Cita:
Io non credo che gli elementi trans-adriatici siano effettivamente migrati da est a ovest in qualche strano modo. A mio parere si tratta di antiche faune che un tempo abitavano un territorio ben più ampio, ma che oggi sono relegate solo ad alcune zone perché costrette a migrare durante sconvolgimenti climatici e perché sospinte da altre migrazioni di faune competitrici.
Certo, Marco,
quel che dici è ragionevole, ma temo un poco riduttivo; come sempre quando si indaga il passato, il buio dei molti millenni, si va a tentoni e per non sbattere negli angoli si tende a percorrere la via meno angolosa.
Ma l'ipotesi di "distribuzione Transadriatica" di angoli ne contiene, eccome. La si può percorrere, oppure no.
Considerarla come meritevole di discussione, oppure no. D'altra parte, la discussione l'hai sollecitata tu stesso, tu stesso hai dàto origine al colloquio sul tema.
Le tue considerazioni sono certo ragionevoli, ma simultaneamente annullano ogni tentativo di ricerca di un modello di distribuzione.
Mi pare ti sfugga un punto importante, cioè il "contrasto" tra complessi di specie che mostrano evidenti antiche distribuzioni "olomediterranee", oggi frammentate ma che conservano rappresentanti in tutti i settori del Mare Nostrum, ed altri che invece gravitano tra Penisola Balcanica meridionale ed Italia meridionale.
Provo a farla breve: se disegni su fogli di carta lucida un tot di areali di distribuzione di varie specie nel Mediterraneo, poi li appoggi alla finestra ben illuminata, te ne trovi un certo numero in cui i puntini sono ben raggruppati tra Balcani meridionali e Italia meridionale, mentre altri fogli recheranno puntini sparsi da W ad E più o meno a tappeto.
E' con questo che dobbiamo fare i conti, con gruppi di specie che non si spingono ad occidente oltre la Calabria, la Basilicata, la puglia, il Lazio, l'Abruzzo; secondo i casi.
E' un dato di fatto, e va capito. Gridelli ci ha provato, ha proposto una spiegazione basata sulle ricostruzioni della paleogeografia mediterranea.
A noi fare di meglio. Ciao, A.