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Anillus
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Inviato: 11/03/2010, 1:01 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Ciao a tutti. Ho un amico che si è trasferito per circa due mesi a lavoro in un impianto mineralogico sito in una zona desertica del Messico (se vi interessa vi trovo il nome esatto della località). In realtà è già la quarta volta che va in questo deserto e, in passato, ha avuto un po' di noie in aeroporto a causa di alcuni campioni di minerali (...non diamanti  ) che stava trasportando in Italia senza una precisa documentazione. Se riuscissi a convincerlo a catturare (...a cercare di catturare) qualche esapode, come posso farlo arrivare in Italia senza che gli creino problemi? Un pacchetto postale può andare bene? E' necessario indicare il contenuto e mittente? E' preferibile farlo arrivare presso qualche ente? (esempio università di Siena?). C'è qualcuno che sa dirmi qualcosa a tal proposito? Grazie anticipatamente. Andrea
_________________ ______ Andrea
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Maurizio Bollino
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Inviato: 11/03/2010, 1:08 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Anillus ha scritto: Ciao a tutti. Ho un amico che si è trasferito per circa due mesi a lavoro in un impianto mineralogico sito in una zona desertica del Messico (se vi interessa vi trovo il nome esatto della località). In realtà è già la quarta volta che va in questo deserto e, in passato, ha avuto un po' di noie in aeroporto a causa di alcuni campioni di minerali (...non diamanti  ) che stava trasportando in Italia senza una precisa documentazione. Se riuscissi a convincerlo a catturare (...a cercare di catturare) qualche esapode, come posso farlo arrivare in Italia senza che gli creino problemi? Un pacchetto postale può andare bene? E' necessario indicare il contenuto e mittente? E' preferibile farlo arrivare presso qualche ente? (esempio università di Siena?). C'è qualcuno che sa dirmi qualcosa a tal proposito? Grazie anticipatamente. Andrea Primo e fondamentale consiglio che posso darti: NON INDICARE IL CONTENUTO DEL PACCO IN USCITA!!! In Messico non è per nulla facile portar fuori materiale, anche se banale e comune. Quindi: pacchetto postale raccomandato, mittente (se possibile) di ... fantasia, e accendi un cero a qualche santo (o quanto meno incorcia le dita) Una volta in Italia, poi, spera che non caschi nelle maglie della Dogana di Roserio, perchè a quel punto ci vogliono sei mesi per sbloccarlo.
_________________ Maurizio Bollino
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Coleoptera
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Inviato: 11/03/2010, 22:30 |
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Iscritto il: 21/01/2010, 18:04 Messaggi: 99
Nome: Nando
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6 mesi se sei fortunato e non lo fanno esaminare dai veterinari o guardie forestali altrimenti lo restituiscono al mittente!!
lo stesso pacco é stato per due volte restituito a una Università americana senza che io ne fossi informato che era arrivato e giacente a Roserio.
Soluzione con cui li ho fre..ti definitivamente e alla grande: mi faccio inviare il pacco a un amico o Museo europeo che poi me lo invia. Altra soluzione: fare usare, se e quando possibile, le buste imbottite e spedizione come raccomandata (non pacco!!): In questo modo dal Cile non ho avuto problemi.
Saluti
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Maurizio Bollino
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Inviato: 11/03/2010, 23:20 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Coleoptera ha scritto: 6 mesi se sei fortunato e non lo fanno esaminare dai veterinari o guardie forestali altrimenti lo restituiscono al mittente!!
lo stesso pacco é stato per due volte restituito a una Università americana senza che io ne fossi informato che era arrivato e giacente a Roserio.
Soluzione con cui li ho fre..ti definitivamente e alla grande: mi faccio inviare il pacco a un amico o Museo europeo che poi me lo invia. Altra soluzione: fare usare, se e quando possibile, le buste imbottite e spedizione come raccomandata (non pacco!!): In questo modo dal Cile non ho avuto problemi.
Saluti A me un pacco dalle Filippine, spedito il 2 settembre 2009, è stato consegnato, dopo un numero assurdo di telefonate al numero verde delle Dogane, ispezione veterinaria e forestale, il 6 febbraio 2010. Quindi dici che mi è andata di lusso?
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 12/03/2010, 0:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino ha scritto: Coleoptera ha scritto: 6 mesi se sei fortunato e non lo fanno esaminare dai veterinari o guardie forestali altrimenti lo restituiscono al mittente!!
lo stesso pacco é stato per due volte restituito a una Università americana senza che io ne fossi informato che era arrivato e giacente a Roserio.
Soluzione con cui li ho fre..ti definitivamente e alla grande: mi faccio inviare il pacco a un amico o Museo europeo che poi me lo invia. Altra soluzione: fare usare, se e quando possibile, le buste imbottite e spedizione come raccomandata (non pacco!!): In questo modo dal Cile non ho avuto problemi.
