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Chalybion
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Inviato: 21/01/2020, 21:51 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7267 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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3,2 mm escluso il capo, che ho disteso. A questa specie secondo me appartiene anche questo viewtopic.php?f=414&t=40218&hilit=gastrallus . La specie è largamente presente in Europa e Italia ma molto poco o assente nei fora. Da G. laevigatus si differenzia per la forma del torace che qui è nettamente campaniforme (angoli posteriori divergenti, molto meno in laevigatus) e per la quasi assenza di tracce di strie elitrali in vista dall'alto e ben visibili solo ai lati (in laevigatus si notano anche sul disco). A confronto metto questo link di FNM in cui avrei riconosciuto un laevigatus https://www.naturamediterraneo.com/foru ... 4� . 
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f.izzillo
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Inviato: 21/01/2020, 22:56 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Notata la somiglianza incredibile delle antenne di questa specie con quelle dell'Enoplium doderoi?!
_________________ Francesco Izzillo
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giuseppe55
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Inviato: 22/01/2020, 19:47 |
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Iscritto il: 10/07/2010, 14:42 Messaggi: 4703
Nome: Giuseppe Pace
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Genere difficile.
Ai tempi del Porta c'erano solo: G. immarginatus; G. immarginatus var. corsicus; G. laevigatus.
Ora per l'Italia sono indicati:
G. immarginatus-group immarginatus (P. W. J. Muller, 1821)
G. laevigatus-group corsicus Schilsky, 1898 kocheri Espanol, 1963 laevigatus (Olivier, 1790) mauritanicus Espanol, 1963
Io dovrei avere solo G. corsicus e G. laevigatus. Dovrò ricontrollare tutti i miei esemplari.
Quale chiave hai utilizzato ?
Ciao Giuseppe
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Chalybion
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Inviato: 22/01/2020, 21:56 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7267 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Quella di Porta e Petr Zahradnik, 2013 ma è relativa alle specie del centro Europa (cita tre specie, la terza è G. knizeki Zahradnik, 1996) quindi, non essendo io aggiornato su quanto hai riportato sopra, va verificato con chiavi omnicomprensive se disponibili. 
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Clickie
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Inviato: 22/01/2020, 23:19 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Si può provare con Espanol, Fauna Iberica vol. 2 (Anobiidae), 1992, Museo Nacional de Ciencias Naturales CSIC, Madrid, 195 pp.
L' Autore tratta: Gastrallus corsicus, G. laevigatus, G. kocheri, G. pubens, di tutte le specie raffigurando i genitali.
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Clickie
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Inviato: 22/01/2020, 23:29 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Cita: Notata la somiglianza incredibile delle antenne di questa specie con quelle dell'Enoplium doderoi?! Giusta osservazione. Vero. Ma antenne conformate in modo molto simile in diversi altri Anobiidae: alcuni Hemicoelus, alcuni Anobium, Mizodorcatoma, Dorcatoma, Stagetus, Rhamna, Microbregma, ecc. Certo, quelle dei Gastrallus somigliano più di altre a quelle di Enoplium. Vai a capirci…...
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giuseppe55
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Inviato: 23/01/2020, 19:29 |
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Iscritto il: 10/07/2010, 14:42 Messaggi: 4703
Nome: Giuseppe Pace
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Chalybion ha scritto: Quella di Porta e Petr Zahradnik, 2013 Il Porta penso sia poco utilizzabile. Il libro di Petr Zahradnik, 2013 non l'ho ancora consultato. Clickie ha scritto: Si può provare con Espanol, Fauna Iberica vol. 2 (Anobiidae), 1992, Museo Nacional de Ciencias Naturales CSIC, Madrid, 195 pp. Quello di Espanol, Fauna Iberica lo conosco ed è sicuramente di aiuto. Chalybion ha scritto: (cita tre specie, la terza è G. knizeki Zahradnik, 1996) Clickie ha scritto: L' Autore tratta: Gastrallus corsicus, G. laevigatus, G. kocheri, G. pubens, di tutte le specie raffigurando i genitali. Sia G. knizeki (non ho dati per l'Italia) che G. pubens (dovrebbe essere stato citato di Sicilia) sono nel gruppo laevigatus. I due gruppi possono essere così separati: 1 Pronoto con una protuberanza distinta nel mezzo della parte anteriore del pronoto= G. immarginatus-group - Pronoto senza protuberanza nel mezzo della parte anteriore del pronoto o solo con debole accenno= G. laevigatus-group Ciao Giuseppe
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giuseppe55
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Inviato: 23/01/2020, 20:08 |
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Iscritto il: 10/07/2010, 14:42 Messaggi: 4703
Nome: Giuseppe Pace
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Chalybion
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Inviato: 24/01/2020, 20:20 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7267 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Per cercare almeno di arrivare al gruppo posto altre due foto; non so interpretare il termine "protuberanza", nè se la discontinuità intesa come una sorta di bassa carena longitudinale lungo il pronoto, che è visibile od intuibile anche in foto 1 e 2 iniziali ma qui meglio, sia "distinta" o meno. Con la seconda foto sotto ho evidenziato quella discontinuità di cui dico con una freccetta nera. 
