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Plagionotus
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Inviato: 01/09/2022, 13:33 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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7 giugno Oggi lo dedichiamo al Tiz n'Test. Ci svegliamo abbastanza presto, ma non abbastanza, e scopriamo che insieme a noi nella piccola pensione ci sono un gruppo di 4 entomologi polacchi, tra cui un paio che conoscevo di nome e con cui non ci eravamo mai incontrati. Ma che combinazione! Non hanno però troppa voglia di mangiare insieme e hanno dei ritmi un po' diversi dai nostri, per cui dopo qualche chiacchierata ci lasciamo e loro partono per la caccia prima di noi. A parte noi e i polacchi, l'unico ospite non entomologo è un uomo che sembra abbastanza anziano e che gira il Marocco a piedi per recuperare suppellettili varie da vendere poi ai turisti o almeno è quel che ci racconta. Dopo colazione quindi riprendiamo la macchina per andare a mettere alcuni piattini gialli nella zona dove c'erano i cisti. Ci diciamo "se non ci sono più fiori ce li mettiamo noi!" Arrivati però al prato, troviamo i polacchi già in posizione, per cui per evitare di sovrapporci, cambiamo posto. Una cosa però la notiamo. Il pianoro è letteralmente ricoperto di bellissimi, freschissimi e profumatissimi fiori di cisto rosa. Ovviamente, i fiori con il gran caldo si chiudono nel pirmo pomeriggio, ma il mattino dopo o ne spuntano di nuovi o si riaprono quelli vecchi e la festa ricomincia. Siamo stati degli sciocchi a non pensarci! Poco male comunque, cambiamo leggermente zona e mettiamo i piattini in un altro punto dove i fiori di cisto sono più radi e nel frattempo partiamo su un'altra stradina che scende verso una piccola valle. Lungo questa stradina i cisti non mancano e troviamo in quantità almeno 6 specie di Acmaeodera e 5 specie di Anthaxia, contando solo quelle che capiamo subito essere specie diverse. Stupidamente, concentrato nella raccolta delle rare Oedemera barbara, non ho fatto foto. Verso la fine della mattinata torniamo nel pianoro e cerchiamo anche lì: troviamo qualche Purpuricenus desfontainii desfontainii, alcune altre Acmaeodera e Anthaxia ma soprattutto trovo una piccola serie di Oedemera reini, un endemita dell'Alto Alante, che metto in alcol per future analisi genetiche. La foto che metto qui sul forum dovrebbe essere la prima disponibile sulla rete di questa rara specie. Purpuricenus desfontainii desfontainiiOedemera reiniNel pomeriggio ci dedichiamo alla raccolta della legna e poi a raccogliere i piattini, in cui facciamo davvero un'ottima raccolta. Mai visto così tanta roba andare nei piattini! Alla sera, dopo un'omelette berbera (una frittata cucinata nel piatto di terra cotta del tajin), andiamo a fare la lampada. La serata è perfetta e questa volta accendiamo proprio al passo del Tiz n'Test, vicino alla foresta e in una zona ben riparata. Mai viste così tante tipule! Arrivano anche i solifugi Scorpioni in abbondanza e altre creature, come questi onischi, abbondanti lungo la strada. Giravano anche diverse Calosoma sycophanta, soprattutto sotto gli alberi (e sugli alberi, in effetti), in cerca di bruchi Ovviamente, anche i Tenebrionidae non mancavano, anche se mi apsettavo di vederne molti di più in questo viaggio. Qui uno Scaurus La serata si è conclusa con niente di che, tranne Mauro che, mentre io e Lucio facevamo un giro di perlustrazione, ha acchiappato un Alocerus marcoi.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Plagionotus
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Inviato: 04/09/2022, 19:49 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Oggi dobbiamo scendere dal Tiz n'Test e percorrere la strada che segue la valle del Souss. Scendendo contiamo di cercare alcune zone per prelevare un po' di legna e delle piante di giuggiolo, dove, grazie al reportage di Piero Leo sul forum, sapevamo che si poteva trovare la Julodis marmottani alluaudi. Anche qui i paesaggi sono magnifici e ci sono alcuni villaggi arroccati sulle montagne e perfettamente mimetizzati. La mattina viene spesa per impacchettare la roba e gettare un'ultima occhiata ai fiori del Tiz n'Test, senza trovare, però, nè la Nustera lindbergi nè la Nustera distigma. Verso mezzogiorno arriviamo in una zona, nel oued, dove abbondano i giuggioli e scendiamo per dare un'occhiata. Dopo pochi minuti, eccola! Una bellissima Julodis marmottani alluaudi. Ne raccogliamo alcuni esemplari e ripartiamo. Ci fermiamo poi più avanti in una zona dove i giuggioli salgono su un pendio, con una macchia abbastanza varia che ci sembra promettente. Saliamo e sui fiori dei giuggioli non troviamo nessuna Julodis. Abbondano però i Cerambycidae che, forse per la mancanza di una macchia con varie essenze, mancavano sugli altri cespugli. Troviamo diversi Purpuricenus despontainii desfontainii, una bella serie di Chlorophorus pelletieri, il Chlorophorus sexguttatus, il Chlorophorus favieri, alcuni Stenopterus mauritanicus. Lo Julodis marmottani alluaudiPurpuricenus despontainii desfontainii,Chlorophorus pelletieriChlorophorus sexguttatusLa sera, arrivati in un albergo più occidentale del solito, riusciamo addirittura a berci una birra, per giunta marocchina! Che dopo dieci giorni di arsura ha l'effetto di una carbonara dopo due giorni senza mangiare .
