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Eopteryx
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Inviato: 30/06/2010, 21:11 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Puglia - Biccari (FG) a bordo della statale SP129 che mi porta nel boschetto di Vado del Tufo a circa 750m, ho trovato questa coppietta E fin qui... Proseguendo la scampagnata, addentratomi nel bosco dopo loc. Vado del Tufo, poco dopo l'orto della Forestale mi sono imbattuto in alcune piante (le mie conoscenze botaniche si esauriscono alla costatazione che erano "verdi") le cui foglie abnormi avevano creato dei calici naturali, ricolmi d'acqua, all'interno dei quali erano affogati una miriade di piccoli coleotteri. Tra tutti mi ha incuriosito questo, che ho raccolto. Inizialmente si era pensato ad una forma dei comuni Clytus come quelli di sopra, però poi ho visto il post di Gianfranco su C.triangulimacula... Che è ???
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Giuseppe
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Inviato: 30/06/2010, 21:15 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 11:56 Messaggi: 1418
Nome: Giuseppe Mariani
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Clytus lama (Mulsant, 1847) - Cerambycidae ma aspettiamo altri esperti ________________________________ Giuseppe 
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Giuseppe
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Inviato: 30/06/2010, 21:23 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 11:56 Messaggi: 1418
Nome: Giuseppe Mariani
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Questo non l'hò mai visto _________________________________________ Giuseppe 
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Enoplium
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Inviato: 30/06/2010, 21:32 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Plagionotus
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Inviato: 30/06/2010, 21:49 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Mmmmm....meglio che aspettiamo Gianfranco, ma io direi che i primi due sono quello a destra Clytus rhamni bellieri Gautier, 1862, e quello di sinistra Clytus lama Mulsant, 1847. L'ultimo invece credo proprio che sia Clytus triangulimacula A.costa, 1847. Ma prima di accenderli è meglio aspettare Gianfranco, anche perchè i Clytus non mi stanno molto simpatici  . In ogni caso bell'esemplare  .
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Eopteryx
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Inviato: 30/06/2010, 21:54 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Io non ci capisco nulla Riccardo, ma se hai ragione te, neanche loro ci capiscono poi tanto visto che erano allegramente intenti a festeggiare la primavera. Per quanto riguarda l'esemplare strano, sfogliando la fauna di francia al volo, sembrava una delle tante forme di arietis. Poi però ho visto che esiste un triangulimacula. E mi sono arreso...
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Plagionotus
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Inviato: 30/06/2010, 22:08 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Mah, aspettiamo Gianfranco 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Enoplium
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Inviato: 30/06/2010, 22:20 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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dadopimpi ha scritto: L'ultimo invece credo proprio che sia Clytus triangulimacula A.costa, 1847. Non conoscevo questa specie. Del resto le mie conoscenze sui Cerambycidae sono ferme a 15 anni fa (più o meno) e nel tempo si è depositata tanta polvere. Eppure non mi ricordo proprio dell'esistenza di questa specie. Veramente particolare. Ringrazio ancora il Forum per tutte le meraviglie che ogni giorno riesco ad ammirare.
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Julodis
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Inviato: 01/07/2010, 18:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Stando a questo, non dovrebbero esserci dubbi sullìidentità dell'esemplare "strano": Clytus triangulimacula Costa, 1847Neanche sapevo dell'esistenza di questa specie. Gianfranco riesce a determinare i Cerambycidae pure quando non c'è!
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Julodis
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Inviato: 01/07/2010, 18:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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In quanto ai primi due, non c'è da scervellarsi tanto, mi pare semplicemente una coppietta di Clytus rhamni Germar, 1817, specie comunissima nella Penisola. Di che dimensioni sono? Clytus lama, oltre ad avere un aspetto un po' diverso e a vivere a spese di conifere che, come già dicevo stamattina di persona a Filippo, non dovrebbero essere autoctone da quelle parti, dovrebbe anche essere mediamente più grande, in genere oltre il cm, mentre rhamni è di solito inferiore a 1 cm.
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Eopteryx
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Inviato: 01/07/2010, 18:55 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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I due esemplari sopra non arrivano al cm. Quindi nettamente C.rhamni. Per l'altro (la cui colorazione è forse un pò sbiadita causa ammollo) a questo punto manca solo il puntino sulla i di Gianfranco Sama, se gli capiterà di passare da queste parti. Grazie Maurizio e piacere di averti finalmente incontrato di persona A presto, Pippo
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Julodis
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Inviato: 01/07/2010, 18:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Eopteryx ha scritto: I due esemplari sopra non arrivano al cm. Quindi nettamente C.rhamni. Per l'altro (la cui colorazione è forse un pò sbiadita causa ammollo) a questo punto manca solo il puntino sulla i di Gianfranco Sama, se gli capiterà di passare da queste parti. Grazie Maurizio e piacere di averti finalmente incontrato di persona A presto, Pippo Chissà, magari se si normalizza la mia situazione familiare, potremmo anche organizzare qualche uscita in futuro.
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Eopteryx
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Inviato: 01/07/2010, 18:59 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Volentieri  Tanto i nostri campi d'interesse non si sovrappongono, al massimo si integrano. Nel frattempo io spero si normalizzi la mia situazione abitativa 
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Isotomus
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Inviato: 05/07/2010, 15:15 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Intervengo, anche su sollecitazione di Eopterix, a proposito di questo topic (si dice così=?) che in effetti mi era sfuggito dopo il mio ritorno. Sui primi due non ci piove; nonostante le zampe scure si tratta in effetti di Clytus rhamni Germar, 1817; come scritto da Julodis e da altri. Il terzo è in effetti Clytus triangulimacula di cui ho fatto cenno in un precedente topic come giustamente scritto da Riccardo e ricordato da Julodis.
Ho colto l'occasione del nuovo Catalogo di Loebl & Smetana (2010) per riabilitare questa che per me è una buona specie, distinta da C. arietis e prossima, invece a C. clavicornis Reiche, 1860. Questo il testo riprodotto dal suddetto Catalogo.
"Clytus triangulimacula A. Costa, 1847 valid species from variety of C. arietis (Linnaeus, 1758). This taxon was originally described as a variety of Xylotrechus antilope (Schönherr, 1817) and subsequently regarded by the same author (A. Costa, 1856) as a synonym of Clytus arietis var. bourdilloni Mulsant, 1839. Recent finding of a long series of specimens closely related to C. clavicornis Reiche, 1860, rather than to C. arietis (Linnaeus, 1758), proved that it is a distinct species, distributed in southern Italy from Abruzzi to Calabria. It can be distinguished from C. arietis by the black ground coloration of elytra, the elytral post-humeral line always reduced or totally lacking, the median band always extended backward and very often connected to the postmedian stripe, and by tibiae blackened or often black.". Credo non sia necessario tradurre in italiano la breve nota. Esiste, in effetti, una rara varietà di C. arietis, nominata var. bourdilloni Mulsant, con disegno elitrale analogo a quello di C. triangulimacula.
Forse Marcello potrebbe riprodurre la descrizione e il disegno originali di A. Costa ?
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Eopteryx
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Inviato: 05/07/2010, 16:02 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Grazie mille Gianfranco.
Vedremo in futuro se ne escono degli altri. E' la seconda volta che la zona mi regala qualcosa di interessante, dopo un raro conopide per Maurizio.
A presto, Pippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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