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RicPan
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Inviato: 08/03/2021, 17:42 |
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Iscritto il: 27/02/2021, 18:08 Messaggi: 446 Località: Provincia di Lecco, Lombardia
Nome: Riccardo Panzeri
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Ciao a tutti, scusate per le pessime foto, comunque io penso che sia uno Stenopterus sp., confermate? e si riesce a capire la specie? circa 1 cm (il titolo lo ho modificato dopo il primo commento)
_________________ Riccardo
Ultima modifica di RicPan il 08/03/2021, 18:18, modificato 1 volta in totale.
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aug
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Inviato: 08/03/2021, 18:16 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2672 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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No, ha la testa troppo piccola e le antenne troppo filiformi. E' un Oedemeridae, ma sulla specie passo. 
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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RicPan
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Inviato: 08/03/2021, 18:20 |
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Iscritto il: 27/02/2021, 18:08 Messaggi: 446 Località: Provincia di Lecco, Lombardia
Nome: Riccardo Panzeri
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aug ha scritto: No, ha la testa troppo piccola e le antenne troppo filiformi. E' un Oedemeridae, ma sulla specie passo.  ok grazie mille! Avevo sbagliato tutto 
_________________ Riccardo
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Plagionotus
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Inviato: 08/03/2021, 18:37 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Oedemera (Oedemera) podagrariae, maschio
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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RicPan
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Inviato: 08/03/2021, 18:42 |
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Iscritto il: 27/02/2021, 18:08 Messaggi: 446 Località: Provincia di Lecco, Lombardia
Nome: Riccardo Panzeri
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Plagionotus ha scritto: Oedemera (Oedemera) podagrariae, maschio Grazie mille!!! Una curiosità generale da principiante, come mai si mette un nome tra parentesi? cosa rappresenta? e in una collezione va messo nei cartellini sotto gli insetti?  Nel caso di una sottospecie, cosa si scrive sul cartellino?
_________________ Riccardo
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Plagionotus
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Inviato: 08/03/2021, 18:47 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Allora, la notazione dei nomi scientifici prevede:
Genere (iniziale maiuscola) Eventuale sottogenere (iniziale maiuscola, tra parentesi) specie eventuale sottospecie Autore (tra parentesi se il genere in cui la specie è stata originariamente descritta non è lo stesso in cui è posta ora) Anno
Nel nostro caso: Oedemera (Oedemera) podagrariae podagrariae (Linnaeus, 1767)
A parte l'autore e l'anno si mette il nome in corsivo.
Certo, è buona norma in collezione mettere il nome sotto tutti gli esemplari di una serie appartenenti alla stessa specie, soprattutto se si tratta di gruppi che non conosciamo, perchè se capita di spostare qualche esemplare si rischia di perdere la determinazione se questa è scritta solo davanti alla serie.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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RicPan
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Inviato: 08/03/2021, 18:59 |
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Iscritto il: 27/02/2021, 18:08 Messaggi: 446 Località: Provincia di Lecco, Lombardia
Nome: Riccardo Panzeri
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Plagionotus ha scritto: Allora, la notazione dei nomi scientifici prevede:
Genere (iniziale maiuscola) Eventuale sottogenere (iniziale maiuscola, tra parentesi) specie eventuale sottospecie Autore (tra parentesi se il genere in cui la specie è stata originariamente descritta non è lo stesso in cui è posta ora) Anno
Nel nostro caso: Oedemera (Oedemera) podagrariae podagrariae (Linnaeus, 1767)
A parte l'autore e l'anno si mette il nome in corsivo.
Certo, è buona norma in collezione mettere il nome sotto tutti gli esemplari di una serie appartenenti alla stessa specie, soprattutto se si tratta di gruppi che non conosciamo, perchè se capita di spostare qualche esemplare si rischia di perdere la determinazione se questa è scritta solo davanti alla serie. Grazie mille! 
_________________ Riccardo
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Chalybion
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Inviato: 08/03/2021, 19:03 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7376 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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La cosa interessante è che Linnaeus l'aveva descritta come Necydalis podagrariae Linnaeus, 1767 mettendola in un genere da lui creato nel 1758; attualmente Necydalis è genere valido di alcuni cerambicidi ed il fatto che inizialmente l'avevi scambiato per uno di essi è quindi meno "strano". 