Saluti A me un pacco dalle Filippine, spedito il 2 settembre 2009, è stato consegnato, dopo un numero assurdo di telefonate al numero verde delle Dogane, ispezione veterinaria e forestale, il 6 febbraio 2010. Quindi dici che mi è andata di lusso? L'esito non è mai prevedibile, quando c'è di mezzo la dogana di Roserio, o Lonate o come diavolo si chiama. Come mi pare di aver già scritto da qualche parte, un pacco di Osipov (dalla Russia), dopo vari tentativi di spedizione diretta, finiti sempre con spedizione al mittente, l'ho dovuto far inviare ad un amico in Germania, per poterlo ricevere. Spesso ti arrivano dopo lunghe permanenze alla dogana e dopo aver passato la cosiddetta visita veterinaria (generalmente con danni agli esemplari, o peggio). E averti fatto pagare la visita e i diritti doganali + IVA sul valore dichiarato. Altre volte, inspiegabilmente, si ha fortuna e arrivano direttamente a casa senza che vengano aperti (succede soprattutto con le raccomandate, molto raramente coi pacchi). Certe volte succedono cose strane: Qualche giorno fa mi è arrivato un pacco dagli USA con dentro circa 200 Buprestidi spillati o su cartellino. Era stato aperto e controllato (con il risultato di vari esemplari danneggiati perchè sfilati e poi rimessi male  ), ma stranamente non mi è stato richiesto nessun pagamento (forse si sono vergognati dell'indegno lavoro svolto). Negli stessi giorni mi è arrivato un pacco dalla Cina, anche questo aperto e richiuso, ma stavolta senza danni agli esemplari (in bustina ma ancora morbidi poichè bagnati di alcool e sigillati ermeticamente). La cosa strana è che alcuni giorni dopo mi è arrivato il solito avviso in cui mi si chiedeva di pagare alle posta un vaglia di 6 € e rotti per la visita veterinaria e spedire l'attestato di pagamento e la dichiarazione del valore commerciale, pena la restituzione del pacco al mittente. Del pacco che avevo ricevuto qualche giorno prima! Follia pura Ovviamente mi sono ben guardato dal mandare qualsiasi risposta. Credo che nei famosi uffici doganali che ci fanno tanto penare stiano cominciando ad andare in tilt.
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Coleoptera
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Inviato: 12/03/2010, 0:56 |
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Iscritto il: 21/01/2010, 18:04 Messaggi: 99
Nome: Nando
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amici, tutto ok. Per quanto riguarda i versamenti io ho dovuto fare il primo (per veterinari) e successivamente un altro (Guardie forestali); risultato: il pacco é tornato in America.
provate a digitare su Google "poste milano roserio" e vi divertirete!
Se sono ricorso a indirizzi di amici europei é perché la situazione era diventata insostenibile; finché si hanno rapporti con colleghi o commercianti passi, ma i Musei e le Università Americane hanno meno pazienza. Sono due anni che aspetto 400 specie di Tenebrionidi da un Museo americano. Adesso giacciono da due mesi in un Museo europeo dove ... hanno pochi soldi per le spedizioni!!!!!!!!!!!!!
saluti
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Anillus
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Inviato: 12/03/2010, 1:10 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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_________________ ______ Andrea
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madh
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Inviato: 29/04/2010, 8:39 |
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Iscritto il: 11/04/2010, 15:46 Messaggi: 185 Località: roma
Nome: alex jakopelli
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io sono tornato con una scatola porta fazzoletti umidi piena di robbette dal messico senza nessun problema!
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Diablo
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Inviato: 29/04/2010, 12:49 |
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Iscritto il: 11/04/2010, 15:37 Messaggi: 156 Località: Roma
Nome: Simone rossi
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madh ha scritto: io sono tornato con una scatola porta fazzoletti umidi piena di robbette dal messico senza nessun problema! tu non fai testo hai sempre troppo c..o ...sei l'unico che inciampa su di un almbero e cade di faccia contro un asper!!!! 
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Maurizio Bollino
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Inviato: 29/04/2010, 12:55 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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madh ha scritto: io sono tornato con una scatola porta fazzoletti umidi piena di robbette dal messico senza nessun problema! Molto fortunato, anche se, a voler essere onesti, l'ispezione in uscita, quando viene fatta, avviene quasi sempre nel solo bagaglio a mano (quindi prima regola inderogabile: mai nulla di "sensibile" nel bagaglio che si porta in cabina). Per il Messico, poi, riporto testualmente quanto detto su un sito americano dove si parla su come ottenere i permessi di caccia e di esportazione: MEXICO: Nearly impossible. Permits are only granted to Mexican scientists and even collecting on private land without permit is illegal. Collecting in MX requires that you be added under a scientist who has a permit and will sponsor your research. Donating representatives of your collections back to that Mexican institution are also required.
_________________ Maurizio Bollino
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asiletto
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Inviato: 27/05/2010, 13:42 |
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Iscritto il: 26/05/2010, 20:48 Messaggi: 16
Nome: Alessandro Siletto
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io quest'anno sono tornato dalla thailandia con una colonia di Oecophylla smaragdina nel bagaglio a mano, l'addetto ai raggi x della frontiera thai se n'e' accorto, si e' messo a ridere ma mi ha fatto passare senza problemi, ero preoccupato per lo scalo a dubai ma le formiche non sono state individuate
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Buzzetti
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Inviato: 01/06/2010, 17:04 |
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Iscritto il: 26/05/2010, 10:38 Messaggi: 47 Località: Arzignano (Vicenza)
Nome: Filippo Maria Buzzetti
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Vado in Messico da anni tornando con lo zaino pieno di materiale e non ho mai avuto problemi. E' comunque SEMPRE buona norma OVUNQUE cooperare con istituzioni locali che rilascino un documento in cui attestano natura del materiale, provenienza, etc.
_________________ Filippo Maria Buzzetti Fondazione Museo Civico di Rovereto Borgo Santa Caterina 41 38068 Rovereto (TN) buzzettifilippo@fondazionemcr.it
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