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Clickie
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Inviato: 25/01/2020, 0:42 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Freccetta nera (visti i tempi…)
Dov'è ?
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Chalybion
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Inviato: 25/01/2020, 12:22 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7267 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Penultima foto, sul davanti del pronoto (intendevo la seconda delle ultime tre). 
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giuseppe55
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Inviato: 25/01/2020, 17:45 |
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Iscritto il: 10/07/2010, 14:42 Messaggi: 4703
Nome: Giuseppe Pace
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Chalybion ha scritto: Per cercare almeno di arrivare al gruppo posto altre due foto; non so interpretare il termine "protuberanza", nè se la discontinuità intesa come una sorta di bassa carena longitudinale lungo il pronoto, che è visibile od intuibile anche in foto 1 e 2 iniziali ma qui meglio, sia "distinta" o meno. Con la seconda foto sotto ho evidenziato quella discontinuità di cui dico con una freccetta nera. Ritengo sia da considerare accenno di protuberanza, quindi gr. laevigatus. In questo lavoro una chiave per le specie con utili disegni: https://www.google.com/search?q=the+genera+gastrallus+pdf&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-bCiao Giuseppe
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giuseppe55
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Inviato: 26/01/2020, 13:08 |
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Iscritto il: 10/07/2010, 14:42 Messaggi: 4703
Nome: Giuseppe Pace
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Clickie
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Inviato: 26/01/2020, 22:33 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1987
Nome: Andrea Liberto
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Cita: Freccetta nera Ecco, ora l'ho vista. Scusa, ma così esile che la mia vista non l'aveva individuata. In effetti c'è il bozzo, lo gnocco, il gluòmmero. Modesto, ma visibile.
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Chalybion
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Inviato: 27/01/2020, 21:43 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7267 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Con i lavori citati nei link, in particolare l'ultimo di Giuseppe, e confrontando entrambi, mi sono persuaso che è veramente G. immarginatus, dopo peraltro aver estratto questa femmina e aver seguito le chiavi ed esaminato i disegni. Posto le nuove foto a cui faccio seguire i commenti. Nelle foto si nota l'ovopositore (e coxiti all'apice) visto da sopra e da sotto, e un gruppo di uova (credo) in soluzione acqua e ammoniaca (per reidratare di più) e in ultima foto il preparato in euparal su cartellino in plastica. Seguendo le chiavi delle specie eurasiatiche si arriva al punto 6 giocoforza, per esclusione delle tre specie precedenti, troppo diverse; dico giocoforza perchè il punto 6 vorrebbe il rapporto lunghezza/larghezza delle elitre (L/l) almeno di 1,9 (mentre qui esso è poco più di 1,7), ma di questo rapporto dirò tra poco. Dal punto 6 si arriva agevolmente (caratteri tutti presenti e ben leggibili dal "vivo", compresi granuli del protorace e pubescenza del corpo), alla dicotomia 13/14 = corsicus/ immarginatus; le descrizioni combaciano perfettamente sopra e sotto il corpo con immarginatus; in particolare l'aspetto di meso e metasterno, compresa l'incisura di quest'ultimo, inciso come in fig. 53 e non come in 47 e sopra, la forma del pronoto, identico a fig. 51 e 52 e non come in 45. I disegni con relativa scale bar mostrano per immarginatus un rapporto L/l di circa 1,7 come nel mio; forse i maschi hanno un rapporto maggiore, ma io non ne ho. Infine, riguardo all'aspetto dei coxiti, trovo corrispondenza con immarginatus più che con corsicus (vedi lavoro francese con le immagini), quantunque poco diversi tra loro. Non chiedetemi altro: è stata una faticaccia ed ho dovuto riattaccare due antennomeri terminali staccati nella manipolazione; niente da fare invece per un onichio ed un palpo! La cosa che mi sorprende sono le dimensioni delle presunte uova pragonate all'ovopositore, che appare ben più esile Commenti? Sono graditi! Grazie a tutti gli intervenuti ed a Giuseppe in particolare. P.S.: il secondo lavoro "aggira" il problema di capire il gruppo di specie e quindi di valutare preventivamente il bozzo sul davanti del protorace, ma le figure sono esplicative ed in effetti in corsicus/ levigatus tale bozzo è meno evidente (figure) ma se avessi inclinato di più l'insetto esso appariva più netto in elevazione (vedi freccetta). 
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