Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 07/05/2025, 23:44

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Sympetrum fonscolombii (Selys, 1840), maschio immaturo - Libellulidae - Sicilia

25.VII.2010 - ITALIA - Sicilia - PA, Lago Piana degli Albanesi


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 8 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 05/08/2010, 17:35 
Avatar utente

Iscritto il: 24/02/2009, 21:13
Messaggi: 1518
Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
Ho fotografato questa libellula il 25 VII presso il lago di Piana degli Albanesi (PA).
Vediamo se ho appreso le osservazioni di Maurizio sulla determinazioni dei sessi nel S. fonscolobii (o fonscolombei....).
Questo è un maschio androcono?

Ps un dubbio terminologico: il termine androcono si utilizza quando la femmina assume la morphè del maschio, ma anche viceversa?

:hi:

Lago Piana degli Albanesi (PA). 25 Luglio 2010 (7).jpg


_________________
stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus


Top
profilo
MessaggioInviato: 05/08/2010, 17:41 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6875
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Ciao Calogero,
si parla di femmina androcroma perchè assume una colorazione simile a quella del maschio (dal greco, andros), ma lascio la spiegazione della derivazione del nome a chi ne sa' decisamente più di me ;)

In questo caso si tratta semplicemente di un maschio immaturo, o meglio giovane, che ancora non ha assunto la colorazione definitiva.

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
MessaggioInviato: 05/08/2010, 17:52 
Avatar utente

Iscritto il: 24/02/2009, 21:13
Messaggi: 1518
Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
Un "banale" giovine maschio.....

Sul dubbio che ponevo: so che il termine androcono indica una femmina dalla colorazione simile a quella del maschio, ma mi chiedevo se esistono maschi che viceversa assumono il colore della femmina e in tal caso se è comunque corretto (ma ne dubito anche per questioni etimologiche come hai fatto notare) chiamarli androconi....
:to:

_________________
stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus


Top
profilo
MessaggioInviato: 05/08/2010, 19:42 
 

Iscritto il: 21/01/2010, 18:49
Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
senza particolare riferimento alle libellule, sulle quali non saprei davvero rispondere avendo iniziato solo da poco a studiarle come sai... (e poi che senso avrebbe rispondere la dove Doc Gomphus puà darci spiegazioni ineccepibili !)

rarissimamente in natura alcuni maschi appaiono fenotipicamente simili alle femmine...almeno negli uccelli questo accade una tantum, e si chiama ginandromorfismo.*..ad es. alcuni rapaci, vedi i Circus sp., sviluppano caretteri femminili anche se solo appena accennati, nulla di veramente vistoso. Nelle passere (e non ridete vi prego...) ci sono casi noti in bibliografia di maschi adulti che invecchiando sembravano femmine, o due casi persino che da un lato era stato sviluppato il piumaggio maschile e dall'altro quello femminile!

Ma la norma è che solo i maschi juv. assomigliano alle femine in molte specie animali ...negli uccelli è tipico che i juv. siano difficilmente sessabili, prima delle muta completa!

In natura invece è fenomeno frequente che le femmine "anziane" assomiglino via via al maschio, per questioni ormonali (pre e menopausa)...
anche negli essere umani, più si invecchia più crescono...i baffi :shock: (ma a noi maschi accade ben di peggio :sick: )

*dal greco gynḗ, femmina+anḗr andrós, maschio per la presenza di caratteri (fenotipici - morpha) femminili e maschili (sessuali)


Top
profilo
MessaggioInviato: 05/08/2010, 20:17 
Avatar utente

Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
Messaggi: 8156
Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
Andrea C ha scritto:
senza particolare riferimento alle libellule, sulle quali non saprei davvero rispondere avendo iniziato solo da poco a studiarle come sai... (e poi che senso avrebbe rispondere la dove Doc Gomphus puà darci spiegazioni ineccepibili !)

rarissimamente in natura alcuni maschi appaiono fenotipicamente simili alle femmine...almeno negli uccelli questo accade una tantum, e si chiama ginandromorfismo.*

*dal greco gynḗ, femmina+anḗr andrós, maschio per la presenza di caratteri (fenotipici - morpha) femminili e maschili (sessuali)


In entomologia il termine ginandromorfo ha significato diverso, e indica un esemplare in cui parte del pattern è femminile, parte maschile, come la Anthocaris damone del mio avatar. Se ne è parlato qui. Peraltro l'utilizzo del termine ginandromorfo così come è inteso in entomologia mi sembra più corretto, in quanto direi che ginandromorfo significa: con aspetto femminile e maschile (indipendentemente dal sesso). Tant'è che si possono incontrare ginandromorfi con pattern alare misto e con genitali femminili, altri con genitali maschili e alcuni, più rari, con metà genitale maschile e metà femminile.
Nel caso, invece, di esemplari maschili con pattern femminile (ma maschi a tutti gli effetti) io parlerei piuttosto di ginocromia o esemplari ginocromi.

Andrea C ha scritto:
ci sono casi noti in bibliografia di maschi adulti che invecchiando sembravano femmine


Questi io li interpreterei come ginocromi (perchè sono maschi che, per probabili ragioni ormonali legate all'età, come il calo degli ormoni maschili e il prevalere degli ormoni femminili, hanno sviluppato caratteri femminili)

Andrea C ha scritto:
due casi persino che da un lato era stato sviluppato il piumaggio maschile e dall'altro quello femminile!


e questi come ginandromorfi (bilaterali, per giunta), in cui il pattern è espressione di un corredo genetico misto, espresso in metà embrione (e adulto) come femmina, e come maschio nell'altra metà.

_________________
Maurizio Bollino


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/08/2010, 8:54 
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Boh, sono andato a vedere sulle bibbie (i due libri di Guido Grandi) che parla solo di DICROMISMO sessuale quando i due sessi hanno colorazioni differenti. Per me quindi un maschio con la colorazione femminile, come ha già detto Maurizio/Bollino, dovrebbe essere ginocromo, ma una femmina con la colorazione maschile androcroma. Cos'è quindi questo termine androcono?
Vediamo se Maurizio/Gomphus, trattandosi di libellule, se sa qualcosa.

Roberto :to:

_________________
verum stabile cetera fumus


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/08/2010, 14:46 
Avatar utente

Iscritto il: 24/02/2009, 21:13
Messaggi: 1518
Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
In effetti sul compatto ma rigoroso "Dizionarietto dei termini tecnici di morfologia ed ecologia degli Artropodi"
a cura di E. Contarini è riportato il termine andròcroma per riferirsi appunto alle femmine che ssi presentano con la colorazione del maschio della sua specie, non quello, immagino errato, di andròcrono......

_________________
stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus


Top
profilo
MessaggioInviato: 08/08/2010, 20:55 
 

Iscritto il: 21/01/2010, 18:49
Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
la spiegazione di Maurizio non fa una piega...quindi a questo punto credo si debba rivedere e discutere sull'uso del termine...
già in molte occasioni ho dovuto discutere su alcuni termini usati in ornitologia...e dopo 100 e passa anni sono riuscito a farli cambiare...vedi l'uso improprio che si faceva di "fase" adesso, dopo due mie note su riviste ornitologiche, finalmente sostituito col più corretto morfismo o forma (scura, chiara) ...
Grazie dei suggerimenti.... preziosi :lov3:
Devo vedere cosa all'estero usino sulle riviste di settore....
AC


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 8 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: