Autore |
Messaggio |
Plagionotus
|
Inviato: 16/12/2010, 15:28 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
Potrebbero provenire dalla Grecia, in effetti, con molte probabilità. Dopo chiamo Mauro (che ieri non si trovava a casa) e vi dico 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
f.izzillo
|
Inviato: 16/12/2010, 15:32 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
Plagionotus ha scritto: Mauro non è stato in Sardegna nel 2008 penso. C'è stato Cavani, e gli ha portato delle bestie che ha trovato in giro per la Sardegna e la Corsica. I casi sono due: o Mauro non ha trovato la località precisa e ha messo solo Sardegna o Cavani stesso ha omesso la località. Se volete chiedo a Mauro se sa qualcosa.... Sospettavo come provenienza la Corsica per quanto dicevi tu. 
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 16/12/2010, 20:48 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
Allora, ho chiamato Mauro e l'enigma si è risolto agevolmente  . Nello stesso foglio Mauro aveva messo i cartellini di alcune Calcophora della Grecia e anche quelli delle Potosia affinis thyrrenica che gli erano nate con gli allevamenti, e quando è andato a tagliare i cartellini per le Calcophora per sbaglio ha tagliato anche uno di quelli per le Potosia che è finito sotto alla Calcophora che ha preso Loris  . La località giusta è questa: GRECIA-IOANINA Tra Milea e Kranea 1100-1600 m, 15.VII.2010 Mauro Malmusi & Luciano Padovani legit
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
Loriscola
|
Inviato: 17/12/2010, 8:57 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4893 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
|
Grazie Riccardo (  )...e ringrazia anche Mauro. La mia (splendida) bestiola ha nuovamente una provenienza  ...fortuna che l'ho postata, altrimenti quando mai me ne sarei accorto ? 
_________________ Loris
|
|
Top |
|
 |
Isotomus
|
Inviato: 17/12/2010, 9:57 |
|
Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
|
Loriscola ha scritto: Grazie Riccardo (  )...e ringrazia anche Mauro. La mia (splendida) bestiola ha nuovamente una provenienza  ...fortuna che l'ho postata, altrimenti quando mai me ne sarei accorto ?  Probabilmente avremmo avuto, fra qualche anno, Chalcophora intermedia nuova per la Sardegna. Così, probabilmente, si spiegano anche certi strani reperti esistenti in letteratura e che qualcuno si ostina a mantenere o a considerare come possibili, come Cyrtoclytus capra in Emilia, leg. A. Fiori " Le vie dell'errore sono infinite" Meditate gente, meditate !
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 17/12/2010, 16:01 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
Fiori non è Malmusi, che è distratto, ma era molto attento e scrupoloso, a parte il fatto che Fiori non aveva una stapante laser  . Mi sembra infatti che le sue citazioni siano strane perchè gli entomologi moderni non hanno trovato cose che lui invece ha trovato, per il cambiamento dell'ambiente molto probabilmente, non perchè tagliava male i cartellini. Fiori cacciava molto nel modenese dove nel XIX secolo c'era un ambiente naturale molto più conservato di adesso e sicuramente più interessante di adesso. Probabilmente poi anche gli entomologi che adesso cacciano nel modenese hanno una parte di colpa  . Ma chi è questo tale che si ostina? 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 25/12/2010, 9:42 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Isotomus ha scritto: Loriscola ha scritto: Grazie Riccardo (  )...e ringrazia anche Mauro. La mia (splendida) bestiola ha nuovamente una provenienza  ...fortuna che l'ho postata, altrimenti quando mai me ne sarei accorto ?  Probabilmente avremmo avuto, fra qualche anno, Chalcophora intermedia nuova per la Sardegna. Così, probabilmente, si spiegano anche certi strani reperti esistenti in letteratura e che qualcuno si ostina a mantenere o a considerare come possibili, come Cyrtoclytus capra in Emilia, leg. A. Fiori " Le vie dell'errore sono infinite" Meditate gente, meditate ! Queste attribuzioni sarde di specie orientali sembrano piuttosto frequenti. Senza allontanarci molto dalla Chalcophora, c'è pure una vecchia citazione, riportata anche sul Porta, di Chalcophorella stigmatica.
