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Julodis
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Inviato: 01/03/2010, 1:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non è una nuova specialità gastronomica! A tutti sarà capitato di osservare insetti uccisi da qualche fungo. Ovviamente è capitato spesso anche a me, soprattutto sollevando pezzi di corteccia. A volte però certe osservazioni di situazioni particolari mi meravigliano molto e mi chiedo come agiscano questi funghi che divorano gli insetti dall'interno. ALcuni insetti sembrano letteralmente congelati nella posizione in cui si trovavano, come se il fungo li avesse fulminati all'istante. Ho pensato che le ife possano svilupparsi nell'interno del corpo dell'insetto, che ne risente fino ad un certo punto, finchè queste non raggiungono i centri nervosi e lo paralizzano in un tempo brevissimo. Altrimenti non saprei come spiegarmi certi ritrovamenti. Ve ne faccio qualche esempio: Questo è un bruco che è stato bloccato mentre si stava arrampicando sulla parte sommitale di un rametto, probabilmente della sua pianta ospite. Mi sono accorto che era morto solo mentre lo stavo fotografando (sembrava fosse imbottito di silicone, da quanto doveva essere pieno di ife del fungo). Qui invece si vede un particolare delle ife che escono da aperture che hanno prodotto sulla cuticola. In questa foto un dittero è rimasto bloccato mentre stava suggendo qualcosa da sotto una foglia. Non ha nemmeno fatto in tempo a ritirare l'apparato boccale. L'addome si è gonfiato per la crescita del fungo all'interno. Ancora più strano è un caso che mi è capitato anni fa vicino Tivoli: lungo un versante esposto a Sud di una collina piuttosto xerica, nell'unica zona bella verde a causa di una perdita nell'acquedotto che serve Tivoli (che, essendo andata avanti per anni, aveva avuto l'effetto di una piccola sorgente, con tanto di vegetazione semiacquatica all'intorno), in un'area di pochi mq le cime delle piante erbacee erano piene di insetti uccisi dai funghi (o almeno morti ed attaccati dai funghi). Per la maggior parte erano Sirphydae, ma anche altri Ditteri, Ortotteri ed altro. Tutti apparentemente intenti a svolgere le loro normali attività. (le foto sono scarse, ma allora avevo solo una vecchia Sony Mavica, che registrava su floppy in formato 1024x768) Qualcuno sa qualcosa di più su come agiscono questi funghi?
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Acipenser
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Inviato: 01/03/2010, 2:47 |
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Iscritto il: 17/08/2009, 20:43 Messaggi: 167
Nome: Andrea
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Molte specie di funghi entomopatogeni portano gli individui infettati a raggiungere zone sopraelevate; l'insetto muore ed il micete sporula, l'altezza massimizza la dispersione delle spore.
Ci sono biocenosi che abbondano di funghi che hanno evoluto rapporti molto stretti con determinate specie; ricordo di un documentario che mostrava formiche intente a spostare sorelle infette da funghi in luoghi distanti dal formicaio. Le formiche parassitate non allontanate infatti risalivano le piante, aderivano ai fusti, morivano e da esse spuntava un carpoforo.
_________________ Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
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Acipenser
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Inviato: 01/03/2010, 2:58 |
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Iscritto il: 17/08/2009, 20:43 Messaggi: 167
Nome: Andrea
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Ritrovare il documentario di cui parlavo è stato più facile del previsto. Ho trovato anche questo, altrettanto interessante.
_________________ Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
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Julodis
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Inviato: 01/03/2010, 15:18 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Grazie dell'indicazione e dei link. Le scene dei documentari di Attenborough sono sempre fantastiche. Tra l'altro, ce lo devo pure avere a casa in originale, visto che ho comprato tutte le sue serie di documentari naturalistici, compreso Planet Earth, ma evidentemente quel documentario non l'avevo visto o me ne ero dimenticato.
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Enoplium
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Inviato: 01/03/2010, 17:29 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Interessantissimo l'argomento, fantastiche le foto e il filmato. Un sintetico commento: 
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Julodis
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Inviato: 01/03/2010, 18:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le mie foto tecnicamente non sono il massimo, ma sono anche piuttosto datate, come le fotocamere usate allora. Il filmato è bellissimo, come tutti quelli di Attenborough.
