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Notoxus59
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Inviato: 28/05/2014, 19:56 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Hemerobius ha scritto: Guardate che a settembre ci sono ad Entomodena e non so se vi conviene ... Io sarò invisibile
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Hemerobius
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Inviato: 28/05/2014, 20:01 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5645 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Ma emetterai feromoni ... ehehehehehe  ! Con tutti quegli Anticidi in giro  . Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Notoxus59
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Inviato: 28/05/2014, 20:05 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Hemerobius ha scritto: Ma emetterai feromoni ... ehehehehehe  ! Con tutti quegli Anticidi in giro  . Roberto  Se va com'è andata la precedente lasciamo stare ............. 
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eurinomio
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Inviato: 30/05/2014, 0:07 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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divertitevi...e raccogliete il più possibile. 
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 30/05/2014, 15:17 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1947 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Daniele Sechi ha scritto: Ho preso delle larve di neurottero col collo lunghissimo, sono nemopteridi? Che ne faccio? Lasciale tanto poi i "colleghi" non ti dicono neanche grazie....
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 09/06/2014, 15:54 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1947 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Julodis
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Inviato: 09/06/2014, 22:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Guido Sabatinelli ha scritto: Dovreste essere tornati.... Da qualche giorno, ma saranno impegnati a preparare il materiale raccolto.
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 10/06/2014, 1:10 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1947 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Julodis ha scritto: Guido Sabatinelli ha scritto: Dovreste essere tornati.... Da qualche giorno, ma saranno impegnati a preparare il materiale raccolto. Ma a me gli scarabeidi li possono dare anche senza prepararli! 
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Tenebrio
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Inviato: 21/06/2014, 18:41 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Sì, siamo tornati ormai da diversi giorni (tra viaggio e permanenza siamo stati fuori dal 21 maggio al 2 giugno), però poi mi sono preso una tregua dagli insetti e sono anche rimasto diverso tempo senza collegarmi al forum. In sintesi direi che è andato tutto bene, sia per l'assenza di incidenti o inconvenienti gravi, sia come risultati complessivi delle raccolte. Avevamo un programma di viaggio molto dettagliato e molto intenso e siamo riusciti a rispettarlo in pieno. Ci siamo stancati molto: abbiamo percorso una media di oltre 300 km giornalieri (di strade marocchine!) con punte di oltre 400, e campionato in circa 50 stazioni diverse. Nella scelta dei posti dove dormire abbiamo cercato di adattarci al massimo, dando la priorità a una posizione strategica piuttosto che ad altri fattori quali comodità od altro; in parole povere: abbiamo anche passato la notte in posti da non credere, dove abbiamo spesso appurato di essere gli unici ospiti e i primi occidentali da molto, molto tempo. Tutto è stato molto intenso: spostamenti in auto (preferibilmente nelle ore più fresche della prima mattina), raccolte diurne, pasti rapidissimi, caccia notturna, dormito pochissimo. Le nostre fatiche a mio parere sono state ben ripagate, con buona raccolta (quantità, soprattutto per Tenebrionidi e Scarabeoidei; qualcosa di buono anche tra Buprestidi e Meloidi (pochi ma buoni), mentre erano scarsi i Carabidi (causa una sorprendente siccità). Aspetti negativi: nel deserto ci sono state due giornate (o meglio due nottate) al di sotto delle aspettative per il vento eccessivo; in montagna poi era troppo presto per la caccia notturna (in effetti la prima intenzione era di partire verso il 10 giugno, poi per motivi di lavoro abbiamo dovuto anticipare di venti giorni). Altro inconveniente: la sabbia finissima del deserto ha mandato in tilt la mia macchinetta fotografica, di conseguenza non ho potuto fare tutte le foto che avrei voluto, anche se si è cercato di rimediare con la fotocamera del cellulare di Daniele. Prossimamente provvederemo a raccontarvi più in dettaglio il viaggio e a mostrarvi le foto di ambienti visitati e reperti vari.  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 21/06/2014, 22:02 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tra i Buprestidi "pochi ma buoni" che avete preso? A parte la Paratassa di cui già so, e di cui mi piacerebbe vedere una foto.