|
|
Top |
|
 |
Isotomus
|
Inviato: 25/12/2010, 10:08 |
|
Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
|
Rivedendo ora questa discussione, mi rendo conto che è stato un errore grossolano modificare il messaggio originale di Loris, di cui, a dire la verità, ho solo un vago ricordo. Ora trovo scritto “Ed ecco l'ultimo gioiello che vi propongo, anche se purtroppo le indicazioni sulla sua provenienza sono quanto meno "generiche" Calcophora intermedia Provenienza ignota (forse Grecia) leg. Malmusi Lunghezza: 28 mm" In questo modo, tutta la discussione successiva appare del tutto priva di significato e gli interventi abbastanza stupidi. Che senso ha parlare di Sardegna o di ex ovo se di tutto ciò non c’è traccia in quello che appare come il messaggio originale e che indica, invece, “Provenienza ignota, forse Grecia” ?, Chi entrasse nel forum ora e leggesse la sequenza delle risposte proverebbe la stessa sensazione che ho provato io questa mattina e ci prenderebbe per babbei. Meglio sarebbe lasciare intatto il messaggio originale e anche il titolo della discussione.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 25/12/2010, 10:16 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
Oppure mettere tra parentesi quadre il titolo originale 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
Isotomus
|
Inviato: 25/12/2010, 10:51 |
|
Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
|
Per Riccardo. Andrea Fiori era di sicuro molto attento e scrupoloso, ma un errore è sempre possibile (scagli la prima pietra che non ne ha mai fatto) e, in alcuni casi, quasi certo. La pianura modenese era, alla fine del 1800, certamente meglio conservata in quanto meno coltivata, ma le specie di montagna stavano in montagna anche allora. Posso capire che siano scomparse dalla pianura (nel Modenese come nel Cesenate) specie come Purpuricenus kaehleri, ma quelle, come Cyrtoclytus capra, nel Modenese (e nel resto d’Italia) non ci sono mai state. Se ci fossero state, qualcun altro ne avrebbe trovato almeno un secondo esemplare, almeno in una seconda località dell’Italia settentrionale dove non mancavano entomologi altrettanto validi e altrettanto scrupolosi (vogliamo pensare a Ghiliani, Baudi ?). Il fatto è che Andrea Fiori (come dimostra la sua collezione, ora, in parte, all’Istituto di Zoologia dell’Università di Bologna e, in gran parte, a Berlino) era in contatto e scambiava coleotteri con entomologi del centro Europa del suo tempo, e questi esemplari (il citato C. capra è solo un esempio) provengono certamente da questi scambi. Quanto ad errori io stesso non ne sono esente. Mi ricordo ancora (parlo degli anni 70) di un Orotrechus che sostenevo di avere trovato in Campigna (Appennino Umbro-Casentinese). Si trattava, invece, di un esemplare raccolto da Franco Callegari nella Selva di Tarnova e che era rimasto in un “bottiglino” che avevo avuto dallo stesso Callegari e che non avevo vuotato per “risparmiare” la segatura. Il bello è che ricordavo addirittura le esatte modalità della mia cattura di quell’esemplare. Chi conosce i Carabidi, sa che il genere Orotrechus (che non esiste nell’Appennino) "comprende una sessantina di forme, fra specie (35) e sottospecie (26), ha una distribuzione alpina orientale (dal Monte Baldo, a Ovest, raggiunge la Slovenia, a Est, e a Nord penetra nelle Karawanken austriache" (copio dal sito “Biospeologia”).
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 25/12/2010, 11:27 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 25/12/2010, 11:56 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Isotomus ha scritto: Rivedendo ora questa discussione, mi rendo conto che è stato un errore grossolano modificare il messaggio originale di Loris, di cui, a dire la verità, ho solo un vago ricordo ........ Chi entrasse nel forum ora e leggesse la sequenza delle risposte proverebbe la stessa sensazione che ho provato io questa mattina e ci prenderebbe per babbei. Meglio sarebbe lasciare intatto il messaggio originale e anche il titolo della discussione. Ciao Gianfranco e auguri. Concordo con te. Infatti, quando sono andato a copiare la località giusta nel messaggio originale, come nota a fine messaggio, pensando di lasciare il resto come era, ho visto che era già stato modificato. Servirà come esperienza per evitare lo stesso errore in futuro. In casi simili, la mia idea sarebbe di inserire le modifiche o le aggiunte ai dati di raccolta nel primo messaggio senza cancellare il testo originale. Per il titolo della discussione, il problema è minore, perchè ne resta traccia nei titoli delle risposte precedenti al cambiamento.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 25/12/2010, 12:15 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Isotomus ha scritto: Per Riccardo. Andrea Fiori era di sicuro molto attento e scrupoloso, ma un errore è sempre possibile (scagli la prima pietra che non ne ha mai fatto) e, in alcuni casi, quasi certo. .... ..... Quanto ad errori io stesso non ne sono esente. Mi ricordo ancora (parlo degli anni 70) di un Orotrechus che sostenevo di avere trovato in Campigna (Appennino Umbro-Casentinese). Si trattava, invece, di un esemplare raccolto da Franco Callegari nella Selva di Tarnova e che era rimasto in un “bottiglino” che avevo avuto dallo stesso Callegari e che non avevo vuotato per “risparmiare” la segatura. Il bello è che ricordavo addirittura le esatte modalità della mia cattura di quell’esemplare. A me invece capita a volte di raccogliere da qualche parte qua intorno 1 o 2 esemplari, che poi lascio nel barattolo senza cartellino pensando di sistemarli a breve, e va a finire che li ritrovo dopo mesi, o anni, e se non sono bestie molto particolari (o le ho fotografate in natura), vatti a ricordare dove e quando sono state prese! Cosi finiscono per essere cartellinate con un generico "Lazio - 2007 - M. Gigli legit". Sempre meglio che mettere dati inventati.
|
|
Top |
|
 |
|