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Marocco 2014 - Nuova spedizione cagliaritana



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MessaggioInviato: 23/06/2014, 16:30 
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
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Nome: Giovanni Altadonna
Ben riletti Piero e Daniele! Aspettiamo altre foto! :ok: :birra:

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


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MessaggioInviato: 27/06/2014, 23:40 
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Nome: Piero Leo
DSCN3328.JPG


In serata raggiungiamo il passo del Tizi-n-Test (2100 metri). Nei pressi abbiamo ancora il tempo di controllare questa cascatella, dove Daniele si inerpica e raccoglie una serietta di Cardiomera genei.
Cascata cardiomera.jpg


Alloggiamo in una locanda proprio sul valico, con ristorante sulla strada e retrostante zona notte.
Tizintest 01 (2).JPG


Tizintest 02.jpg


Di sera scende un freddo veramente non previsto, con uno sbalzo di temperatura di circa 25 gradi, tanto che dobbiamo cenare attaccati al caminetto acceso (nella foto Daniele con il nostro locandiere)
caminetto.jpg


Cena più o meno standard: salad e tajine.
salad.jpg


tajine.jpg


La mattina dopo possiamo rifarci con una abbondante colazione:pane, marmellata, uova sode, tre diverse qualità di olive piccanti, formaggio, succo d'arancia, latte (il caffè però ce lo siamo portati noi)
colazione.JPG



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MessaggioInviato: 28/06/2014, 0:08 
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Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Sempre nei pressi del Tizi-n-Test sui fiori di cisto troviamo alcuni floricoli, tra cui molte Oxythyrea (pantherina o funesta? devo ancora verificare) e alcune Anthaxia (credo bonvouloiri)
Oxythyrea.jpg


Anthaxia.jpg



Sotto i sassi qualche scorpione e alcuni Tenebrionidi, come questa Adelostoma sulcatum
Adelostoma.JPG



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MessaggioInviato: 28/06/2014, 0:43 
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Nome: Maurizio Gigli
Tenebrio ha scritto:
alcune Anthaxia (credo bonvouloiri)

:ok:

Tenebrio ha scritto:
molte Oxythyrea (pantherina o funesta? devo ancora verificare)

Bisognerebbe vedere la panza, ma già così mi sembra pantherina.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 28/06/2014, 8:00 
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Nome: Guido Sabatinelli
Julodis ha scritto:
Tenebrio ha scritto:
molte Oxythyrea (pantherina o funesta? devo ancora verificare)
Bisognerebbe vedere la panza, ma già così mi sembra pantherina.

Con la parte superiore del corpo così pelosa mi sembra O.funesta ma vediamo le macchie bianche sull'addome.

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Guido Sabatinelli
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MessaggioInviato: 29/06/2014, 1:12 
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Nome: Piero Leo
Guido Sabatinelli ha scritto:
Julodis ha scritto:
Tenebrio ha scritto:
molte Oxythyrea (pantherina o funesta? devo ancora verificare)
Bisognerebbe vedere la panza, ma già così mi sembra pantherina.

Con la parte superiore del corpo così pelosa mi sembra O.funesta ma vediamo le macchie bianche sull'addome.

In effetti, anche da quello che avevo già visto con gli esemplari raccolti gli anni passati, le Oxythyrea dell'Alto Atlante (Tizi-n-Test, Oukaymeden, Midelt...) sembrerebbero avere la peluria abbondante di funesta e la maculatura bianca tipo pantherina; inoltre le due "specie" non sembrano manifestare differenze molto nette nei caratteri edeagici. Con le serie numerose raccolte quest'anno forse riuscirò a chiarirmi meglio le idee...

