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Culiseta longiareolata (Macquart, 1838) - Culicidae Culicinae

6.I.2015 - ITALIA - Abruzzo - PE, Pianella, 230m


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Pagina 1 di 1 [ 7 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 10/01/2015, 21:01 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
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Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Dato che mi confondo spesso con gli adulti maschi di Culicinae, scambiandoli per quelli di Anophelinae, mi sono deciso finalmente a prenderne uno (era entrato in casa, quindi non aveva molte possibilità di fuga).
Ammetto che non è stato affatto facile determinarlo, basandomi soltanto sull'ipopigio. Se mi fossi basato subito sul colore e sulla disposizione delle scaglie del torace, ci sarei arrivato prima :msic ... e non mi sarebbero venute delle foto così brutte :sick: .

Dimensioni (escluso l'apparato boccale): 5mm

Culiseta longiareolata.JPG


Culiseta longiareolata 2.JPG


Culiseta longiareolata - torace.jpg


Culiseta longiareolata ali.JPG


Culiseta longiareolata - Ipopigio.jpg


Le due unghie all'apice del gonostilo, tipiche della specie C. longiareolata
Culiseta longiareolata - UnghieGonostilo.JPG



:hi:


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MessaggioInviato: 11/01/2015, 0:42 
 

Iscritto il: 10/08/2010, 14:39
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Località: Milano
Nome: Carlo Monari
Continua a fare brutte foto!
Bella documentazione.

_________________
Ciao

Carlo


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MessaggioInviato: 11/01/2015, 3:52 
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30
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Nome: Giacomo Giovagnoli
:o
Complimenti Ale!!! :lov1: :lov2:

_________________
Immagine Giacomo


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MessaggioInviato: 11/01/2015, 8:08 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Per cui, per capire cosa ci sta pungendo, dovremmo guardare l'apice del gonostilo? :shock:

Sarà difficile, visto che appena vedo queste bestie in casa, diventano bidimensionali nel giro di qualche secondo.

Belle foto, Alessio. Una curiosità: le hai fatte con due compatte montate sul binoculare e sul microscopio biologico?

_________________
Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 11/01/2015, 8:50 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
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Nome: Roberto A. Pantaleoni
Julodis ha scritto:
Per cui, per capire cosa ci sta pungendo, dovremmo guardare l'apice del gonostilo? :shock:

Mi pare mooooooolto difficile :mrgreen: ...
R


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MessaggioInviato: 11/01/2015, 13:35 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
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Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
StagBeetle ha scritto:

Complimenti Ale!!!

"Ma de che" :lol1: :lov2:

Io ringrazio per i complimenti "misericordiosi", ma le foto sono oggettivamente orrende :dead: : inquadrature sballate, stacking fatti male, e immagini sfuocate... vado fiero solo della soluzione a sfondo nero che mi serviva da prova, nel caso un giorno mi venisse in mente di postare qualche Psychodide che esce fuori dall'ombra :twisted: .

Julodis ha scritto:
Per cui, per capire cosa ci sta pungendo, dovremmo guardare l'apice del gonostilo?

Diciamo che forse non è questo il caso, perché mi pare di intuire che Culiseta longiareolata ha un disegno sul torace altrettanto caratteristico, ma il linea teorica ci si dovrebbe basare, per sicurezza, sulla morfologia dell'armatura genitale (come del resto accade per molti altri gruppi di insetti e non).
La chiave che ho seguito, inoltre, era impostata proprio sull'analisi di quelle strutture e visto che avevo gli strumenti giusti, tanto valeva provare.
Negli psychodidi, per quanto ne so, ci si basa proprio su caratteri del genere (se va bene :gh: ), quindi, a paragone, preparare e identificare Culicidae è una passeggiata (questi ultimi sono anche più grossi e molto meno delicati degli psychodidi!).

Julodis ha scritto:
Belle foto, Alessio. Una curiosità: le hai fatte con due compatte montate sul binoculare e sul microscopio biologico?

Esattamente Maurizio. Ne ho dovute usare per forza due perché ognuna "vede" in maniera differente e di conseguenza (dato che non posso togliere l'obiettivo) ognuna è adatta a un tipo di microscopio :mrgreen: .
Riguardo le fotografie con quello biologico, la prossima volta vedrò di fare meglio. Ha una risoluzione veramente notevole e quindi sarebbe un vero peccato non utilizzarlo per fare delle foto migliori a queste strutture.

:hi:


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MessaggioInviato: 11/01/2015, 14:10 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Alessio89 ha scritto:
Riguardo le fotografie con quello biologico, la prossima volta vedrò di fare meglio. Ha una risoluzione veramente notevole e quindi sarebbe un vero peccato non utilizzarlo per fare delle foto migliori a queste strutture.

Gli obiettivi da microscopio biologico, che sono poi quelli che utilizziamo montati sulle reflex per fare foto circa da 4x a 20x, hanno una risoluzione decisamente migliore di gran parte degli obiettivi macro. Usare proprio il microscopio biologico per le foto è la soluzione migliore per soggetti, oltre che piccoli, trasparenti, perchè si possono illuminare con luce trasmessa. Se invece abbiamo soggetti più scuri, usare il biologico con luce riflessa è piuttosto complicato, ed è difficile ottenere buoni risultati.

Io per ora l'ho usato solo per fotografare ovopositori di specie molto piccole, e per qualche prova di foto ad acari e collemboli e roba simile.

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