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Julodis
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Inviato: 01/05/2010, 22:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao, le cose che ti dirò ora sono solo frutto della mia personale esperienza, ma è probabile che altri ti daranno consigli diversi (posti diversi, interessi diversi, ecc., fanno in modo che i risultati migliori vengano ottenuti con sistemi differenti da persone diverse). Falconyere ha scritto: Volevo chiedervi come piazzate le vostre trappole in alto sui rami. Io ho utilizzato una lenza da pesca legata ad una pietra. Ho delle domande da porvi .... poichè è la prima volta che uso questa tecnica. 1) Quanto tempo lasciare le trappole? 2) Nelle discussione linkata sopra, ho letto che passate in alcool il "raccolto", mi spiegate il perchè e come fare?
Il sistema della lenza (filo di nylon) io lo uso solo per piazzare le trappole molto in alto (diciamo oltre 10 m di altezza). E' da un po' che non lo faccio più, ma affinando la tecnica ero arrivato a questo sistema: nylon da pesca almeno del 30, meglio 45 (più sottile è, più aumenta il rischio che scorrendo sul ramo tagli la corteccia sottile e si incastri dentro, così quando lo vai a ritirare dopo qualche giorno è completamente bloccato dalla ricrescita della pianta e rischi di dover abbandonare su la trappola. per evitare il problema, si può usare il filo da pesca per lanciare in alto il peso, poi legarci una cordina e attaccare la trappola a questa). Comunque, il filo deve essere lungo circa il doppio dell'altezza a cui andrà la trappola, altrimenti per ritirarla devi lasciarla cadere, e non fa bene agli insetti dentro. Io ci legavo un piombo da pesca da 50 - 100 g, che lanciavo con una fionda. Così raggiungevo rami a 15 - 20 m di altezza senza problemi. Poi tiravo su la trappola e legavo il capo libero del filo alla base o a un ramo basso di un albero. Per altezze minori (< 10 m) uso un sistema più sicuro: una canna da pesca telescopica da 8 m a cui ho tolto il cimino e sulla cui punta (aperta perchè manca il cimino) ho infilato un pezzo di fil di ferro piegato a Y. Lego un gancio di fil di ferro alla parte superiore della trappola e poggio il gancio sulla Y all'estremità della canna, così posso portare in alto la trappola (allungando la canna) e agganciarla ad un ramo. E' molto meglio, perchè se anche la vedono non sanno come prenderla senza avere una lunga asta. 1 - Io lascio le trappole circa 1 settimana, ma c'è chi le lascia molto di più 2 - Quando le ritiro passo tutto in alcool per tre motivi: a) restano morbidi e preparabili, b) si arresta la decomposizione, c) si riduce la puzza (la frutta in fermentazione dopo qualche giorno non ha un bellissimo odore)
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Maurizio Bollino
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Inviato: 01/05/2010, 23:11 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Io non posso darti consigli, però posso consigliarti (scusa il gioco di parole) la lettura di questo PDF.
_________________ Maurizio Bollino
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Pactolinus
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Inviato: 02/05/2010, 0:08 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: ...una canna da pesca telescopica da 8 m a cui ho tolto il cimino... Immagino la faccia di eventuali passanti nel vedere un tizio che pesca su un albero...!!! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Pactolinus
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Inviato: 02/05/2010, 0:20 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Maurizio Bollino ha scritto: Io non posso darti consigli, però posso consigliarti (scusa il gioco di parole) la lettura di questo PDF. Molto interessante! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Falconyere
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Inviato: 02/05/2010, 0:59 |
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Iscritto il: 15/04/2010, 20:20 Messaggi: 275 Località: Villafranca Tirrena (ME)
Nome: Fabio Camino
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Julodis ha scritto: Per altezze minori (< 10 m) uso un sistema più sicuro: una canna da pesca telescopica da 8 m a cui ho tolto il cimino e sulla cui punta (aperta perchè manca il cimino) ho infilato un pezzo di fil di ferro piegato a Y. Lego un gancio di fil di ferro alla parte superiore della trappola e poggio il gancio sulla Y all'estremità della canna, così posso portare in alto la trappola (allungando la canna) e agganciarla ad un ramo. E' molto meglio, perchè se anche la vedono non sanno come prenderla senza avere una lunga asta. Questo metodo mi sembra molto interessante, proprio perchè potrebbe tenere alla larga i "curiosi" !!!! Julodis ha scritto: 2 - Quando le ritiro passo tutto in alcool per tre motivi: a) restano morbidi e preparabili, b) si arresta la decomposizione, c) si riduce la puzza (la frutta in fermentazione dopo qualche giorno non ha un bellissimo odore) Quindi ricapitolando ... quando andrò ad ispezionare la trappola, con un colino filtrerò gli insetti dal liquido, e li passerò in alcool (50???) fino a preparazione? Il liquido esca va cambiato o posso riutilizzarlo più volte?????? Ti ringrazio per la disponibilità 
_________________ “Allorquando si ha la facilità di determinare esattamente una specie animale, vegetale o minerale, si prova un godimento morale che non può comprendere chi non è addentro a questi studii......"