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Plagionotus
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Inviato: 30/09/2022, 22:46 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Faccio un mea culpa: con le vacanze, entomodena e la ripresa del lavoro ho lasciato il reportage. Ormai però mancano solo due giorni alla partenza e quindi siamo verso la fine. Oggi è una giornata di viaggio: da Asni, dove abbiamo dormito, dobbiamo raggiungere la foresta della Mamoora per recuperare le trappole che avevamo posizionato. Facciamo quindi un lungo viaggio, attraversando Marrakech, arrivando in autostrada a Casablanca e poi riprendendo la strada per Rabat e, infine, la pista sterrata nella foresta. Lungo la strada si vedono alcune scene piuttosto interessanti. Le mura di Marrakech La sicurezza stradale prima di tutto. Il bello è che poi fermano te perchè andavi ai 70 in uno stradone dritto dove, però, per qualche ragione, c'è il limite dei 60 km/h. Una cosa che non ho capito è perchè ci sono aree di servizio dove vengono esposti centianaia di metri, letteralmente, di piatti, ciotole e vasellamen vario. I locali immagino che non li comprino, e voglio vedere quale turista si porterebbe in aereo un'anfora o un piatto che pesa 2 chili . Ritiriamo le trappole alla foresta della Mamoora con una certa delusione: delle specie che avevano trovato i miei compagni viaggio l'ultima volta c'è poco o nulla, forse per il periodo, ritardato di una settimana in un anno particolarmente caldo e secco. Riusciamo a trovare una sola Stictoleptura tangeriana, alcuni Cerambyx cerdo e una certa quantità di Potosia opaca. Facciamo poi una lampada nella stessa radura dove avevamo posizionato le trappole perchè, in pieno giorno, ho visto volare un paio di Anoxia. Troviamo diverse cose interessanti: una piccola serie di Anoxia, Onitis alexis, alcuni Cebrio, diversi piccoli Sericini. In più, trovo alcune fatte di vacca e riesco, con la torcia frontale, a recuperare dal viscoso elemento da loro tanto amato alcuni Onthophagus e Aphodius. L'indomani riprendiamo la strada per Ifrane dove recuperiamo le trappole posizionate a Ifrane e facciamo in tempo a cercare un po' nei dintorni, trovando una pullulazione di Meloidi (il video non riesco a metterlo!). Il giorno successivo, infine, percorriamo la strada che va da Azrou verso Khenifra, dove troviamo alcuni floricoli e, soprattutto ì, Julodis manipularis in quantità e pilosa, molto meno frequente. Tutti i puntolini neri sono grossi Meloidi, credo appartenenti ai Mylabrini. Le Julodis manipularisLe Julodis pilosa
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Acquarius
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Inviato: 01/10/2022, 11:22 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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trovo interessante l'attrezzatura che utilizzate per la ricerca notturna. Suppongo che sia ripiegabile, come è fatto esattamente? l'avete comprata? L'avete fatto voi? Che tipo di luci utilizzate? dove prendete l'energia elettrica?
