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Selettore Berlese fatto in casa



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 28/03/2010, 23:04 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Maurizio Bollino ha scritto:
Questa storia dei muschi e della loro fauna per me comincia ad essere un mistero. Ho voluto provare anche io a campionare dei muschi, prelevati in più punti di una fitta lecceta (scegliendo, dove possibile, le zone più in ombra ed umide), ma, a parte delle formiche piccolissime e molti Collemboli, non ho trovato un coleottero che fosse uno!!!!!

Perchè sei troppo perfezionista! Tutti quelli che ho raccolto io, e da cui mi sono uscite parecchie bestioline, ormai di varie specie e famiglie, alcune delle quali non avevo mai visto, li ho presi sul bordo della strada (4 o 5 manciate di muschio buttate in un sacchetto della spesa e portate a casa.

Poi, nei giorni successivi, li controllo, quando trovo il tempo, sbatacchiandoli su un vassoio bianco. Recentemente ho affinato la tecnica e, dopo l primo controlo a vista, butto tutto il materiale grossolano (i muschi dopo averli sbatacchiati ben bene) e metto il resto in una bottiglia di plastica (vanno benissimo quelle da 2 litri di Coca Cola o Pepsi Cola) a cui taglio il fondo, ci fisso una specie di manico in fil di ferro con un gancetto che uso per appendere la bottiglia rovesciata al filo per stendere i panni sul balcone. AL posto del tappo ci avvito una provetta di quelle da analisi (quelle col tappo di plastica a vite e la base conica, per intenderci), che ha giusto le dimensioni del tappo della bottiglia, con dentro un po' di acqua e sale (ed una traccia di sapone). E aspetto che il tempo ed il sole facciano il resto. Insomma, un Berlese fatto in casa a costo zero.

Eccone una "modello Sprite 1,75 L"

Bottiglia_Berlese.jpg


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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Coleotteri ignoti - Lazio
MessaggioInviato: 28/03/2010, 23:16 
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
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Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
Splendido sugerimento! :ok: ...Come verrà col chinotto...? :lol1: :lol1: :lol1:

Scherzi a parte, Il buon Fabio Penati mi ha dato l'ottimo suggerimento di "Berlesare"
(un neologismo entomologico? :lol: ) anche il letame e lo sterco.
Con questo sistema si riesce a tirare fuori una gran quantità di roba che all'esame
con paletta e occhiometro manco la vedi!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Coleotteri ignoti - Lazio
MessaggioInviato: 28/03/2010, 23:25 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
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Nome: Maurizio Bollino
Julodis ha scritto:
Maurizio Bollino ha scritto:
Questa storia dei muschi e della loro fauna per me comincia ad essere un mistero. Ho voluto provare anche io a campionare dei muschi, prelevati in più punti di una fitta lecceta (scegliendo, dove possibile, le zone più in ombra ed umide), ma, a parte delle formiche piccolissime e molti Collemboli, non ho trovato un coleottero che fosse uno!!!!!

Perchè sei troppo perfezionista! Tutti quelli che ho raccolto io, e da cui mi sono uscite parecchie bestioline, ormai di varie specie e famiglie, alcune delle quali non avevo mai visto, li ho presi sul bordo della strada (4 o 5 manciate di muschio buttate in un sacchetto della spesa e portate a casa.

Poi, nei giorni successivi, li controllo, quando trovo il tempo, sbatacchiandoli su un vassoio bianco. Recentemente ho affinato la tecnica e, dopo l primo controlo a vista, butto tutto il materiale grossolano (i muschi dopo averli sbatacchiati ben bene) e metto il resto in una bottiglia di plastica (vanno benissimo quelle da 2 litri di Coca Cola o Pepsi Cola) a cui taglio il fondo, ci fisso una specie di manico in fil di ferro con un gancetto che uso per appendere la bottiglia rovesciata al filo per stendere i panni sul balcone. AL posto del tappo ci avvito una provetta di quelle da analisi (quelle col tappo di plastica a vite e la base conica, per intenderci), che ha giusto le dimensioni del tappo della bottiglia, con dentro un po' di acqua e sale (ed una traccia di sapone). E aspetto che il tempo ed il sole facciano il resto. Insomma, un Berlese fatto in casa a costo zero.

