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Julodis
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Inviato: 29/11/2015, 11:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Cyphogastra sp.Ora passo a quelle che ho da tempo in collezione. PNG, Oro, Popondetta, Timbeki, IV.1996, raccoglitore locale 27 mm
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Carlo A.
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Inviato: 29/11/2015, 12:13 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Il colore delle elitre ricorda Cyphogastra albertisi, ma il colore del pronoto mi sembra molto diverso.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Carlo A.
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Inviato: 29/11/2015, 12:16 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Ho appena cercato su internet ed ho trovato un esemplare quasi identico al tuo sul sito di un certo Maurizio Gigli  che la riporta proprio come C. albertisi 
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Carlo A.
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Inviato: 29/11/2015, 12:23 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Anche questa mi sembra coincidere... 
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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marco villa
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Inviato: 29/11/2015, 13:16 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5606 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Dopo questa foto ho elaborato una teoria personale riguardo alla bizzarra forma delle elitre e dell'addome. A mio parere le elitre sono curvate verso l'alto in modo che le gocce d'acqua che corrono sull'esemplare durante le giornate di pioggia vengano mantenute lontane dell'addome dell'esemplare. Vivendo in ambienti umidi, infatti, se una grande quantità di goccioline d'acqua rimanessero intrappolate all'apice dell'addome per via della convessità elitrale si andrebbe a formare un ristagno tra l'addome e le elitre con conseguente formazione di muffe che andrebbero ad intaccare l'apertura anale dell'insetto. La dentellatura apicale potrebbe anche essere utile a rompere la tensione superficiale delle goccioline e farle cadere rapidamente dal dorso. Questa è la prima cosa che mi è venuta in mente. Poi magari è una cavolata, soprattutto perché non sono un esperto di Buprestidi. Potrebbe benissimo essere uno strumento per difendersi dagli uccelli insettivori. 
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Julodis
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Inviato: 29/11/2015, 15:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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marco villa ha scritto: A mio parere le elitre sono curvate verso l'alto in modo che le gocce d'acqua che corrono sull'esemplare durante le giornate di pioggia vengano mantenute lontane dell'addome dell'esemplare. ........ Poi magari è una cavolata, soprattutto perché non sono un esperto di Buprestidi. Potrebbe benissimo essere uno strumento per difendersi dagli uccelli insettivori.  I Buprestidi sono molto sensibili alle condizioni meteorologiche, e di solito vanno a ripararsi prima che inizi a piovere. E non credo abbiano il problema che dici, sia perché hanno altri sistemi per evitare di restare bagnati (prima di tutto, la secrezione di sostanze cerose su cui l'acqua non aderisce). Inoltre, se così fosse, il problema ce l'avrebbero anche tutti gli altri Buprestidi che vivono in condizioni simili, mentre questa caratteristica ce l'hanno solo le Cyphogastra, e non tutti gli altri. Mi sembra più probabile la seconda ipotesi. Ti assicuro che urtando velocemente con una mano uno di questi insetti, da dietro in avanti, bucano! A me ricorda molto il sistema usato da molte graminacee per rendere difficile agli erbivori mangiare le spighe. Una forma affusolata che dalla base all'apice scorre facilmente, ma dall'apice verso la base si blocca e spesso punge pure. Lo stesso si può dire per questi insetti, sostituendo alla base la parte anteriore. Carlo A. ha scritto: Ho appena cercato su internet ed ho trovato un esemplare quasi identico al tuo sul sito di un certo Maurizio Gigli  che la riporta proprio come C. albertisi  Infatti ce l'ho in collezione subito dopo C. albertisi, ma rispetto a questa specie avevo notato alcune differenze, che mi avevano spinto a separarle. Ma potrebbe anche essere solo una variante.
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Julodis
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Inviato: 29/11/2015, 22:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo, ho confrontato questo esemplare con quelli che avevo determinato come C. albertisi, e ci sono solo piccole differenze nella colorazione e nella punteggiatura elitrale, per cui penso proprio che sia una albertisi anche questa, leggermente diversa perchè di altra località.
Però ora albertisi è considerata sinonimo di semipurpurea, e per ora, come tale la indico.
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Julodis
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Inviato: 30/11/2015, 8:18 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Confesso di avere non poche difficoltà ad accettare la serie di sinonimie presenti su Bellamy, C. L. 2008, "A World Catalogue and Bibliography of the Jewel Beetles (Coleoptera: Buprestoidea)", e riportate anche sulla checklist visibile qui: Cyphogastra semipurpurea semipurpurea (Laporte & Gory) 1835:19 (Chrysodema). syn. timoriensis (Laporte & Gory) 1835:22 (Chrysodema). syn. chevrolatii Deyrolle 1864:39. a syn. albertisii Gestro 1877a:352. n syn. suffusa Waterhouse 1914:492. n syn. violaceiventris Kerremans 1895b:203. syn. infranitens Kerremans 1910b:186. syn. aereiventris Kerremans 1895b:205. syn. cupricollis Kerremans 1895b:207. n syn. nitida Kerremans 1895b:208. syn. amabilis Kerremans 1895a:355. syn. nigricollis Kerremans 1895a:356. syn. lateralis Kerremans 1898b:116. n syn. pyritosa Kerremans 1911a:296. syn. papuigena Obenberger 1922b:68. e syn. violaceorubra Théry 1923b:230. syn. insularis Théry 1923b:247. ssp. rollei Théry 1908:80. n ssp. romanensis Théry 1926a:69. ssp. rothschildi Kerremans 1911a:295. ssp. wetteriana Théry 1935g:249. Basta guardare quelle presenti sul Forum.
