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Syrio
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Inviato: 31/08/2024, 11:29 |
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Iscritto il: 06/05/2015, 23:19 Messaggi: 2428 Località: Segonzano (TN)
Nome: Andrea Mattevi
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Buondì! È lui, vero?
Grazie,
_________________ Andreasu Commons
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Flaffy
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Inviato: 31/08/2024, 16:17 |
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Iscritto il: 15/08/2024, 17:48 Messaggi: 97 Località: Marche, FM
Nome: Flavio Boschi
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Ciao Sinceramente penso di sì, perché i riflessi violacei che mostra sulle zampe mi hanno fatto pensare a lui; Però non me ne intendo molto, quindi lascio parlare qualcuno più esperto
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dorbodervus
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Inviato: 31/08/2024, 16:49 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Ciao Syrio, Dalla foto, non ci metterei la mano sul fuoco, sembrerebbe più un Trypocopris pyrenaeus cyanicolor. I tarsi anteriori, sembra, mostrino lo sperone apicale bifido (o almeno non acuminato); le elitre, sembrano non mostrare la minima scultura longitudinale (molto tenue anche negli Anoplotrupes ... ma più evidente che nei Trypocopris). Di solito il T. pyrenaeus presenta una livrea lucida, metallica, viola con abbondanti riflessi azzurri/verdi ma la forma tipica si trova soprattutto al Nord scendendo fino alla Toscana/Umbria/Marche (nord) ... poi via via nell'Appennino centrale e sud, si trova la forma cyanicolor dove la tinta metallica è opacizzata, praticamente nera, con deboli riflessi blu. La parte inferiore mantiene una certa metallizzazione blu/blu-viola. Ora quello che devi fare è: controllare la puntinatura al centro degli ultimi sterniti (assente in T. pyrenaeus) e la presenza di un tubercolo nella parte inferiore delle tibie anteriori. Altra cosa: tieni presente che nei Trypocopris lo sperone apicale delle tibie anteriori è bifido solo nel maschio; sono insetti che svernano e in quelli "vecchi" il colore è molto opacizzato e gli speroni (come tutti gli scavatori) potrebbero presentarsi levigati, rovinati o rotti ... Poi, magari, hai ragione tu! Basta così! CIAO!
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Chalybion
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Inviato: 31/08/2024, 20:46 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7384 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Schiarendo la foto si vede bene un protorace troppo liscio, senza punti, per essere A. stercorosus, quindi... dev'essere del genere indicato da dorbodervus. 
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Max10
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Inviato: 31/08/2024, 20:54 |
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Iscritto il: 08/07/2022, 10:09 Messaggi: 371 Località: Lucca (LU)
Nome: Massimiliano Marchi
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La bordatura completa sul margine basale del pronoto mi farebbe escludere Trypocopris...  Purtroppo non si vede bene il carattere delle tibie posteriori (numero di carene trasversali)... o almeno non riesco a vederlo bene io 
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37formichine
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Inviato: 02/09/2024, 8:07 |
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Iscritto il: 12/03/2020, 14:28 Messaggi: 240
Nome: Antonio Simonis
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Ritengo sia senza alcun dubbio un Anoplotrupes stercorosus. Nella foto laterale si vede molto bene che il ribordo basale del pronoto è completo e questo esclude qualunque specie o sottospecie di Trypocopris. Il fatto che le strie elitrali siano appena accennate e le elitre piuttosto lisce è cosa che si riscontra con una certa frequenza soprattutto negli esemplari presi in quota. Antonio
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fabry80
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Inviato: 02/09/2024, 8:49 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 658
Nome: fabrizio fabbriciani
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Ciao a tutti, anche per me è un Anoplotrupes per i motivi elencati da Antonio. La puntinatura del pronoto si vede e comunque su molti esemplari di stercorosus e molto più evidente lungo una linea centrale longitudinale. 
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Syrio
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Inviato: 02/09/2024, 17:04 |
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Iscritto il: 06/05/2015, 23:19 Messaggi: 2428 Località: Segonzano (TN)
Nome: Andrea Mattevi
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Ah, non mi aspettavo tutta questa disquisizione!  Però mi pare di capire che ci avevo imbroccato alla fine? (per fortuna più che per abilità, va detto). Grazie a tutti 
_________________ Andreasu Commons
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Chalybion
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Inviato: 03/09/2024, 17:50 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7384 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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sarebbe il primo A. stercorosus che vedo senza nemmeno accenno di strie longitudinali sulle elitre. 