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Velvet Ant
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Inviato: 01/03/2010, 23:20 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Aggiungo alcune immagini in tema. Le prime due relative ad un Eterottero, credo un Miridae, attaccato da uno stranissimo fungo (?) che lo aveva fatto come "scoppiare": Le altre tre mostrano subadulti di un ortottero endemico di Sicilia, Odontura arcuata Messina 1981 (Orthoptera Ensifera Phaneropteridae), ampiamente attaccati da funghi ma ancora in vita
_________________ Marcello Romano
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Gremu
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Inviato: 10/07/2010, 13:10 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 16:28 Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
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Quando studiai l'esame di Mycologia, ricordo ci parlarono di un genere di funghi molto interessanti da questo punto di vista: Cordyceps spp. (ph. Ascomycota, Ordine Clavicipitales), di cui fanno parte parassiti principalmente degli insetti ma anche dei ragni, che comprende più di 250 specie distribuite principalmente nelle regioni tropicali ed in Asia. In Europa occidentale, ci sono solo una ventina di specie menzionate nella letteratura micologica. Le spore delle varie specie di Cordyceps, a maturità, vengono disperse nell'aria. Le varie specie sono specializzate per attaccare un determinato insetto. Cito da wikipedia: "Quando un frammento di spora entra in contatto col corpo dell'ospite " adeguato", la spora viene stimolata, germina e penetra nell'insetto, generalmente allo stadio di larva. Il fungo si propaga poi in tutto il corpo dell'insetto e finisce per ucciderlo in pochi giorni. Quando l'insetto è morto, il micelio riempe completamente il corpo, che dall'esterno sembra normale, come mummificato. Il fungo così aspetta che vi siano condizioni favorevoli per fruttificare."
Quando fruttifica, il fungo penetra il tegumento dell'insetto e produce uno o più corpi fruttiferi, che si ergono verso l'alto (esiste un documentario della BBC molto ben fatto, che mostra una specie di Cordiceps che parassita le formiche delle foreste tropicali). A maturità, il corpo fruttifero libera le spore nell'aria. Molte delle foto che hai postato credo riguardino questo genere di funghi.
Ci sono molto altre specie che parassitano insetti, in modi meno vistosi. Ad esempio:
- molte specie dell'ordine Enthomophtorales (ph. Zygomycota); - il gen. Coelomyces ( ph. ordine. Blastocladiales, ordine Blastocladiales) usato nella lotta biologica alle larve di zanzare soprattutto in Centro-Sud America;
- il gen. Protomycetales (ph Ascomycota, ordine Archiascomycetales) che comprende specie parassite di Apis spp.
Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono tantissimi altri. Interessantissime anche gli Zygomycota apparteneti alla Classe Trichomycetes. Se ne conoscono a oggi 210 sp., tutte simbionti aspecifici che crescono nelle viscere di insetti, crostacei, e millepiedi che vivono in habitat di acqua dolce, marini, o terrestri. Questi funghi hanno talli piccoli, composti da ife serrate... la cosa strana è che la loro biologia è pressoché sconosciuta: sono spesso presenti nelle viscere degli insetti, non sembrano dannaggiarli in alcun modo e non si sa se servano a qualcosa agli ospiti.
E per quanto concerne i parassiti "innoqui", cito anche i Laboulbeniales: sono parassiti obbligati di insetti, con talli cellulari, che muoiono se non dispongono di un ospite. Vivono legati all'esoscheletro degli insetti, hanno talli molto piccoli visibili al microscopio. Anche questi non sembrano dare svantaggi agli ospiti che li trasportano.
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Andricus
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Inviato: 11/07/2010, 21:46 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5602 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Molto interessante questo fatto dei funghi parassiti. Ricordo che tempo fa lessi di un certo tipo di fungo che fa diventare l'addome di una specie di formica di colore rosso acceso per far si che gli uccelli le possano individuare e mangiare per poi diffondere le spore tramite le feci.
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carlos
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Inviato: 20/08/2010, 9:08 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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ciao a tutti erano così perfette che solo quando mi sono avvicinato a un paio di cm e non scappavano ho capito cos'erano (sempre che si chiamino exuvie anche negli ortotteri)
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Fumea crassiorella
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Inviato: 20/08/2010, 9:16 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Ma anche la prima foto rappresenta un esemplare morto? Più che esuvie direi che si tratta si esemplari morti 'fulminati' per qualche strana patologia....
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Velvet Ant
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Inviato: 20/08/2010, 9:34 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Non sono esuvie. Si tratta, come giustamente ha già ipotizzato Roberto, di individui morti a seguito dell'infestazione da parte di un fungo, probabilmente Entomophaga grylli. C'è un' interessante discussione al riguardo su FNM, con diverse foto. Qui l'amico Carmine spiegava come, poco prima di morire, l'Ortottero colpito si trascina sulla parte superiore delle piante e muore assumendo una caratteristica posizione, con la testa che indica verso l'alto e le zampe avvolte strettamente intorno ai gambi.
_________________ Marcello Romano
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carlos
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Inviato: 20/08/2010, 10:19 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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Ecco spiegato il mistero in effetti erano tantissimi e mi suonava un po' strano mi dicevo che era possibile che in tanti anni non ci avevo mai fatto caso ma non ero tanto convinto ciao e grazie della spiegazione 
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Julodis
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Inviato: 20/08/2010, 16:23 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Questo argomento era già stato affrontato anche su questo Forum, per la precisione, qui.
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carlos
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Inviato: 20/08/2010, 17:56 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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grazie Maurizio argomento veramente interessante e guardando l'altro messaggio che hai segnalato ho finalmente capito alcune foto che avevo fatto tanti anni fa'
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