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missorp
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Inviato: 30/11/2015, 9:03 |
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Iscritto il: 01/01/2011, 0:08 Messaggi: 144
Nome: Paolo Missori
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Mi permetto di insere questa mia ipotesi sul perchè le "elitre sono curvate verso l'alto". La posizione è un semplice stratagemma di comunicazione con altri esemplari della stessa specie: uno specchio che rifrange la luce e comunica la presenza non verso il cielo, ma verso un piano di circa 180°. Il buprestide si orienta contro il sole e quindi riflette la sua luce in un ampio spazio: brilla. 
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Andricus
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Inviato: 30/11/2015, 14:00 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5605 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Ma queste sinonimie sono giustificate in qualche modo dall'autore che le ha fatte?
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Julodis
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Inviato: 30/11/2015, 15:16 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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missorp ha scritto: Mi permetto di insere questa mia ipotesi sul perchè le "elitre sono curvate verso l'alto". La posizione è un semplice stratagemma di comunicazione con altri esemplari della stessa specie: uno specchio che rifrange la luce e comunica la presenza non verso il cielo, ma verso un piano di circa 180°. Il buprestide si orienta contro il sole e quindi riflette la sua luce in un ampio spazio: brilla.  Potrebbe pure essere. Non ne ho idea, perchè purtroppo non ho mai avuto il piacere di vederle in natura. Andricus ha scritto: Ma queste sinonimie sono giustificate in qualche modo dall'autore che le ha fatte? Il problema è capire chi e dove le abbia messe in sinonimia.
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Carlo A.
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Inviato: 30/11/2015, 23:02 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Le Cyphogastra che ho raccolto personalmente sono 3 Cyphogastra geelwinkiana (due di Nomfor ed una di Jayapura), due C. farinosa (di Yapen) ed una Cyphogastra sp. (di Makira, isole Salomone); sono tutte molto più sobrie come colorazione ma devo dire che una volta posate sono molto mimetiche. Anche una colorazione apparentemente vistosa si nasconde facilmente nel gioco di luci ed ombre della foresta e quella posizione di riposo le fa somigliare ad una spina o al picciolo di una grossa foglia staccata. Inoltre con quella forma affusolata e le spine all'apice delle elitre devono essere un boccone difficile da guadagnare, almeno per i piccoli sauri che cacciano sui rami degli alberi. Comunque se insistete torno volentieri in Papua a controllare 
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Julodis
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Inviato: 01/12/2015, 8:01 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo A. ha scritto: se insistete torno volentieri in Papua a controllare  Magari! Chissà che in futuro non riesca a farlo anch'io! Ti ricordi in che condizioni le hai trovate? Erano su tronchi, rami giovani ancora verdi, sul fogliame, o come? Un'altra cosa. Da vive, sono come gli esemplari conservati o, come nel caso di molti Chalcophorini, sono ricoperti da una secrezione pruinosa gialla? Non ci sono molte foto in natura di questi insetti, ma da qui sembra che, almeno qualche specie, vada sul fogliame o rami verdi (molti Buprestidi non floricoli si nutrono rosicchiando la corteccia giovane dei rametti) e sia in gran parte ricoperta di pruina gialla.
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Carlo A.
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Inviato: 02/12/2015, 22:35 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Le ho raccolte in situazioni diverse; una delle due farinosa raccolte a Yapen a inizio anno mi è volata addosso mentre mi aggiravo in una radura nella foresta e l'altra l'ho raccolta su un tronco a terra a pochi passi. Le tre geelwinkiana (due di Nomfor, 1995, ed una di Jayapura, 2007) le ho raccolte tutte in spiaggia, sui rami di alcuni alberi ancora verdi; quella di Makira, 1999, l'ho raccolta sui fiori di una palma, a pochi metri dal mare. In origine pensavo che la polvere gialla fosse polline dei fiori, invece era pruina; un volta raccolte ed uccise l'hanno persa quasi completamente.
_________________ Carlo Arrigo
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Julodis
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Inviato: 02/12/2015, 22:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo A. ha scritto: In origine pensavo che la polvere gialla fosse polline dei fiori, invece era pruina; un volta raccolte ed uccise l'hanno persa quasi completamente. Come immaginavo. Esattamente come altri Chrysochroini ed altri gruppi di Buprestidi in altre parti del Mondo.
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