Forum Entomologi Italiani

http://www.optical-systems.com/bms-144-trino-zoom-stereomicroscopio-p-1574.html

Questo qui!
Però la prima volta che ho preso il binoculare era arrivato subito, questa volta...
Nicola

_________________
Nicola Dal Zotto

e qui vedi i risultati:
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=49&t=15144

_________________
Nicola Dal Zotto

Che spettacolo!!!! Complimenti davvero!!!!!
Vedo che alla fine è valsa la pena aspettare tutto quel tempo
e il modello che avevo visto io non mi sembra molto diverso dal tuo....
di consigli, anche privatamente, me ne sono arrivati davvero molti...spero alla fine di fare la scelta giusta

_________________
Ciao
Davide

Ciao,
alla fine ho deciso di acquistare questo qui:
http://www.konus.com/prodotti.php?id_c=7&id_p=289
costerebbe 899 Euro, ma me lo mettono a 690...
per piacere confortatemi e supporttatemi....

_________________
Ciao
Davide

In realtà avrei visto anche il Motic SMZ 143 N2GG in questa pagina:
http://www.motic.it/Stereomicroscopi%20professionali.asp
però il prezzo mi sembra "troppo economico": 391 euro + IVA
attendo pazientemente le vostre opinioni

ciao

_________________
Ciao
Davide

Konus e Motic di quella fascia sono più o meno di pari qualità. Konus è giusto un'azienda con un po' più di anni alle spalle. Vedo però che il Konus è trinoculare e ha anche una gamma di ingrandimenti più estesa. che non fa mai male. Se ci devi fare le foto, il terzo tubo già compreso è una comodità notevole. Si può anche montare la fotocamera al posto di uno dei due oculari, ma ogni volta che devi guardare devi toglierla e rimettere l'obiettivo. Per il resto, non credo ci siano sostanziali differenze di qualità.

Per inciso, l'altro ieri hanno venduto su Ebay un bellissimo Leica M5A con obiettivo apocromatico a poco più di 600 Euro! Purtroppo mi sono dimenticato della scadenza, altrimenti avrei cercato di prenderlo e avrei poi rivenduto il mio MZ6. Mi sarebbe costato molto meno che acquistare un obiettivo apocromatico per il mio!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie Maurizio per le tue indicazioni sulla qualità dei microscopi.
In realtà sono entrambi trinoculari, infatti nella pagina che descrive i vari modelli subito dopo il primo (SMZ 140 N2GG) dice che ne esiste anche una versione trinoculare con le stesse caratteristiche (SMZ 143 N2GG).
La cosa che mi ha sorpreso è la notevole differenza di prezzo: 690 (prezzo pieno 890) per il Konus e 450 circa per il Motic; differenza che io imputavo ad una "spiccata differenza in termini di qualità".

_________________
Ciao
Davide

Maurizio .... sbaglio o tu hai un MBS-10?
Che mi dici di questo microscopio?
Ne sto cercando disperatamente uno usato da affiancare al mio MOTIC che come qualità delle lenti e ingrandimenti lascia molto a desiderare!

_________________
“Allorquando si ha la facilità di determinare esattamente una specie animale, vegetale o minerale, si prova un godimento morale che non può comprendere chi non è addentro a questi studii......"

Fabio Camino
Sicilia

In realtà l'ho prestato quasi due anni fa.
Comunque, rispetto al mio Leica MZ6, decisamente più costoso (li vendono usati a 1500-2000 Euro in configurazione base), le differenze principali sono le seguenti:

pro:

maggiore gamma di ingrandimenti (4,8x, 8x, 16x, 32x, 56x con oculari da 8x, e 8,4x, 14x, 28x, 56x, 98x con gli oculari da 14x, compresi nel corredo standard), mentre il Leica va da 6,3x a 40x con gli oculari 10x in dotazione

più accessoriato (oculari 8x e 14x + un terzo 8x con scala millimetrata, base scomponiibile con sistema per l'illuminazione con luce trasmessa, faretto a bassa tensione con alimentatore (da sostituire subito con illuminatore anulare!), poggia braccia e non ricordo che altro

contro:
poco luminoso, specialmente agli ingrandimenti più elevati (si risolve cambiando illuminatore). Il campo visivo degli oculari è un po' inferiore a quelli del Leica (che però da soli costano quasi come l'intero BMS)

regolazione diottrica su un solo oculare (comunque, basta)

regolazione della distanza interpupillare un po' scomoda

cambio di ingrandimento a scatti, non zoom continuo (le manopole fanno girare un rullo con asse orizzontale, trasversale agli assi ottici, su cui sono montati dei gruppi ottici che ruotando dando i diversi ingrandimenti

Per il resto, più o meno ci siamo, anzi il BMS è anche più robusto, completamente in metallo. La qualità delle ottiche non è male.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Ciao, anch'io sto cercando uno stereomicroscopio con le caratteristiche indicate da Davide in apertura (l'unica differenza è che preferirei ingrandimenti a passi fissi e non continui, ma per fortuna esistono le ghiere graduate...) e sto ronzando da tempo su un modello tipo quello comprato da Nicola.