Eccone una "modello Sprite 1,75 L"

Bottiglia_Berlese.jpg


Il selettore Berlese home-made è un'idea fantastica. A me sembra quasi una via di mezzo tra un Berlese e un Winkler! Per i muschi, a questo punto domani provo con quelli che crescono sul bordo del marciapiede (ovvero l'antitesi di ciò che io considero un buon posto) e vediamo!! La soddisfazione di trovarne almeno uno me la devo togliere!!!

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Maurizio Bollino


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 Oggetto del messaggio: Re: Coleotteri ignoti - Lazio
MessaggioInviato: 28/03/2010, 23:55 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Maurizio Bollino ha scritto:
Per i muschi, a questo punto domani provo con quelli che crescono sul bordo del marciapiede (ovvero l'antitesi di ciò che io considero un buon posto) e vediamo!! La soddisfazione di trovarne almeno uno me la devo togliere!!!

Magari funziona! Ho notato che questi insetti non la pensano esattamente come noi, e spesso si trovanp proprio nei posti in cui non ce li aspetteremmo. Magari se i muschi sono troppo asciuttii forse è meglio prelevare il terriccio sottostante. Devo assolutamente andare, il primo giorno in cui avrò il tempo di farlo, a sollevare qualche vecchia balla di paglia, possibilmente di quelle dimenticate da qualche anno, come a volte capita, e prelevare un po del materiale vegetale a contatto col terreno sottostante. Credo che ci si possano trovare anche cose interessanti.
Per le bottiglie, ti consiglio di mettere, prima del detrito, una reticella per evitare che vari frammenti cadano e ti riempiano la provetta. Io uso pezzi dei sacchetti di rete in cui vendono le verdure e le patate. Se ci metti il muschio alto e soffice che si trova spesso sul terreno, basta metterne un po' sul fondo prima del materiale più fine e si ottiene lo stesso risultato.

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 Oggetto del messaggio: Re: Coleotteri ignoti - Lazio
MessaggioInviato: 29/03/2010, 0:08 
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Nome: Maurizio Gigli
Vedo che qualcuno (presumo Marcello) ha già spostato questa parte della discussione, prima ancora che qualcuno lo chiedesse, nella sezione tecniche e metodologie, giustamente. Ripeto ciò che ho detto stamattina: Marcello ha doti paranormali!

Pactolinus ha scritto:
Splendido sugerimento! :ok: ...Come verrà col chinotto...? :lol1: :lol1: :lol1:

Scherzi a parte, Il buon Fabio Penati mi ha dato l'ottimo suggerimento di "Berlesare"
(un neologismo entomologico? :lol: ) anche il letame e lo sterco.
Con questo sistema si riesce a tirare fuori una gran quantità di roba che all'esame
con paletta e occhiometro manco la vedi!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

:hi:

Caro Giovanni, per sterco e simili c'è un sistema almeno di pari efficacia ma molto più veloce, che ogni tanto uso quando non ho altro da fare: basta andare in giro con un secchio, un secchiello, un qualsiasi contenitore pieno d'acqua e buttare tutto il malloppo dentro. Poi aspettare qualche minuto e raccogliere ciò che viene a galla. Se poi si è vicino ad un laghetto, un ruscello o altro, non serve nemmeno il contenitore. Una volta ho sperimentato un metodo ibrido tra quello per i coprofagi appena descritto e quello per gli acquatici di acque correnti: buttavo lo sterco in un torrentello un po' per volta tenendo il retino da acquatici a valle, in modo che la corrente vi tracinasse dentro gli insetti che ne uscivano. In pochi minuti ho riempito il barattolo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 29/03/2010, 0:26 
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Nome: Giovanni Ratto
Conosco il sistema...l'unico inconveniente è quanto hai da "lavare" e quindi quanta acqua portarti dietro. :?
Nessun problema se, come dici tu, ti trovi vicino ad un corso d'acqua. :mrgreen:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 29/03/2010, 9:11 
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06
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Nome: Stefano Ziani
Pactolinus ha scritto:
Conosco il sistema...l'unico inconveniente è quanto hai da "lavare" e quindi quanta acqua portarti dietro. :?
Nessun problema se, come dici tu, ti trovi vicino ad un corso d'acqua. :mrgreen:

