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zefi
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Inviato: 17/08/2016, 16:32 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Il fiore di un cactus (direi Cereus peruvianus) si apre in tarda serata e dura solo poche ore. Non avendone mai visto il frutto, avrei piacere di sapere quali siano gli insetti che possono impollinarlo. Certamente la probabilità è abbastanza bassa, visto che appassisce al mattino. Il fiore riprodotto in allegato aveva diametro di 17 cm. Anticipatamente, ringrazio per l'attenzione.
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Julodis
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Inviato: 17/08/2016, 19:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non è così semplice. Intanto, bisogna vedere se i fiori di questa pianta possono essere impollinati da un qualsiasi insetto, come credo, o se necessitano di una specie particolare, come accade, se non sbaglio, con alcune specie di Yucca. Visto come sono fatti i fiori delle Cactaceae, credo che vadano bene anche i nostri insetti, solo che, dato l'orario di apertura del fiore, devono esserci in giro degli insetti impollinatori notturni o che siano attivi la mattina molto presto (la Xylocopa violacea l'ho vista spesso già in attività sui fiori di glicine la mattina prima dell'alba, appena il cielo si fa chiaro). Nel suo luogo d'origine gli impollinatori notturni non mancano di certo. Non solo insetti, ma ci sono anche dei pipistrelli che svolazzano di fiore in fiore. Ci sono pure i colibrì, che potrebbero già essere attivi all'alba.
Da noi non è detto che ci siano gli impollinatori adatti. Nessuno però ti vieta di sostituirti tu all'insetto, prendendo un po' di stami carichi di polline e strofinandoli sul pistillo.
Il problema però è un altro. Posto che questa pianta sia monoica, ovvero possieda entrambi i sessi su un unico individuo (se è dioica e non hai almeno un maschio e una femmina, c'è poco da fare), bisogna vedere se è autosterile, oppure autofertile. Nel primo caso ti servono comunque due piante (che non siano cloni, ovvero generate dalla stessa pianta per talea, come spesso si fa con le Cactaceae, ma nate da seme, o da talee di piante diverse nate da seme). Nel secondo caso te ne basta una, sperando che i fiori maturino entrambi gli apparati nello stesso momento, e non, per esempio, prima il polline e poi le cellule uovo. In quest'ultimo caso, o hai la fortuna di avere più fiori sulla stessa pianta in fasi diverse, o diventa un problema. Non credo però che sia il caso di questa pianta, vista la scarsissima durata dell'apertura del fiore.
Non sapendo se autosterile o autofertile, io ti consiglierei di provare l'autoimpollinazione (bastano un paio di pinzette). Se non ottieni risultato, la prossima volta potresti provare ad incrociarlo con un altro Cereus di altra specie (o con altra Cactacea di altro genere). Potresti ottenere comunque un frutto, con semi fertili, da cui nascerebbero ibridi, semi sterili, o forse senza semi.
PS - Qualche anno fa anche io speravo di vedere i frutti di un Selenicereus che avevo ed ho ancora su entrambi i balconi (diverse piante nate da pezzi di rami di una pianta unica), ma benché quasi tutti gli anni mi facciano uno o più fiori di circa 30 cm di diametro, che durano poche ore in piena notte, non ho mai visto un frutto.
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zefi
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Inviato: 17/08/2016, 19:44 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Carlo A.
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Inviato: 17/08/2016, 21:32 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Che sappia io le Cactacee sono generalmente monoiche, ma molte sono autosterili (però non ricordo se lo sono anche i Cereus), quindi necessitano del polline proveniente da un'altra pianta che, come ha detto Maurizio, non sia un clone della pianta madre. Penso inoltre che i Cereus siano impollinati dai pipistrelli che si nutrono di nettare e non dagli insetti, quindi da noi è quasi impossibile che riescano ad impollinarsi naturalmente; se però hai diverse piante di Cereus puoi provare ad impollinarli tu. Se non riesci ad avere i fiori delle diverse piante contemporaneamente puoi provare a raccogliere gli stami con il polline e conservarli in bustine di carta o flaconcini, il polline può durare 3-4 giorni ma deve rimanere asciutto.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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zefi
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Inviato: 17/08/2016, 23:26 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Grazie, Carlo! Dopo la risposta di Maurizio, avevo provato a cercare informazioni sul fatto che il Cereus fosse pianta monoica o dioica, ma non avevo trovato risposta. Nelle vicinanze, ci sono altri Cereus (direi C. peruvianus monstruosus) ma ... non mi fioriscono. Probabilmente dipende dal fatto che sono in piena terra. Ho letto che, per garantire il riposo vegetativo, non dovrebbero essere innaffiati in autunno e in inverno ma, essendo in piena terra ... non posso soddisfare questa condizione. Frattanto, navigando, ho trovato un solo caso incoraggiante: http://www.tropicamente.it/forum../topi ... um_Title=+Però ... le mie piante non sono così grandi e così belle. Magari, in quel caso, è stato proprio un pipistrello! Interessante l'info sulla conservazione del polline. Grazie!
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Carlo A.
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Inviato: 17/08/2016, 23:43 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Ciao Marcella, il Cereus peruvianus monstruosus non credo sia in grado di fiorire in quanto si tratta di una mutazione (in altre piante ornamentali una cosa simile è causata da un virus) che viene propagata per talea, credo che in natura siano piuttosto rari.
_________________ Carlo Arrigo
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zefi
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Inviato: 18/08/2016, 0:12 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Ecco perché non mi fioriscono! Se penso a quanto ho faticato, qualche mese fa, per spostarne uno in posizione più assolata Alto due metri ... faticavo financo a trascinarlo! 
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Julodis
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Inviato: 18/08/2016, 7:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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zefi ha scritto: Frattanto, navigando, ho trovato un solo caso incoraggiante: http://www.tropicamente.it/forum../topi ... um_Title=+Però ... le mie piante non sono così grandi e così belle. Magari, in quel caso, è stato proprio un pipistrello! Da noi non ci sono pipistrelli che si nutrono di nettare. Le nostre specie sono tutte insettivore. Sarà stato qualche insetto nostrano.
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zefi
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Inviato: 18/08/2016, 18:12 |
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Iscritto il: 21/02/2013, 22:04 Messaggi: 99
Nome: marcella
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Julodis ha scritto: Da noi non ci sono pipistrelli che si nutrono di nettare. Le nostre specie sono tutte insettivore. Non sapevo neanche questo. Grazie!
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