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 22/06/2014, 1:14 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1947 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Tenebrio ha scritto: Sì, siamo tornati ormai da diversi giorni (tra viaggio e permanenza siamo stati fuori dal 21 maggio al 2 giugno), però poi mi sono preso una tregua dagli insetti e sono anche rimasto diverso tempo senza collegarmi al forum. In sintesi direi che è andato tutto bene, sia per l'assenza di incidenti o inconvenienti gravi, sia come risultati complessivi delle raccolte. Avevamo un programma di viaggio molto dettagliato e molto intenso e siamo riusciti a rispettarlo in pieno. Ci siamo stancati molto: abbiamo percorso una media di oltre 300 km giornalieri (di strade marocchine!) con punte di oltre 400, e campionato in circa 50 stazioni diverse. Nella scelta dei posti dove dormire abbiamo cercato di adattarci al massimo, dando la priorità a una posizione strategica piuttosto che ad altri fattori quali comodità od altro; in parole povere: abbiamo anche passato la notte in posti da non credere, dove abbiamo spesso appurato di essere gli unici ospiti e i primi occidentali da molto, molto tempo. Tutto è stato molto intenso: spostamenti in auto (preferibilmente nelle ore più fresche della prima mattina), raccolte diurne, pasti rapidissimi, caccia notturna, dormito pochissimo. Le nostre fatiche a mio parere sono state ben ripagate, con buona raccolta (quantità, soprattutto per Tenebrionidi e Scarabeoidei; qualcosa di buono anche tra Buprestidi e Meloidi (pochi ma buoni), mentre erano scarsi i Carabidi (causa una sorprendente siccità). Aspetti negativi: nel deserto ci sono state due giornate (o meglio due nottate) al di sotto delle aspettative per il vento eccessivo; in montagna poi era troppo presto per la caccia notturna (in effetti la prima intenzione era di partire verso il 10 giugno, poi per motivi di lavoro abbiamo dovuto anticipare di venti giorni). Altro inconveniente: la sabbia finissima del deserto ha mandato in tilt la mia macchinetta fotografica, di conseguenza non ho potuto fare tutte le foto che avrei voluto, anche se si è cercato di rimediare con la fotocamera del cellulare di Daniele. Prossimamente provvederemo a raccontarvi più in dettaglio il viaggio e a mostrarvi le foto di ambienti visitati e reperti vari.  Ciao Piero Bentornati! Ci siete mancati e c'è molto lavoro arretrato..... Per semplificarevi la vita gli scarabeidi che mi sono destinati li potete lasciare nelle provette! Purtroppo mi sembra di aver capito che sia andata male per i glafiridi, è vero? Rimettiti al lavoro! Ciao Guido
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Tenebrio
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Inviato: 22/06/2014, 22:51 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Le prime raccolte le abbiamo fatte sull’autostrada per Marrakech: ci siamo accorti di numerosi Eugaster che attraversano la carreggiata o che camminano in prossimità di essa; appartengono ad una specie vivacemente colorata, ben diversa da altre che avevamo raccolto nei precedenti viaggi. A sud di Marrakech prendiamo la strada che sale sull’Alto Atlante; il programma prevede di raggiungere le zone desertiche al di là di questa catena montuosa, valicandola nel ben noto passo del Tizi-n-Test . Man mano che si sale il paesaggio cambia, la vegetazione si fa più varia e si attraversano diversi suggestivi villaggi, uliveti, frutteti e boschi. Superata la cittadina di Asni, l’alta valle del Oued Nfiss è molto suggestiva e facciamo diverse proficue tappe. Su dei cespugli di leguminose raccogliamo alcuni esemplari di Julodis marmottani alluaudi (Théry, 1928), per noi nuova. Tituboea o genere affine (maschio e femmina) Su questo spinosissimo fiore raccogliamo il bellissimo Purpuricenus desfontainii desfontainii (Fabricius, 1792), purtroppo in un’unica coppia.
