catalogo... solo questa parte  ? Cita: ... Quando Guido ti manda l’esemplare, per prima cosa rimisuralo  , poi studialo per bene e facci sapere... spero che saranno gli esemplari, fra cui un maschio corrispondente a questo per i caratteri esterni, visto che finora l'unica cosa che ho capito delle differenze esterne tra hespericus e antoinei (che ripeto, non ho visto) è che quest'ultimo è più piccolo
_________________ ***************** maurizio
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 20/02/2014, 8:10 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Grazie a tutti per la movimentata discussione. Ieri sono andato con Wael a campionare nella zona nel triangolo Tabarka-Nefza-Beja e mi sembra di aver preso altri esemplari di Parophonus (che è dunque assai diffuso in Tunisia) a 10 Km a sud di Nefza, dove anche finalmente ho trovato il mio primo bellissimo e perfetto Carabus faminii! Che Gioia ne avevo sento parlare ma non lo avevo mai preso. Ci sono anche altri carabidi che presento nei posts successivi. Questo esemplare è lungo 8 mm.
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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gomphus
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Inviato: 20/02/2014, 11:36 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao guido a me però  anche se l'antenna superstite è solo leggermente oscurata, non come nell'es. di piero, questo sembrerebbe proprio un hispanus  ... piero, che ne pensi  ?
_________________ ***************** maurizio
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 20/02/2014, 11:57 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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gomphus ha scritto: ciao guido a me però  anche se l'antenna superstite è solo leggermente oscurata, non come nell'es. di piero, questo sembrerebbe proprio un hispanus  ... piero, che ne pensi  ? Aspettate a pronunciarvi, fatemi controllare gli altri esemplari. I maschi come si riconoscono? tarsi anteriori dilatati?
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Tenebrio
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Inviato: 20/02/2014, 13:22 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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gomphus ha scritto: a me però anche se l'antenna superstite è solo leggermente oscurata, non come nell'es. di piero, questo sembrerebbe proprio un hispanus ... piero, che ne pensi ? Sì, l'antenna sembrerebbe infoscata dal terzo articolo in poi; anche gli angoli posteriori confermerebbero senz'altro che questo secondo esemplare è un P. hispanus. Quello che non torna (come nell'altro che ho determinato come hespericus) sarebbero le dimensioni troppo piccole. Forse Guido deve cambiare il righello  . Guido Sabatinelli ha scritto: I maschi come si riconoscono? tarsi anteriori dilatati?  Ciao Piero
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gomphus
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Inviato: 20/02/2014, 13:44 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Guido Sabatinelli ha scritto: I maschi come si riconoscono? tarsi anteriori dilatati? sì, e in questo caso (come in generale negli Harpalini) anche i mediani
_________________ ***************** maurizio
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