:hi:


Se Maometto non va alla montagna...
Bisogna portarsi a casa (o in albergo) i sacchi pieni di cacca.


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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 29/03/2010, 9:21 
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Nome: Nicola Dal Zotto
Visto che parliamo di strumenti fatti in casa, vi faccio vedere quello che uso io per il materiale da sfalcio.... Infatti non avendo quasi mai abbastanza tempo per falciare, controllare, aspirare e rifalciare, di solito falcio un po, scarico tutto in una vaso ermetico e ricomincio. Arrivato a casa metto tutto qui dentro e 1/2 giorni dopo tutti gli insetti sono nella bacinella sottostante e laterale!
29032010230.jpg


29032010231.jpg



e qui un dettaglio di una parte della bacinella laterale
29032010232.jpg


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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 29/03/2010, 15:29 
 

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Nome: Gianfranco Salvato
Quest'ultimo Berlese-simile ha giustamente una copertura di tela; in quello di Maurizio Gigli invece non la vedo. Se non chiudi con un telo o una garza ti scappano tantissime bestie (Crisomelidi, Stafilinidi, Latrididi, Atomarie ecc.).
Ciao
Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 29/03/2010, 19:49 
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
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Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
Molto interessante anche questo modello: in pratica per ogni specializzazione
un diverso modello di attrezzatura!!!
Sarebbe bello se ciascuno di noi, qualora utilizzasse delle attrezzature "self made",
dalla raccolta all'inscatolamento, le proponesse sul Forum, potrebbe essere utile a tutti! :ok:

Domanda: Nicola...tu i cioccolatini....li mangi a bidoni???? :shock: :shock: :shock: :shock:
:lol1: :lol1: :lol1:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 30/03/2010, 0:30 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Maw89 ha scritto:
Visto che parliamo di strumenti fatti in casa, vi faccio vedere quello che uso io per il materiale da sfalcio.... Infatti non avendo quasi mai abbastanza tempo per falciare, controllare, aspirare e rifalciare, di solito falcio un po, scarico tutto in una vaso ermetico e ricomincio. Arrivato a casa metto tutto qui dentro e 1/2 giorni dopo tutti gli insetti sono nella bacinella sottostante e laterale!

e qui un dettaglio di una parte della bacinella laterale

Si impara sempre qualcosa di nuovo! Non avevo mai pensato di portarmi a casa il risultato dello sfalcio! Almeno così si evita, mentre si sta chini con l'aspiratore sul retino, di trovarsi pieni di bestioline di tutti i tipi che ti si arrampicano addosso e si infilano sotto la camicia, senza contare tutti quelli che scappano in volo. Ci proverò questa stessa primavera. Una domanda sola: il contenitore laterale è collegato con un tubo orizzontale al contenitore principale, presumo. Perchè lo hai messo così in basso? C'è un motivo particolare? Non funzionerebbe anche meglio se verniciassi il contenitore principale di nero, in modo che gli insetti a fototropismo positivo si dirigano più facilmente verso il contenitore laterale?
Ho detto una sola domanda, ma me ne è venuta in mente un'altra: come eviti che i vari frammenti vegetali finiscano nella bacinella inferiore assieme agli insetti? Ci metti in mezzo una rete?

