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Biasi
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Inviato: 17/12/2020, 10:15 |
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Iscritto il: 30/08/2019, 16:07 Messaggi: 309
Nome: Daniele Debiasi
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Buongiorno! Volevo chiedere se esiste un modo per riammorbidire degli insetti morti e conservati in alcool prima di prepararli, o se non sia fattibile. Grazie a chi mi risponderà! Daniele
_________________ "Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono...gli stercorari!" Semi-cit.Daniele Debiasi, Altopiano della Vigolana (TN), debiasi.daniele@gmail.com
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Andrea Pergine
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Inviato: 17/12/2020, 14:52 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00 Messaggi: 2738 Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
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 Ciao Daniele! Per la mia esperienza dico che se li metti subito (appena raccolti dalle trappole con aceto o acqua salata o appena uccisi con acetato di etile) in alcool etilico (ad esempio che trovi al supermercato) diluiito con acqua demineralizzata fino a circa 65° si mantengono molto malleabili per lungo tempo. Invece se sono stati uccisi con alcool o con altro tipo di etere è impensabile riuscire a riammorbidirli. Già quelli secchi, conservati in barattolini con sughero, ad esempio) che sono stati uccisi con acetato di etile ci vuole un bel po' per riammorbidirli però ci si riesce. Io uso lasciarli in acqua e aceto bianco per uno/due giorni; altrimenti, per accelerare i tempi, si può provare a passarli (sempre in liquido) per un attimo in microonde.... Ciaoooo 
_________________ Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com
Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.
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Biasi
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Inviato: 17/12/2020, 14:58 |
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Iscritto il: 30/08/2019, 16:07 Messaggi: 309
Nome: Daniele Debiasi
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Ciao Andrea! Innanzitutto grazie mille per i consigli. Purtroppo gli insetti di cui parlo, mi sono stati regalati da un amico che li ha raccolti e messi in alcool etilico a 90° (e li sono rimasti per parecchi mesi). Mi sa che quindi dovrò prepararli come riesco! Ciao e grazie ancora! Daniele
_________________ "Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono...gli stercorari!" Semi-cit.Daniele Debiasi, Altopiano della Vigolana (TN), debiasi.daniele@gmail.com
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eurinomio
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Inviato: 17/12/2020, 23:00 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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penso proprio che sia difficile ammorbidirli egragiamente, comunque segui i consigli di Andrea...provare non ti costa nulla; qualche bestiola, non delicata, l'ho anche tenuta per qualche minuto in acqua bollente...a volte funziona. 
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Biasi
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Inviato: 18/12/2020, 14:46 |
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Iscritto il: 30/08/2019, 16:07 Messaggi: 309
Nome: Daniele Debiasi
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Perfetto! Grazie mille anche a te Vinicio! Ciao! Daniele
_________________ "Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono...gli stercorari!" Semi-cit.Daniele Debiasi, Altopiano della Vigolana (TN), debiasi.daniele@gmail.com
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Julodis
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Inviato: 25/12/2020, 21:08 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Il consiglio del microonde, che mi era stato dato in passato qui sul Forum, lo seguii anni fa, ma dei pochi esemplari così trattati alcuni si sono rovinati. In particolare sono scoppiati gli occhi. Vero è che si trattava di Agrilus, quindi insetti piuttosto piccoli, ma non me la sono sentita di fare altre prove. Preferisco continuare col mio sistema di aceto ed acetone al 50% circa, che ammorbidisce tutto ciò che è ammorbidibile. A volte in pochi minuti, altre volte ci vuole qualche giorno. Poi ci sono sempre quegli esemplari che, un po' perchè uccisi in modo sbagliato, un po' perchè alcune specie restano effettivamente molto più rigide di altre, a prescindere da come sono state trattati, rimangono refrattari a qualsiasi trattamento.
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eurinomio
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Inviato: 25/12/2020, 23:10 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: ...Preferisco continuare col mio sistema di aceto ed acetone al 50% circa, che ammorbidisce tutto ciò che è ammorbidibile. A volte in pochi minuti, altre volte ci vuole qualche giorno. Poi ci sono sempre quegli esemplari che, un po' perchè uccisi in modo sbagliato, un po' perchè alcune specie restano effettivamente molto più rigide di altre, a prescindere da come sono state trattati, rimangono refrattari a qualsiasi trattamento. hai perfettamente ragione...alcuni esemplari è imposibile ammorbidirli! in questo periodo, a volte, metto su un calorifero il contenitore dell'aceto con dentro gli esemplari che hanno difficoltà a rilassarsi e spesso funziona. 
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Biasi
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Inviato: 25/12/2020, 23:20 |
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Iscritto il: 30/08/2019, 16:07 Messaggi: 309
Nome: Daniele Debiasi
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Grazie davvero a tutti per i consigli! Buona serata e buone feste! Daniele 
_________________ "Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono...gli stercorari!" Semi-cit.Daniele Debiasi, Altopiano della Vigolana (TN), debiasi.daniele@gmail.com
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eurinomio
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Inviato: 25/12/2020, 23:52 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Biasi ha scritto: Grazie davvero a tutti per i consigli! Buona serata e buone feste! Daniele  
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Maurizio Bollino
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Inviato: 26/12/2020, 0:40 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Sul questa pagina del sito dell'amico Nikolai Yunakov ci sono suggerimenti su come ammorbidire esemplari rigidi perchè uccisi in alcool.
_________________ Maurizio Bollino
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Julodis
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Inviato: 26/12/2020, 10:03 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pure io avevo pensato agli enzimi proteolitici. Ma il problema è trovarli. Tempo fa avevo pure provato con il liquido per staccare gli insetti dal parabrezza dell'auto (cosa che purtroppo da alcuni anni non serve più fare), ma senza grandi risultati. La pepsina magari va meglio, ma non è così facile da reperire. A meno di non prendere l'insetto da ammorbidire e sputarci o vomitarci sopra, ma non mi pare un metodo molto pratico.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 26/12/2020, 11:10 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Pure io avevo pensato agli enzimi proteolitici. Ma il problema è trovarli. Tempo fa avevo pure provato con il liquido per staccare gli insetti dal parabrezza dell'auto (cosa che purtroppo da alcuni anni non serve più fare), ma senza grandi risultati. La pepsina magari va meglio, ma non è così facile da reperire. A meno di non prendere l'insetto da ammorbidire e sputarci o vomitarci sopra, ma non mi pare un metodo molto pratico. Io mi sono procurato la pepsina in farmacia. Non ricordo il prezzo, ma non è proprio economicissima: l'hanno richiesta al loro deposito di prodotti farmaceutici (quasi ogni farmacia ha ancora una piccola attività galenica), e me l'hanno procurata in una settimana. L'idea mi era stata data da Davide Sassi, il quale mi raccontava che i Cryptocephalus uccisi in alcool, dopo essere stati trattati con enzimi proteolitici per l'estrazione del DNA, erano morbidissimi. Avevo così provato a usare la pepsina, ma senza risultati, non avendo usato il buffer. Di recente ho riprovato con il buffer e il bagno termostatato, ma non ho ottenuto grandi risultati: ho però l'impressione che la pepsina possa aver perso di efficacia, visto che la posseggo da diversi anni.....
_________________ Maurizio Bollino
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