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Creedence
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Inviato: 04/09/2024, 8:07 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1062
Nome: Stefano Ziani
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Chalybion ha scritto: sarebbe il primo A. stercorosus che vedo senza nemmeno accenno di strie longitudinali sulle elitre.  Geotr.jpg con il ribordo posteriore del pronoto che, almeno in questa foto - come la vedo io allo schermo - sembra interrompersi ai lati, e senza traccia di punteggiatura sul pronoto. L'animale è stato raccolto?
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Syrio
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Inviato: 04/09/2024, 8:50 |
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Iscritto il: 06/05/2015, 23:19 Messaggi: 2428 Località: Segonzano (TN)
Nome: Andrea Mattevi
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Creedence ha scritto: L'animale è stato raccolto? No, mi spiace.
_________________ Andreasu Commons
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aug
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Inviato: 04/09/2024, 18:02 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2672 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Molto (forse troppo?) liscio per essere uno stercorosus. Come era l'ambiente in cui è stato visto? Per il pochissimo che ne so, da quelle parti si trova il pyraeneus. 
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Syrio
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Inviato: 05/09/2024, 18:12 |
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Iscritto il: 06/05/2015, 23:19 Messaggi: 2428 Località: Segonzano (TN)
Nome: Andrea Mattevi
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Allora non ricordo benissimo dove l'ho trovato, ma riguardando le fotografie penso di poterlo piazzare lungo la strada provinciale 220 che costeggia i prati in cima alla Majelletta, in località "Fonte Tettone", quindi un paio di centinaia di metri più in alto di quanto è scritto nei dati del post.
_________________ Andreasu Commons
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fabry80
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Inviato: 06/09/2024, 8:43 |
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Iscritto il: 23/02/2011, 15:57 Messaggi: 658
Nome: fabrizio fabbriciani
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Ciao a tutti. a parte la questione del'aspetto più o meno "liscio" che senza esemplare non è possibile indagare oltre, per mia esperienza l'Anoplotrupes convive tranquillamente con il Trypocopris sia ssp. splendens che ssp. cyanicolor. In Appennino tosco-emiliano Anoplotrupes si trova già a quote relativamente basse (300-400 metri) nella fascia del castagneto fino ad arrivare al limite della faggeta. La quota che indichi, che sembra al limite della fascia vegetazionale mi sembra improbabile per un Trypocopris pyr. ssp. cyanicolor sull'Appennino centrale.Da quanto mi risulta le quote più alte dove si rinviene il cyanicolor si trovano nelle faggete dei Nebrodi in Sicilia.Peccato che l'esemplare non sia stato raccolto 
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dorbodervus
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Inviato: 10/09/2024, 16:59 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Scusate se intervengo di nuovo ... ma a proposito dell'altitudine, rendo noto che personalmente ho raccolto (nelle Marche) l'Anoplotrupes in stazioni tra i m.480 s.l.m. fino a m.1700 s.l.m.; il Trypocopris pyrenaeus cyanicolor in stazioni tra i m. 480 s.l.m. circa 1000 s.l.m. Ora non so se il clima, al momento della "cattura" fosse favorevole ad una escursione in siti più elevati o qualche altra causa lo abbia portato e sforare i soliti limiti ... ma le eccezioni ci sono sempre. Mi concentrerei sui caratteri che - dalla foto - si vedono: mancanza di striatura elitrale, ribordo posteriore del protorace interrotto ai lati, speroni apicali delle tibie anteriori ... non acuminati (difficile dire se bifidi o rotti ... ma se fosse il secondo caso potrebbe anche trattarsi di una vecchia femmina di Trypocopris), e ultimo, ma non ultimo, il rapporto in lunghezza che c'è tra protorace/elitre ... Certo sono tanti i caratteri importanti che NON SI VEDONO ... !!! Io resto per Trypocopris pyrenaeus ssp. cyanicolor, femmina e - probabilmente - svernante! Caro Syrio ... ci hai fatto un bello scherzo!!! La prossima volta (visto che le foto oggi non costano niente) ... fanne 30/40 ... poi magari le butti via! Ciao a tutti!
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