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Plagionotus
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Inviato: 19/10/2015, 13:27 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Visto che tutti hanno messo il loro Odonteus, anch'io metto il mio! Preso nello stesso identico modo in cui lo ha preso Loris, girando con la pila come faccio sempre per cercare qualche insetto notturno attero, vedo un baracchino che vola e  , è lui!
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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hypotyphlus
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Inviato: 19/10/2015, 14:59 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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AleP
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Inviato: 19/10/2015, 22:44 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Bello! 
_________________ AleP
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aguaplano
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Inviato: 20/10/2015, 11:14 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Ho avuto appena la fortuna di vedere un esemplare raccolto nel giugno del 1998 a Policoro, che mi risulta essere la località più meridionale per l'Italia, da un pescatore che ai tempi viveva tutto l'anno alla foce del Sinni. Ricordo lo stupore nell'apprendere che il corno di questo gioiello è mobile ma la funzione non è nota; quali ipotesi si possono fare? Ciao Riccardo, i miei complimenti.
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Plagionotus
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Inviato: 20/10/2015, 13:20 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Questa è una bella domanda, a cui di sicuro qualche biologo evoluzionista ha risposto. Di sicuro è un gene o un insieme di geni legati al sesso e quindi al riconoscimento e magari anche all'appetibilità sessuale, altrimenti con il tempo si sarebbero evoluti insetti con "corni" molto piccoli e molto grandi, e invece in relazione alle dimensioni sono abbastanza stabili, a meno per quanto vedo a occhio io. Ma più in là non vado, rischio di dire delle corbellerie
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 20/10/2015, 16:23 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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aguaplano ha scritto: Ricordo lo stupore nell'apprendere che il corno di questo gioiello è mobile ma la funzione non è nota; quali ipotesi si possono fare? Che il corno sia legato al sesso è ovvio, visto che esiste solo nei maschi. Il motivo per cui si sia sviluppata l'articolazione che gli permette di muoverlo rispetto al capo mi sembra molto meno semplice da individuare. Potrebbe essere un adattamento legato all'abitudine a scavare nel terreno di questa specie, anche se sono grandi scavatori anche altri Scarabaeoidea cornuti, come per esempio i Copris, che hanno il corno solidale col capo, come normalmente avviene in tutte le altre specie che conosco. Posso ipotizzare che si sia generata questa articolazione in seguito ad una mutazione casuale, e poi si sia stabilizzata, conferendo un vantaggio anche minimo durante gli spostamenti nel terreno. Mentre lo stesso tipo di mutazione potrebbe non essere mai avvenuto, o almeno mai essersi affermato, in altre specie. Ma è anche possibile che la mobilità del corno svolga qualche funzione di cui non siamo a conoscenza, forse legata al corteggiamento o a qualche altra fase del processo riproduttivo. Senza osservazioni dirette dal vivo, una ipotesi vale l'altra.
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aguaplano
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Inviato: 20/10/2015, 20:43 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Julodis ha scritto: Senza osservazioni dirette dal vivo, una ipotesi vale l'altra. Sicuramente ma penso che sia molto difficile viste le abitudini alimentari micofaghe e i falliti tentativi di allevamento descritti in questa ricerca: A study of the association of Ondoteus armiger (Scopoli, 1772) (Coleoptera: Geotrupidae) with the European rabbit. E chissà se quell'articolazione ha una propria motilità ovvero se può essere gestita volontariamente dall'Odonteus? Ma forse mi faccio troppe domande, c'è da impazzire a pensare a tutte le cose a cui può non servire quell'articolazione. 
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