Forum Entomologi Italiani

mm 9; se servono altri dettagli, chiedere.

Interessante! Ne hai prese tante?
Sbaglio o è priva di stilo alla placca sub-genitale? La fossetta ghiandolare è parecchio deformata ma a prima vista mi sembra una Phyllodromica del gruppo tyrrhenica. Purtroppo però non conosco direttamente le specie di questo gruppo.

Lo immaginavo visto che le altre possibili erano ben diverse. Un solo esemplare. Posto altre foto spero chiarificatrici; la fossetta ha una profonda tasca centrale sulla quale si protende un "ponte" con setole chiare; attorno ad essa alcune depressioni più o meno circolari sui bordi, due in basso, ai lati, lucide, (2 e 3), e una anteriore centrale (1) recante ai lati piccoli ciuffi di alcune setole biancastre.

Non prendo in mano gli "scarafaggi" da diverso (troppo!) tempo, causa impegni e incombenze varie Quindi fatico ad inquadrarlo.
Diverse "cosette" non mi tornano: sarebbe da riprenderlo partento dalle chiavi-base e proseguire.
I maschi delle tre Phyllodromica del gruppo tyrrhenica (tyrrhenica, clavata e pavani) dovrebbero avere la forma della fossetta semplice, uno stilo ben sviluppato e le tegmine non "bandate".
Inoltre, le due Phyllodromica "papabili per località", hanno la fossetta molto scura, quasi nera.
Potrei sbagliarmi (molto facilmente) ma frugherei altrove.

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

Se non la riconosci tu, la vedo dura per noialtri!

Ciao Giorgio.
Come scritto sopra sono parecchio arruginito e temo di scrivere più fesserie di quanto già faccio:
la prudenza (e ... un briciolo di amor proprio ) mi suggerisce di fermarmi qui.
Pian piano, nei minuscoli ritagli di tempo, mi sto sistemando le chiavi ma trovo sempre qualcosa che "scricchiola", quindi posticipo e ricomincio da capo.
Tieni presente che la sola famiglia Ectobiidae ha circa 2400 specie in 224 generi (mondiali, ovviamente): un vero dramma!

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

L'esemplare è stato dato a Marco Villani che avrebbe riconosciuto il genere che sarebbe presente alle Canarie che visitai effettivamente nel giugno 2022; quindi una serie di considerazioni mi fanno ritenere probabile un errore di cartellinatura e che l'esemplare provenga proprio da Tenerife (la sola isola visitata in quell'anno), forse, viste alcune squame di falena sull'esemplare, arrivato al lume di una caccia notturna. In attesa di ulteriori indicazioni sulla probabile specie, non cambio la località siciliana che però è altamente improbabile a questo punto, dato che il solo viaggio nell'isola è datato del 2019.
Mi scuso per aver sollevato problemi di identificazione sul Forum.

Dopo aver esaminato l'esemplare sono giunto alla conclusione che si tratta di una Dziriblatta, genere diffuso in Nordafrica, Macaronesia, Levante, Cipro ed estremo sud della Penisola Iberica. In particolare, solo le specie del sottogenere Macaroblatta, endemico della Macaronesia, hanno maschi con tegmine sviluppate. Per questo ho portato a Giorgio il mio dubbio sulla località di raccolta, sapendo che era stato anche alle Canarie. L'esemplare è attualmente in idrossido di potassio per poter essere meglio studiato ma ad un veloce esame la fossetta ghiandolare pare ben corrispondente a D. brullei, presente a Tenerife.
Vi farò sapere di più quando avrò messo la fossetta ghiandolare e i genitali in DMHF.
Marco