Per chi chiedeva dove fosse la copertura delle mie bottiglie: all'inizio l'avevo messa, poi ho visto che cambiava ben poco, perchè il detrito che ci metto lo passo prima ad un controllo rapido a vista su bacinella bianca. rapido ma sufficiente per prendere tutte le specie più attive, che sono poi anche quelle che potrebbero volare via, che muovendosi nella bacinella si vedono subito. Quindi la copertura diventa poco utile, specialmente se le piazzo al sole, nel qual caso le specie tipiche di questi ambienti cercano subito di nascondersi scendendo più in basso.

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 30/03/2010, 0:34 
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Nome: Maurizio Gigli
Pactolinus ha scritto:
Molto interessante anche questo modello: in pratica per ogni specializzazione
un diverso modello di attrezzatura!!!
Sarebbe bello se ciascuno di noi, qualora utilizzasse delle attrezzature "self made",
dalla raccolta all'inscatolamento, le proponesse sul Forum, potrebbe essere utile a tutti! :ok:

Se consideri che io mi faccio tutto da solo, con materiali rimediati, con l'eccezione del seghetto per tagliare i rami (a parte uno che mi sono fatto comunque da solo), fin da quando ho cominciato a occuparmi di insetti, e che ho provato quasi tutte le tecniche di raccolta esistenti, se attacchiamo con queste descrizioni di attrezzature mi servono giornate con più di 24 ore!

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 30/03/2010, 1:11 
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Julodis ha scritto:
...se attacchiamo con queste descrizioni di attrezzature mi servono giornate con più di 24 ore!
Beh, come si dice a Genova: "cianin cianin" (pian pianino)!!! :lol1:
Comunque l'invito è rivolto a tutti! :gh:

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 30/03/2010, 9:21 
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Nome: Nicola Dal Zotto
Pactolinus ha scritto:
Domanda: Nicola...tu i cioccolatini....li mangi a bidoni???? :shock: :shock: :shock: :shock:
:lol1: :lol1: :lol1:


Nono, il barattolo era li bello bello in soffita e si adattava perfettamente allo scopo,ma non so la provenienza!

Adesso spiego meglio come è fatto, poi vado a fare delle foto, visto che l'ho svuotato. Purtroppo questo è provvisorio perchè quello dell’ anno scorso si è rotto. In ogni caso il barattolo è chiuso sopra dal suo tappo, che sigillo con scotch per evitare si tolga per sbaglio. nel coperchio ho inserito una lampadina di quelle che riscaldano. Nella parte inferiore c'è un foro coperto da una rete che blocca i frammenti vegetali e lascia passare gli insetti piu piccoli. L'apertura laterale, qui fatta in cartone ma appena trovo un contenitore adatto la sostituisco in plastica, è fatta a livello del fondo del vaso per permettere agli insetti di uscirci facilmente camminando.Questo perchè ho notato che non tutti riescono ad arrampicarsi bene sulle pareti. In ogni caso nessuno vieta di fare anche un foro più alto ;)
Solitamente lascio li 2-3gg il materiale, il primo giorno non accendo la lampada, così che tutti gli insetti attratti dalla luce, o almeno la maggior parte escano, poi la accendo facendo seccare tutto per bene. Ho notato che alle volte si perdono alcuni insetti che non escono, ma in ogni caso se ne prendono decisamente di piu che ad aspirarli sul posto, in particolare per i piccolini!

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Nicola Dal Zotto


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 Oggetto del messaggio: Re: Selettore Berlese fatto in casa
MessaggioInviato: 30/03/2010, 15:37 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Insomma funziona un po' come i più tradizionali contenitori per allevamenti di larve xilofaghe, costituiti da una cassetta di legno o un sacco di juta con un tubo laterale a cui si fissa una provetta o barattolo trasparente in cui finiscono tutti gli inestti sfarfallati attirati dalla luce.

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