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Isoptera 1
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Inviato: 28/06/2020, 23:33 |
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Iscritto il: 18/06/2020, 17:43 Messaggi: 36
Nome: Andrea Salimbeni
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No, i soldati prima auto-fratturano il proprio tegumento attraverso un forte spasmo muscolare e poi il fluido, esposto all'aria, indurisce rapidamente. Oltre a colpire direttamente il bersaglio con effetti chimici e meccanici, questo fluido contiene anche dei feromoni di allarme che attraggono altri soldati sul posto.
Questa specie costruisce anche termitai cospicui e robusti che ho osservato spesso in Thailandia, ed le regine mature sono marcatamente fisogastriche.
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soken
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Inviato: 29/06/2020, 21:14 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6638 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...tipo un palloncino pieno di acido diciamo...che poi si trasforma in una cosa solida incollando i malcapitati ....mi immagino la scena e sicuramente va a discapito anche per la loro specie...invischiandosi...
_________________ °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° CiaoVittorioFlickrPhe ImmaginiFacebook
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Isoptera 1
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Inviato: 29/06/2020, 22:20 |
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Iscritto il: 18/06/2020, 17:43 Messaggi: 36
Nome: Andrea Salimbeni
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Da quello che ho osservato aprendone un termitaio nel caso molti soldati rilascino il fluido nella stessa zona si forma indubbiamente una "pozzetta" pericolosa per qualunque piccolo insetto ci finisca dentro; ma generalmente questi ultimi prima si difendono con le mandibole, ricorrendo all'autotisi solo se pressati a farlo. Conosco però altre specie di termiti dove l'autotisi viene anche usata per bloccare rapidamente un'accesso scoperto al nido in caso di attacco, e nonostante non abbia notizie certe a riguardo con Globitermes trovo probabile che sia da loro utilizzata anche per scopi simili. Il fluido in oltre è tossico ed immobilizzante per altri insetti ma non acido, se ti va sulla pelle integra non succede niente. Il massimo che possono farti se mai ti troverai ad aprire un loro termitaio è agganciarsi alle dita con le mandibole rifiutando poi di mollare la presa, ma viste le loro piccole dimensioni si sentono appena (a differenza di altre specie che ho incontrato in Thailandia quali Macrotermes, che posseggono invece un morso molto doloroso). Questo tipo di difesa è però molto efficace contro aggressori di piccole dimensioni quali formiche o altre termiti.
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Mikiphasmide
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Inviato: 29/06/2020, 23:30 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Lo Staphylinidae termitofilo nella foto è impressionante  mi sapresti indicare la specie, o anche il genere?
_________________ Michele 
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Isoptera 1
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Inviato: 30/06/2020, 0:31 |
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Iscritto il: 18/06/2020, 17:43 Messaggi: 36
Nome: Andrea Salimbeni
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Come ho scritto la foto non è mia (ma è qui postata su autorizzazione), contatto l'autore e chiedo!
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soken
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Inviato: 01/07/2020, 15:15 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6638 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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Isoptera 1
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Inviato: 02/07/2020, 0:13 |
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Iscritto il: 18/06/2020, 17:43 Messaggi: 36
Nome: Andrea Salimbeni
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La seconda che hai postato è proprio G. sulphureus (esistono un'altro paio di specie di Globitermes ma solo sulphureus è gialla); la prima è Neocapritermes taracua ed è una specie molto interessante su cui vorrei anche scrivere una scheda informativa in questa sezione (appena trovo un modo di postare foto sul forum senza dover tagliarle e farne a pezzi la qualità per stare dentro alla regola 1024 pixels): i suoi grandi soldati (circa 18 mm) utilizzano delle mandibole dalla forma estremamente particolare per assestare ai bersagli letali colpi ad altissima velocità (questa tecnica si dice "asymmetrical snapping", o "a colpo/scatto asimmetrico" ed è unica delle termiti), mentre una forma avanzata di autotisi è impiegata dagli operai, ma solo da quelli anziani (polietismo basato sull'età): questi ultimi sono facilmente riconoscibili poiché sviluppano dei cristalli tossici di colore blu ben visibili anche attraverso il tegumento, e la cosa interessante è che durante l'autotisi questi cristalli vengono a contatto con un liquido prodotto dalle ghiandole salivari, ed è proprio la reazione chimica tra questi due componenti che incrementa notevolmente la tossicità del fluido risultante.
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soken
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Inviato: 02/07/2020, 16:05 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6638 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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Isoptera 1
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Inviato: 02/07/2020, 19:36 |
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Iscritto il: 18/06/2020, 17:43 Messaggi: 36
Nome: Andrea Salimbeni
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Quando scopro come postare foto senza dover tagliarle e rovinarle di certo! Buona giornata a te 
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