:) Ciao
Piero


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MessaggioInviato: 29/06/2014, 8:28 
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Nome: Guido Sabatinelli
Qui in Tunisia la morfologia, distribuzione e fenologia di O.funesta e pantherina è abbastanza definita.
La O.pantheria è molto più diffusa di quello che era noto e la trovo, assai tardiva rispetto a O.funesta, anche a Hammamet e Tabarka. Quando hai dubbi gli scleriti dell'endofallo sono sempre diagnostici con la presenza di un grosso sclerite centrale.
Comunque in Marocco la situazione potrebbe essere differente.
Ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
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MessaggioInviato: 30/06/2014, 0:32 
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Nome: Guido Sabatinelli
Aggiungo una foto rapidissima di Oxythyrea pantherina che trovo in Tunisia.
Come si vede l'aspetto della parte superiore del corpo è assai piu' lucido e glabro di quello di O.funesta e i margini laterali del pronoto sono interamente bordati di bianco.


pantherina.JPG


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Guido Sabatinelli
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MessaggioInviato: 01/07/2014, 0:00 
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Nome: Piero Leo
In Marocco in effetti la situazione Oxythyrea non sembra così definita e le differenze tra funesta e pantherina non sono così nette; mi sembra che anche Kocher a suo tempo scrivesse qualcosa del genere.
Anche gli scleriti dell'endofallo dei due taxa non mi sono sembrati infallibilmente diagnostici, almeno dai pochi esemplari dissezionati in passato. Quest'anno che dispongo di un buon materiale di più località forse riuscirò a chiarirmi un po' le idee.

:) Ciao
Piero


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MessaggioInviato: 04/07/2014, 23:27 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
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Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Riprendo il resoconto del viaggio in Marocco. Mi scuso per la qualità delle foto, in particolare per quelle fatte "in loco": in realtà abbiamo dedicato tutto il tempo dedicabile alla caccia e agli spostamenti in auto, trascurando tutti gli altri aspetti (turismo, gastronomia, rapporti con la popolazione locale, ecc.); le foto di ambienti sono state fatte spesso dalla macchina in movimento, le non molte macro sono venute come sono venute (senza perderci tempo dietro).

Due specie di carabidi raccolti nella cascatella vista qualche messaggio fa: Cardiomera genei e Nebria sp. (credo N. rubicunda)
Cardiomera e Nebria.jpg



Ovviamente non abbiamo raccolto solo coleotteri, ma un po' di tutto. Questo scorpione di circa 6 cm l'abbiamo raccolto tra Marrakech e il Tizi-n-Test; credo possa essere un Euscorpius maurus
Euscorpius.jpg



Quest'altro (genere Buthus o affine), raccolto proprio sul valico del Tizi-n-Test, è forse lo scorpione più grande che ho mai trovato in Marocco: 9 cm.
Buthus_Tizi-n-Test.jpg



Questo bel solifugo è dei dintorni di Aoulouz (valle del Souss)
Solifugo Aoulouz.jpg

Solifugo Aoulouz 2.jpg



Questa Pimelia devo ancora studiarla (ora è in freezer), anche se direi che può essere qualcosa d'interessante
Pim..JPG



Molto lunghi ma mai noiosi i trasferimenti dalle alte quote dell'Alto Atlante alle zone più aride dell'alta valle del Souss, del Jebel Siroua, fino alle aree propriamente desertiche dell'alto Draa.
road 1.JPG


Purtroppo le strade sono in pessimo stato e l'incrocio con altri veicoli a volte pericoloso
road 2.jpg


Il parco macchine circolante in Marocco è in gran parte costituito da mezzi molto vecchi e quindi poco affidabili, soprattutto se guidati con imprudenza su questo tipo di strade. Questo camion si era appena ribaltato perdendo un gran carico di cipolle
road 3.JPG



La sera in genere ci concediamo una breve pausa per la cena (prima di dedicarci alla caccia notturna). Ho sempre invidiato a Daniele la sua capacità di mimetizzarsi con la popolazione locale (a me mi sgamavano sempre)
DSCN3402g.jpg



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MessaggioInviato: 04/07/2014, 23:44 
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Nome: Andrea Petrioli
Tenebrio ha scritto:
Riprendo il resoconto del viaggio in Marocco. Mi scuso per la qualità delle foto, in particolare per quelle fatte "in loco": in realtà abbiamo dedicato tutto il tempo dedicabile alla caccia e agli spostamenti in auto, trascurando tutti gli altri aspetti (turismo, gastronomia, rapporti con la popolazione locale, ecc.)........