Fabio Camino Sicilia
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Falconyere
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Inviato: 02/05/2010, 1:01 |
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Iscritto il: 15/04/2010, 20:20 Messaggi: 275 Località: Villafranca Tirrena (ME)
Nome: Fabio Camino
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Maurizio Bollino ha scritto: Io non posso darti consigli, però posso consigliarti (scusa il gioco di parole) la lettura di questo PDF. Veramente un articolo interessante, ti ringrazio moltissimo per la segnalazione 
_________________ “Allorquando si ha la facilità di determinare esattamente una specie animale, vegetale o minerale, si prova un godimento morale che non può comprendere chi non è addentro a questi studii......"
Fabio Camino Sicilia
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eurinomio
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Inviato: 02/05/2010, 1:10 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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non ho molta esperienza di trappole aeree in quanto mi occupo di Carabus ed i Cetonini li raccolgo ogni tanto per un motivo quasi esclusivamente estetico; ti consiglio però di ispezionare le trappole almeno ogni 3/4 giorni...con estratti di frutta gli insetti puzzano in modo terribile. dopo la cattura effettuo un accurato lavaggio con acqua e sapone e successivamente con alcool (70%)...qualche volta, se serve, siringo le bestiole con alcool o acetone...non sopporto gli odori. 
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Julodis
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Inviato: 02/05/2010, 9:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Falconyere ha scritto: Quindi ricapitolando ... quando andrò ad ispezionare la trappola, con un colino filtrerò gli insetti dal liquido, e li passerò in alcool (50???) fino a preparazione? Il liquido esca va cambiato o posso riutilizzarlo più volte?????? Ti ringrazio per la disponibilità  Ti consiglio di usare alcool al 70% o anche di più, perché devi considerare che, soprattutto se hai preso parecchio, c'è comunque un sacco di liquido negli insetti (al limite, anche direttamente quello commerciale a 90%. Il denaturante non è un problema per i cetonini ed altre specie con colori fisici. Può esserlo per alcune specie a colori chimici chiari, tipo certi Oedemeridae testacei che si prendono quasi solo in trappola, perchè potrebbe colorarli, ma di solito succede solo se lasci evaporare l'alcool). Il lavaggio preventivo, come suggerito da eurinomio, è sempre meglio farlo, ma non obbligatorio. Il liquido puoi usarlo solo una volta, a meno che sia stato usato per pochissimi giorni e ci sia andato poco o niente, altrimenti finisci per prendere i necrofori (dico sul serio). P.S. - Per far prima e essere sicuro di prendere anche gli insetti più piccoli, ti consiglio di mettere tutto in un contenitore, versandoci tutto il liquido delle trappole, e filtrare e dividere poi tutto con calma a casa (contenitore che chiuda bene, anche perché in macchina, tra caldo, scuotimenti e fermentazione, è facile che esca qualcosa  ). Anzi, meglio se filtrazione, controllo e passaggio in alcool lo fai su un balcone o simili, per non impuzzolirti tutta casa di un "odore" dolciastro (nel migliore dei casi) molto persistente. Pactolinus ha scritto: Julodis ha scritto: ...una canna da pesca telescopica da 8 m a cui ho tolto il cimino... Immagino la faccia di eventuali passanti nel vedere un tizio che pesca su un albero...!!!  Infatti è sempre meglio non farsi vedere! 
