Forum Entomologi Italiani

Buona sera a tutti, da oltre una settimana c'è una vera e propria invasione di questi coleotteri.
Hanno abitudini notturne (i pipistrelli sono in festa ultimamente smile emoticon ) ho notato che stanno nel substrato di foglie e humus sotto agli alberi.
Questo esemplare l'ho raccolto sotto un grosso olivo, alcuni di loro trasportavano semi di angelica, li ho messi nel barattolo con gli esemplari che ho raccolto e se li sono rosicchiati.
La maggior parte di loro sono neri lucidi, uno su 10 è più chiaro come questo, ma ci sono anche tutte le colorazioni intermedie.
Un aiutino per l'ID?

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Dovremmo conservare ogni frammento di biodiversità come cosa senza prezzo, mentre impariamo ad usarla e a comprendere cosa significa per l'umanità.
E. O. Wilson

Direi Careterus fulvipes neosfarfallato.

Troppo grande per un C. gilvipes; credo che si tratti di una femmina immatura di Carterus (Sabienus) calydonius o tricuspidatus. Per appurarlo bisognerebbe vedere la conformazione del corno cefalico di un maschio.

Ciao
Piero

Per me è ancora più grande; ..... Tschitscherinellus cordatus cordatus (Dejean, 1825)

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Andrea

Grazie mille, pensavo di non vederci bene quando ho visto un esemplare con il corno, ma poi quando sono andato a raccoglierli non ce n'era nessuno.
Se ne trovo uno nello stesso luogo possiamo dare per scontato che tutte le femmine li siano della stessa specie o dovrei tentare di raccogliere più maschi?

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E. O. Wilson

Scusa abbiamo pstato insieme e non avevo visto cosa hai scritto.
In effetti c'era in giro qualche esemplare 3-4 mm più corto.

Cercherò comunque di catturare dei maschi.

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E. O. Wilson

Unico maschio che sono riuscito a trovare, ho postato più foto perche con il ciottolo che uso non mi vengono un granché.
Comunque è interessante anche la forma delle mandibole, sembrano due grossi cucchiai piuttosto che qualcosa atto a rompere/incidere.

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E. O. Wilson

Carterus (Sabienus) calydonius (P. Rossi, 1790)

in realtà non sono "le mandibole" a forma di cucchiaio, sono delle espansioni della superficie dorsale delle mandibole, le mandibole vere e proprie sono brevi e robuste, adatte a frantumare i semi di cui questi si nutrono

dici che ce n'è una vera invasione? mi fai venire voglia di farci un salto ...

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maurizio

visto che ho anche io letto di una invasione.... se ne me tenessi alcuni perche' ne ho ben pochi e alcuni interessano ad amici con i quali scambio
poi sapro' ricompensare

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http://www.entomoalex-gr.com

Scusate sono stato via il fine settimana. Grazie mille per l'ID e per le delucidazioni.
Purtroppo l'invasione è alla fine, ce ne sono molti meno in giro, ho trovato solo qualche femmina raminga e tutti i buchi nel terreno che c'erano sono tappati.

Devo specificare che la zona in cui li ho osservati e catturati è sotto un vecchio olivo, nel substrato di foglie secche. Nell'estate li c'era un fitto sottobosco di Angelica (non so quale specie)
La scorsa settimana ho visto parecchie femmine indaffarate a trasportarne i semi, alcuni integri, altri già mezzi rosicchiati.

Alla prima osservazione mi sembrava che quando le disturbavo si nascondessero nei numerosi fori nel terreno lasciati dalle cicale, ma poi ho cercato in rete e pare che le femmine scavino dei tunnel per stoccare il cibo e deporvi le uova, lo potete confermare? Possibile che usino anche tunnel già presenti?

In fine, volete che ve ne metta qualcuna da parte? Io non li so preparare, datemi qualche indicazione se ve li devo spedire. Alla prossima invasione ci organizziamo meglio magari ci scappa anche una cena con spedizione entomologica

Al momento se qualcuno vuol fare un salto qui basta che me lo diciate e magari vi trovo anche una sistemazione per la notte, sicuramente una tavola imbandita per il giorno!

p.s. A voi "coleotterologi" farò un sacco di domande quest'inverno sulle numerose larvette che troverò nella legna

Daniele

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E. O. Wilson