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Julodis
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Inviato: 23/06/2014, 8:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Nel Catalogo di Loebl & Smetana Julodis marmottani alluaudi è stata messa in sinonimia con la forma tipica, per cui ora Julodis marmottani non ha più sottospecie. Non condivido alcuni dei cambiamenti introdotti da Kuban nella nomenclatura del genere Julodis in occasione della stesura di questo catalogo (più che altro alcuni, pur potendo anche essere validi, non mi sembrano sufficientemente giustificati), ma in questo caso sono d'accordo con lui. Le due supposte sottospecie marmottani e alluaudi si distinguono praticamente solo per il colore, violacea scura nella prima e verde nella seconda. E per la distribuzione geografica (Alto Atlante in marmottani typ. e Anti Atlante in marmottani alluaudi). Solo che in realtà individui scuri si trovano anche, frammisti a quelli verdi, in alcune popolazioni dell'Alto Atlante. Io credo che si tratti semplicemente di una diversa frequenza del gene/geni che determinano la colorazione, legato alla diversa fitness che conferisce ad esemplari verdi o scuri. In certe zone sono favoriti i verdi, che diventano numericamente dominanti, e spesso gli unici, in quelle popolazioni, in altre zone sono favoriti quelli scuri. L'elemento che differenzia le possibilità di tramandare i geni per il diverso colore nelle successive generazioni, da quel che ho avuto modo di osservare anni fa in vari viaggi da quelle parti, è la presenza o meno di altre specie di Julodis. Nelle zone dell'Alto Atlante dove vivono le popolazioni verdi di Julodis marmottani, normalmente non ci sono altre specie di Julodis. Nelle zone dove ci sono le popolazioni scure di marmottani, ci ho sempre trovato insieme un'altra specie, di solito Julodis aequinoctialis, che è regolarmente verde. Le due specie hanno lo stesso periodo di attività e si concentrano sulle stesse piante nelle stesse ore del giorno. Ne consegue che su quegli arbusti, nel momento buono, è tutta una frenetica attività di maschi che cercano le femmine, e non possono avvalersi dell'olfatto per individuarli, perchè quelle piante sono probabilmente impregnate dell'odore di entrambe le specie. O meglio, probabilmente percepiscono i feromoni ad una certa distanza, li usano per arrivare sulla pianta giusta, ma poi non ci capiscono più niente. Se le due specie avessero lo stesso colore, in molti i casi i maschi si accoppierebbero inutilmente con le femmine dell'altra specie. Invece, con colori diversi, interviene l'altro senso ben sviluppato in tutti i Buprestidi, ovvero la vista, che gli consente di ridurre molto la percentuale di accoppiamenti sbagliati. Questo col tempo, secondo me, ha portato una delle due specie, quella che già aveva una certa variabilità di colore, ad aumentare la frequenza degli esemplari scuri nelle zone di convivenza con una specie verde, mentre nelle zone in cui viveva da sola è rimasta verde, che probabilmente è il colore che consente di sfuggire più facilmente alla vista dei predatori (soprattutto in queste località sono uccelli e rettili).
Mi viene ora il dubbio di aver già scritto tutta questa pappardella da qualche altra parte nel Forum. Nel caso, scusate.
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Daniele Sechi
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Inviato: 23/06/2014, 8:44 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5499 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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E' sempre utile Maurizio, grazie! 
_________________  Daniele
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hypotyphlus
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Inviato: 23/06/2014, 13:04 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4370 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Daniele Sechi ha scritto: E' sempre utile Maurizio, grazie!  Concordo.  Maurizio, la tua capacità di interpretare le situazioni, arrivando io credo il più delle volte alla giusta conclusione, è davvero da complimenti 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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