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Velvet Ant
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Inviato: 02/05/2010, 16:14 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ho riunito gli ultimi 9 interventi, nati in un post a parte, visto che trattano e approfondiscono lo stesso argomento
_________________ Marcello Romano
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Falconyere
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Inviato: 02/05/2010, 16:22 |
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Iscritto il: 15/04/2010, 20:20 Messaggi: 275 Località: Villafranca Tirrena (ME)
Nome: Fabio Camino
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Velvet Ant ha scritto: Ho riunito gli ultimi 9 interventi, nati in un post a parte, visto che trattano e approfondiscono lo stesso argomento Grazie Marcello scusa se ho aperto un altro post, da adesso saprò muovermi meglio ed in linea con le direttive del forum a presto
_________________ “Allorquando si ha la facilità di determinare esattamente una specie animale, vegetale o minerale, si prova un godimento morale che non può comprendere chi non è addentro a questi studii......"
Fabio Camino Sicilia
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Pactolinus
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Inviato: 02/05/2010, 17:05 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: Il liquido puoi usarlo solo una volta, a meno che sia stato usato per pochissimi giorni e ci sia andato poco o niente, altrimenti finisci per prendere i necrofori (dico sul serio). Solo necrofori o anche le mie bestiucce...? 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 02/05/2010, 19:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pactolinus ha scritto: Julodis ha scritto: Il liquido puoi usarlo solo una volta, a meno che sia stato usato per pochissimi giorni e ci sia andato poco o niente, altrimenti finisci per prendere i necrofori (dico sul serio). Solo necrofori o anche le mie bestiucce...?  Dipende dall'altezza. In quelle piazzate molto in alto (10-20 m) non mi pare di avercele trovate (le tue bestiucce), mentre i Necrofori ci arrivano comunque (mi ricordo in particolare una trappola su una quercia lungo una stradina in un bosco, al almeno 20 m di altezza, che ho ritirato in ritardo, trovandola piena di Nicrohorus spp. (li ho determinati, ma ora non ricordo le specie) e grossi e strani Staphylinidae neri e lucidi. In quelle basse ci vanno anche gli Histeridae. Comunque, ho anche una trappola arborea apposta per i vari necrofagi e "mangiatori di bigattini", di cui appena potrò manderò una foto (solita roba autocostruita con materiali rimediati), che uso nei posti in cui le trappole a terra sono devastate dai cinghiali e altri animali.
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Pactolinus
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Inviato: 02/05/2010, 19:40 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Julodis ha scritto: In quelle basse ci vanno anche gli Histeridae. Buono a sapersi! 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 03/05/2010, 8:03 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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eurinomio ha scritto: ...con estratti di frutta gli insetti puzzano in modo terribile. Il problema con le trappole contenenti frutta (frullata, a pezzi, o in altro modo) è che il contenuto alcolico all'inizio è nullo (poi, col procedere della fermentazione, viene fuori una specie di Sangria - se non sbaglio i giapponesi definiscono il liquido fermentato che si forma nelle cavità degli alberi per fermentazione della frutta caduta con un termine tipo "sake delle scimmie"). Quindi non c'è nulla che rallenti la decomposizione. Per ovviare a questo bisogna metterci parecchio sale. Se invece usi come liquido attrattivo del semplice vino (io uso quello in cartoni, che costa poco e pesa meno), attira quanto la frutta, fai prima perchè non devi frullarlo, ed essendo già alcolico hai meno problemi di puzza (comunque, se lo lasci diversi giorni è sempre meglio aggiungere il sale). C'è chi preferisce il vino bianco, perchè si vede meglio ciò che ci va dentro e non si rischia di colorare qualche insetto (ad esempio i Ditteri o i Neurotteri). Secondo altri quello rosso attirerebbe di più. Io uso indifferentemente l'uno o l'altro, con risultati difficilmente interpretabili.
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Glaphyrus
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Inviato: 03/05/2010, 9:12 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3222
Nome: Marco Uliana
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Julodis ha scritto: grossi e strani Staphylinidae neri e lucidi Verifica se possono essere Velleius dilatatus. Si tratta di una specie abbastanza rara (o forse solo difficile da raccogliere, è un commensale di Vespa crabro) che anche io ho raccolto con le trappole aeree.
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