Mi sembra che si tratti di un clone dell'Olympus SZ40, che è uno degli stereo da routine più diffusi al mondo ed è compatibile con numerosissimi accessori & ricambi. Molte aziende cinesi (es. Alltion, Cebon, etc.) stanno producendo questi cloni con un buon controllo qualità e con lenti trattate superficialmente, per cui il gap fra questi cloni e gli stereo di riferimento (Wild, Leica, Zeiss) dovrebbe essersi ridotto sensibilmente...

Ma chi lo sa? Qualcuno ha esperienze comparative? E di acquisto diretto dalla Cina (non oso pensare ai tempi estenuanti e alle tasse di importazione)?

Un'alternativa che sto valutando anche grazie ai post di Maurizio è eBay per una testa originale Olympus SZ40 e uno dei produttori cinesi per gli accessori compatibili (raccordo fotografico, stativi, lenti addizionali, illuminazione anulare, oculari e obiettivi, etc.).

Gian Luca

_________________
Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Ciao Gianluca! Mi fa piacere ritrovarti ogni tanto qui sul Forum, ma me ne farebbe di più se partecipassi più spesso, viste anche le numerose specie di Crisidi che vi approdano! Magari potresti anche spiegare qualcuna delle tecniche che usi per fotografarli.

La tua idea di prendere un corpo Olympus e completarlo con parti cinesi potrebbe essere buona (sicuramente lo è per raccordi, supporti, illuminatori, ecc.). Non so per le ottiche. Non ho esperienza personale con oculari ed obiettivi cinesi, ma ho letto qualcosa, e da quel che ho capito il problema è che la qualità è imprevedibile. Nel senso che magari un oculare di un certo modello funziona bene e un altro esemplare apparentemente identico ha invece una qualità deludente.

Ti serve per osservazione o per fare foto?
Nel secondo caso, ho recentemente cominciato a interessarmi ad un altro tipo di microscopio, che per il tipo di struttura non dovrebbe risentire del problema dell'aberrazione cromatica, che affligge gli stereo.

Parlo dei microscopi da ispezione industriale, tipo questo. Questi cinesi non costano molto e sembrano cloni dei molto più cari Nikon, ecc. Hanno una sola via ottica e sono fatti apposta per montarci una telecamera digitale (che si può facilmente sostituire con una fotocamera). Ce ne sono anche modelli che, oltre all'uscita per la fotocamera/telecamera, hanno una testa binoculare, a prezzo più alto (ne avevo trovato uno usato, Nikon, negli USA a 250 Euro circa, ma volevano oltre 500 $ di spedizione! Più il 20% da pagare alla dogana, e non ne valeva più la pena)

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Caro Maurizio, è vero, dovrei partecipare più spesso, ma soffro a volte di ciò che definisco "saturazione informatica"...


Interessanti! Non li avevo mai considerati come papabili, e invece... In realtà mi serve un microscopio anche da osservazione, per sostituire il mio attuale (Euromex), che, pur essendo otticamente buono, è un po' poco usabile. Sono abbastanza orientato a tentare la via della seta, soprattutto allettato dai costi accessibili. La configurazione verso cui mi sto orientando è:

- trino a 45° con zoom 0.67X-4.5X
- oculari a largo campo 10X con reticolo micrometrico e 20X
- obiettivi 0.5X, 1X e 2X
- stativo con ampia escursione (per far fronte all'aumento della distanza di lavoro della lente 0.5X)
- illuminazione anulare a fluorescenza (che secondo me è meglio di quella a LED).

Ciao ciao,
Gian Luca

_________________
Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Concordo con tutto, eccetto l'illuminatore. Quelli fluorescenti hanno sicuramente una luce più diffusa, ma scaldano un pochino di più (sempre poco, ma quelli a led ancora meno) e sono più delicati. Se si rompe il tubo, conviene ricomprare tutto l'illuminatore, inoltre si può bruciare il reattore o lo starter. Invece quelli a led sono semplicissimi (in pratica, oltre ai led, ci sono solo delle resistenze ed un alimentatore con potenziometro). Al massimo, se si brucia qualche led, continuano a funzionare gli altri, o almeno parte degli altri (spesso sono collegati in serie a gruppi, e se se ne brucia uno, si spegne tutto il gruppo in serie). Il tubo fluorescente dopo un po' si esaurisce e fa poca luce, i led no. Inoltre quasi tutti quelli a led hanno l'intensità regolabile, mentre quelli fluorescenti sono necessariamente fissi. Il tipo di luce emessa dai led è più adatta alle foto.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/