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Livio
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Inviato: 01/10/2022, 13:59 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Acquarius ha scritto: trovo interessante l'attrezzatura che utilizzate per la ricerca notturna. Suppongo che sia ripiegabile, come è fatto esattamente? l'avete comprata? Vedi quiCita: Dove prendete l'energia elettrica? Batterie
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Plagionotus
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Inviato: 01/10/2022, 14:02 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Acquarius ha scritto: trovo interessante l'attrezzatura che utilizzate per la ricerca notturna. Suppongo che sia ripiegabile, come è fatto esattamente? l'avete comprata? L'avete fatto voi? Che tipo di luci utilizzate? dove prendete l'energia elettrica? Nello specifico, il telo lo abbiamo costruito noi, chiedendo ad una sarta di cucire le parti in tessuto. La lampada è una serie di led a colore diverso insertiti in un cilindro di plexiglass, sul modello delle Lepilep di Gunnar Brehm. Per batteria basta un powerbank per cellulare, oppure si può connettere alla presa della macchina.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Maurizio Bollino
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Inviato: 01/10/2022, 15:50 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Plagionotus ha scritto: Per batteria basta un powerbank per cellulare Che autonomia avete con la powerbank?
_________________ Maurizio Bollino
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Plagionotus
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Inviato: 01/10/2022, 15:54 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Circa 3 serate (6-7 ore)
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Acquarius
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Inviato: 01/10/2022, 17:17 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Interessante, grazie
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Acquarius
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Inviato: 01/10/2022, 17:17 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Interessante, grazie
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Sleepy Moose
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Inviato: 01/10/2022, 20:22 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2960 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Plagionotus ha scritto: Per batteria basta un powerbank per cellulare, oppure si può connettere alla presa della macchina. Ciao Riccardo, ma le powerbank - se non sbaglio - erogano 5 volt tramite le USB. Utilizzate quindi led da 5 volt o interponete qualcosa che porti la corrente a 12 v?
_________________ Carlo Massarone
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Plagionotus
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Inviato: 02/10/2022, 19:34 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Eccoci giunti all'ultima parte del viaggio. Il pomeriggio del 10 giugno, dopo esserci divertiti a raccogliere Julodis sui giuggioli, ci siamo diretti verso Casablanca, attraversando una landa semidesertica con temperature proibitive (44-45 gradi). Arrivati a Casablanca, consumiamo una cena molto più occidentale e noiosa di quelle a cui eravamo abituati in un albergo molto più occidentale di quelli a cui eravamo abituati. Il mattino dopo, presto, partiamo da Casablanca e arriviamo a Bologna prima dell'ora di Pranzo, trovando ad accoglierci la dolce collina e la verde pianura emiliana, che ci riporta alle vite di tutti i giorni. Il viaggio è stato intenso e ne siamo rimasti tutti contenti. I Cerambycidae e gli Oedemeridae si sono fatti desiderare, anche se alcune specie interessanti sono saltate fuori, anche dalla legna. Pochi giorni fa è uscita, per esempio, una Bolivarita oculata a Lucio. Non so esattamente quanti chilometri abbiamo fatto ma sicuramenti tanti, forse troppi, e le tappe del viaggio numerosissime. Sicuramente devo tornare in Marocco, anche se forse non l'anno prossimo . Vi lascio con la foto di rito, fatta ai piedi di un cedro secolare di dimensioni imponenti, sulla strada che sale a Ras Elma. Da sinistra Mauro, Luigi, io, Luciano e Lucio.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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gomphus
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Inviato: 02/10/2022, 22:24 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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splendido a quando qualche foto degli exx. raccolti e preparati ? avevo sentito parlare di un paio di Stilbum forse cyanurum ma forse no
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Apoderus
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Inviato: 02/10/2022, 22:41 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6131 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Bellissimo reportage! Per caso qualcuno di voi ha raccolto Attelabus variolosus sulle querce?
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Silvano
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Plagionotus
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Inviato: 03/10/2022, 11:58 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6963 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Sleepy Moose ha scritto: Plagionotus ha scritto: Per batteria basta un powerbank per cellulare, oppure si può connettere alla presa della macchina. Ciao Riccardo, ma le powerbank - se non sbaglio - erogano 5 volt tramite le USB. Utilizzate quindi led da 5 volt o interponete qualcosa che porti la corrente a 12 v? Ciao carlo, la lampda non l'ho costruita io ma sono abbastanza sicuro che ci sia un convertitore. I led sono ad alta potenza
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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