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RicPan
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Inviato: 08/03/2021, 19:15 |
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Iscritto il: 27/02/2021, 18:08 Messaggi: 446 Località: Provincia di Lecco, Lombardia
Nome: Riccardo Panzeri
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Chalybion ha scritto: La cosa interessante è che Linnaeus l'aveva descritta come Necydalis podagrariae Linnaeus, 1767 mettendola in un genere da lui creato nel 1758; attualmente Necydalis è genere valido di alcuni cerambicidi ed il fatto che inizialmente l'avevi scambiato per uno di essi è quindi meno "strano".  Allora da principiante ho fatto un errore perdonabile Mi ero sbagliato anche perchè quando tempo fa lo ho classificato avevo fatto anche uno Stenopterus rufus ed essendo relativamente simili avevo erroneamente pensato allo stesso genere senza poi cercare fuori dai Cerambicidi 
_________________ Riccardo
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Clickie
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Inviato: 08/03/2021, 21:34 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Tutto da indagare, ma gli Stenopterus a elitre arancio e O. podagrariae potrebbero essere coinvolti in una catena mimetica. Entrambe le specie frequentano i fiori, spesso di Apiaceae, nella stessa epoca dell'anno. Inoltre almeno una delle specie di Stenopterus ha forme scure, così come pure O. podagrariae.
Un'idea buttata lì a gratis. A.
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elleelle
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Inviato: 09/03/2021, 15:42 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4968
Nome: luigi lenzini
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Catena mimetica in che senso? Sono due specie facilmente predabili (quindi, aposematismo e mimetismo batesiano non ci dovrebbero stare) e risultano molto evidenti sui fiori bianchi. Eventualmente il meno predabile sarebbe Oedemera, che è predata da Cleridae, Tenthredinidae e Reduvidae come Stenopterus, ma non è predata dai ragni. Forse ha qualche sostanza repellente.
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Plagionotus
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Inviato: 09/03/2021, 16:20 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Gli Oedemeridae producono una sostanza irritante e tossica, la cantaridina, che viene prodotta anche dai Meloidi, quindi sì, sono poco appetibili generalmente. Ciò non toglie che possano benissimo essere mangiati. Io visto che è una specie comune di predazioni ne ho viste diverse volte, se non mi ricordo male anche da parte di ragni. In generale gli Stenopterus si considerano come mimi di alcune vespe o imenotteri aculeati in generale (vedi le elitre corte e la peluria gialla sul pronoto o gli anelli gialli sull'addome) e anche le O. podagrariae potrebbero esserlo, ma il mondo del mimetismo è complicatissimo e mille fattori, tra cui rientrano la selezione sessuale, i limiti genetici, morfologici e l'areale della specie. Aggiungo che, come le Oedemera, gli Stenopterus hanno femori ingrossati.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Clickie
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Inviato: 09/03/2021, 21:25 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Forse ha qualche sostanza repellente.
Aggiungo che, come le Oedemera, gli Stenopterus hanno femori ingrossati.
La mia era solo una suggestione, lungi da me voler "affermare" alcunché. Solo un'idea da tenere in mente quando si sta sul campo. Oedemera podagrarie la sgranocchiano di sicuro i Trichodes.
Personalmente non posso fare a meno di insospettirmi quando vedo certe convergenze di struttura e colore.
Ve ne "elargisco" un'altra, senza alcuna prova ma solo, appunto un sospetto: il melandride Osphya bipunctata esplora accuratamente tutto il ventaglio di pattern di colorazione delle varie specie di Cantharidae, di pari taglia e conviventi sugli stessi biancospini in fiore.
Non ho mai spalmato un Cantharidae sul pane in cassetta, ma me ne è restato in bocca qualcuno aspirando qua e là. Non sanno di nutella.
Ciao, A.
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elleelle
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Inviato: 09/03/2021, 22:56 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4968
Nome: luigi lenzini
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Per ragni intendevo i Thomisidae, che incontrno spesso gli Oedemeridae sui fiori e non li predano mai. I ragni che usano la ragnatela probabilmente non si fanno problemi. Molti predano anche Mylabris variabilis.
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