Ti capisco. Le poche volte che riesco a combinare con gli amici una qualche uscita più seria, nonostante i buoni propositi, raramente riesco a fare più di qualche foto :sick: :D

...in ogni caso ci stai facendo vedere cose assai interessanti :hp:

_________________
:hi:
______
Andrea


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MessaggioInviato: 05/07/2014, 6:11 
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Nome: Maurizio Gigli
Tenebrio ha scritto:
Due specie di carabidi raccolti nella cascatella vista qualche messaggio fa: Cardiomera genei e Nebria sp. (credo N. rubicunda)
Quella cascatella era uno dei punti fermi dei miei viaggi in Marocco. Mi ci sono fermato per la prima volta una trentina di anni fa, ed ogni volta mi ha regalato qualcosa (anche perchè spesso era l'unico punto umido, ed il più verde, di tutto quel tratto di strada sul versante Sud del Tizi-n-Test)

Tenebrio ha scritto:
Purtroppo le strade sono in pessimo stato e l'incrocio con altri veicoli a volte pericoloso

Quando avevo l'Opel Kadett, in uno dei miei primi viaggi in Marocco, incrociare un camion su una di queste strade, sul versante Sud dell'Anti Atlante, mi è costato lo sfondamento del parabrezza, causa grossa pietra scagliata in aria dalle ruote del camion.

Tenebrio ha scritto:
Il parco macchine circolante in Marocco è in gran parte costituito da mezzi molto vecchi e quindi poco affidabili, soprattutto se guidati con imprudenza su questo tipo di strade. Questo camion si era appena ribaltato perdendo un gran carico di cipolle

Lo stesso giorno del parabrezza sfondato, ma poco prima, mio padre, mia madre ed io abbiamo passato un'oretta ad aiutare un locale a raccogliere verdura per liberare un tratto di strada che scendeva dalla montagna dal carico di un camion che si era rovesciato proprio davanti a noi, percorrendo un tornante a velocità eccessiva per il carico enorme e troppo alto che trasportava.
Una giornata da dimenticare se non fosse stato per le belle bestie ed i bei posti visti fino a quel momento.

Tenebrio ha scritto:
Ho sempre invidiato a Daniele la sua capacità di mimetizzarsi con la popolazione locale (a me mi sgamavano sempre)
Un perfetto pastore marocchino, se non fosse per gli occhiali!

_________________
Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 06/07/2014, 23:01 
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Sì, sulle strade marocchine puoi vedere circolare le cose più incredibili. Per esempio un pick up con quattro donne nel cassone
DSCN3276a.jpg



un camion con un carico di balle di fieno alto come una casa di due piani
DSCN3278mod.jpg



Su questo furgone viaggiavano circa quaranta persone, stipate all’inverosimile e appese anche agli sportelli posteriori e laterali; il mezzo cercava di procedere per quanto possibile al centro della carreggiata (quando doveva spostarsi a destra si inclinava molto pericolosamente)
DSCN3847m.jpg



Carretti trainati da asini e cavallini sono molto diffusi nelle zone rurali
DSCN3586.JPG



Procediamo verso sud e verso est per raggiungere la valle del Draa nei dintorni di Zagora
DSCN3425c.jpg


DSCN3393.JPG


DSCN3437.JPG



Sul tragitto facciamo alcune brevi soste per raccogliere qualche bestiola o un po’ di legna
DSCN3429.JPG


DSCN3428.JPG


DSCN3431.JPG



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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Che bel documentario :hp: :hp: :hp: , spero prima o poi di riuscire ad esserci anche io :sick:

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org


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MessaggioInviato: 07/07/2014, 22:40 
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Nome: Piero Leo
Finalmente raggiungiamo il deserto
DSCN3450a.jpg


DSCN3454f.jpg



Le oasi lungo la valle del Draa sono bellissime
DSCN3478.JPG


DSCN3477.JPG



Con qualche difficoltà riusciamo a trovare la locanda dove passeremo la notte (non ridete, è proprio questa nella foto)
DSCN3517.JPG



Nell’oasi cerchiamo un posto adatto per piazzare lampade e teli
DSCN3471.JPG


DSCN3483.JPG



Al crepuscolo raccogliamo la Cyphonoxia kircheri Balthasar, 1930, una bellissima e rara specie di Melolonthidae che era uno degli obbiettivi di questa puntata nella valle del Draa
Cyphonoxia.jpg


Cyphonoxia f.jpg



Gli esemplari volavano al crepuscolo molto bassi; qualcuno è anche arrivato al telo
DSCN3485.JPG



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