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Morimus asper asper (Sulzer, 1776) Dettagli della specie

9.V.2015 - ITALIA - Umbria - PG, Purello, Monte Cucco


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 10/05/2015, 22:40 
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Iscritto il: 25/11/2012, 20:01
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Nome: Claudia calderini
Ciao, ho trovato questo magnifico Cerambicide, protetto dalla Direttiva Habitat, su di un portone di legno di una casa. Ho passato molti week-end nei pressi del Monte Cucco e in tutti questi anni non mi era mai capitato di vederlo. Penso che sia stata cmq molto fortunata inquanto è il secondo esemplare di coleottero osservato in questa località. Il primo esemplare trovato in questo splendido posto, è stata una bellissima Rosalia alpina (già segnalata nel forum da me circa due anni fa) che mi sono ritrovata praticamente addosso, appoggiata sul mio fianco, mentre percorrevo il sentiero all'interno della Madre dei Faggi.


Morimus asper
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Morimus asper
Morimus_asper (FILEminimizer).JPG


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Claudia Calderini

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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 11/05/2015, 0:14 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Strano che non ti fosse capitato prima. Tra i Coleotteri di una certa dimensione è una delle specie più frequenti.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 11/05/2015, 8:21 
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Iscritto il: 02/12/2012, 18:53
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Nome: alessandro bruno biscaccianti
ha ragione Maurizio, aggiungo anche che non è una specie tutelata dalla Direttiva Habitat...!
ciao, ale


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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 11/05/2015, 8:46 
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Nome: Claudia calderini
Buongiorno, é vero! mi sono sbagliata nella direttiva c'è Morimus funereus! e allora è così frequente spero di incontrarlo ancora! :)

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Claudia Calderini

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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 11/05/2015, 22:40 
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Iscritto il: 25/11/2012, 20:01
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Nome: Claudia calderini
Scusate una domanda, sono la ragazza che ha postato Morimus asper nelle richieste di determinazione. Vorrei riuscirci a capire qualcosa :? ....In Direttiva Habitat aggiornata (9 Aprile 2014) è indicato il cerambicide Morimus funereus e non Morimus asper però nel report è indicato come alternativa del nome scientifico Morimus asper s.l.. Quindi perchè io non potrei dire che Morimus asper è nell'allegato II della Direttiva tutelando così l'esemplare nelle zone biogeografiche in cui c'è decremento nella popolazione?

Grazie

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Claudia Calderini

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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 12/05/2015, 18:01 
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Iscritto il: 02/12/2012, 18:53
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Nome: alessandro bruno biscaccianti
La Direttiva Habitat ha delle precise regole, giuste o sbagliate che siano, che prevedono procedure particolari, sulle quali non mi dilungo ora, per quanto riguarda l'inserimento o la revisione dei taxa. Essendo una direttiva europea, quindi strumento normativo, le modifiche non sono affidate al libero arbitrio di qualcuno, a prescindere dalle motivazioni scientifiche. Esistono dei casi in cui cambiamenti nella sistematica delle specie assumono di fatto valore normativo. E' il caso ad esempio delle popolazioni italiane di Osmoderma eremita: dopo l'emanazione della DH, sono state separate le popolazioni dell'Italia meridionale e poi della Sicilia in due specie distinte (rispettivamente O. italicum e O. christinae); sebbene lo status di questi due taxa sia ancora un po' dibattuto, essi sono di fatto tutelati dalla DH in quanto le relative popolazioni erano precedentemente ascritte all'unica specie O. eremita. Inoltre la separazione di queste due specie è ampiamente accettata dalla comunità scientifica.
Diverso è il caso invece di Morimus, che presenta problematiche tassonomiche ed evolutive assai più complesse e di fatto mai risolte. Venendo alla tua domanda, recentemente è stato ipotizzato (e sottolineo ipotizzato) che tutti i Morimus europei siano in realtà una sola specie polifenetica, sulla base di uno studio di biologia molecolare, peraltro molto lacunoso e che lascia aperti molti interrogativi. Gran parte degli autori che si sono occupati del problema hanno ipotizzato scenari differenti, ognuno il suo... Quindi la posizione sistematica dei Morimus W-paleartici è tutt'altro che chiarita e ampiamente accettata dalla comunità scientifica. Ma il punto principale è un altro: poiché M. funereus è inserito in DH come specie valida (e non ad esempio come sottospecie), se venisse messo in sinonimia con M. asper (nome che ha la precedenza perché più vecchio), non si potrebbe in automatico estendere la tutela anche a tutte le popolazioni di M. asper, specie mai inserita in DH come tale, come vorrebbero alcuni autori. Questo semplicemente perché la DH non lo prevede. Sarebbe infatti una revisione arbitraria. Fra l'altro, oltre ai problemi tassonomici e alla controversa interpretazione dei vari taxa appartenenti al genere Morimus, di fatto la sinonimia di M. funereus con M. asper non è mai stata formalizzata da nessuno, tantomeno da uno specialista, ma solo presa in considerazione come ipotesi, sebbene forse condivisibile. Infine, se M. funereus ha un areale relativamente ristretto ed è ecologicamente un po' più esigente rispetto a M. asper, quest'ultimo è frequente in ambienti molto differenti, anche degradati e la sua tutela come specie DH (con tutto ciò che questo comporta) creerebbe più problemi che altro. Popolazioni di M. asper ci sono anche nel mio giardino, che pertanto potrebbe essere designato come SIC, dovrei fare il piano di gestione, e tutto sommato potrei avere anche i fondi per fare il monitoraggio stando seduto sulla sdraio... Ironia a parte la questione è complessa e non si può liquidare semplicemente sostenendo che tutti i Morimus sono una sola specie, quindi tuteliamo tutto e passa la paura! In Italia spesso si lavora così purtroppo, e c'è un motivo preciso per questa insistenza su M. asper, che ha poco a che fare con la tutela della biodiversità... Ma sta di fatto che per il momento sono speculazioni e M. asper non è in Direttiva.
A presto,
Ale


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 Oggetto del messaggio: Re: Morimus asper (Sulzer 1776)
MessaggioInviato: 12/05/2015, 18:52 
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Iscritto il: 25/11/2012, 20:01
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Nome: Claudia calderini
Grazie per le delucidazioni, ho letto anche io diversi articoli scientifici in merito a questo e conosco bene la genetica molecolare, non intendevo dire che bisogna tutelare cmq tutto il genere Morimus ma ci tenevo a sottolineare che nell'aggiornamento della direttiva M. funereus ha come nome scientifico alternativo M. asper s.l. e capire bene il perchè gli fosse stato associato questo nome come sinonimo. Inoltre, per caso, conosci la situazione attuale della popolazione di Morimus asper del Parco Regionale della Palude di Colfiorito?

Grazie mille :D

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