Forum Entomologi Italiani

Ecco il sistema da 30 Watt completato!



Così è in modalità trasporto.
E' costituito da una barretta di legno, su un cui lato ho montato tre dissipatori di calore adatti a led da 20-50 Watt (ho preferito eccedere, per sicurezza), ciascuno col suo led da 10 Watt, 12 Volt, con al centro quello UV. Sul lato posteriore ho fissato un profilato di alluminio che mi serve per fissare un'asta come supporto per il blocco luci.
L'asta stessa è composta da tre pezzi di profilato d'alluminio, che si innestano l'uno sull'altro. L'estremità inferiore si infila nel terreno, consentendo di avere la luce a circa 80 cm dal suolo. Altrimenti si può appendere ad un ramo di un albero.

Così è in funzione (l'ho piantata in un vaso sul balcone, giusto per provarla). La foto è scattata con la sua luce, da cui la tonalità azzurra.



Questa è la luce emessa dai tre led, per far vedere il diverso colore.
Dall'alto in basso:
bianco 20.000°K
UV
bianco 6.000°K



Ovviamente il led UV risulta meno luminoso degli altri, ma è normale, visto il campo di emissione, in gran parte fuori del visibile.
Insieme dovrebbero comprendere tutte le frequenze più viste dagli insetti. Al più presto farò una prova sul campo.

La batteria al piombo che mi è arrivata oggi, da 12V 10Ah, dovrebbe bastare per più di 3 ore, e comunque, non sarà leggera cone quella al litio che avevo cercato di usare senza successo, ma è comunque abbastanza maneggevole e trasportabile senza difficoltà, in una piccola borsa o zainetto, insieme a tutto il resto.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Se qualcuno le fabbrica (io sono un maldestro incompetente) ne compro un paio!!

_________________
Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

ANCHE IO!

_________________

Daniele

Che spettacolo Maurizio!!!

Con quella luce sul balcone avranno pensato all'atterraggio degli alieni!!!

Sei un genio quando ti metti a costruire queste cose!

_________________
Saluti Mimmo

Fatemi fare qualche altra prova, poi, se vedo che funziona, posso provare a costruirne una piccola (piccolissima, visto il tempo scarso a disposizione) serie da cedere a prezzo di costo.
Prima però devo vedere quanto siano efficaci, e soprattutto se per caso nell'uso emerge qualche problema imprevisto.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Mi offro volontario per testare il sistema in tutti gli ambienti della Tunisia!

_________________
Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

Io nella mia discoteca!

_________________
Francesco Izzillo

Come dicevo, erano necessarie altre prove. Venerdì ho completato i collegamenti tra i tre led 12V da 10W e la nuova batteria al piombo 12V 10Ah. La prova delle foto precedenti l'avevo fatta con la batteria collegata con dei fili rimediati provvisori.
La sorpresa c'è stata quando, fatti i collegamenti definitivi, ho acceso i led. Dopo pochi secondi quello a 20.000°K, e subito dopo anche quello a 6.000°K hanno cominciato a fumare! Ho spento subito, e ho visto che lo strato di resina che copre gli emettitori stava praticamente fondendo, e soprattutto in quello a 20.000°K (che è quello che appare più luminoso dei tre) cominciava ad annerirsi in superficie!

Spiegazione: credevo che i led avessero già incorporata una resistenza per limitare la corrente e funzionare a 12V, invece non è così. La prima volta avevano funzionato bene solo perchè i cavi che avevo usato erano molto sottili, e quindi avevano da soli una resistenza sufficiente a limitare il passaggio di corrente.

Soluzione: inserire delle resistenze in serie nel circuito. Ho fatto tutti i calcoli per trovare il valore necessario (anzi, sul Web si trovano delle utilissime pagine che inserendo la tensione fornita dall'alimentatore, la tensione e l'intensità di corrente di funzionamento dei led, ed il numero di questi, calcolano automaticamente il valore delle resistenze da inserire. Ho comprato le resistenze (qualcuna in più, per sicurezza), le ho montate, e mentre con quello UV con la resistenza calcolata andava tutto bene, con gli altri due ancora fumo, anche se molto meno. Alla fine sono dovuto andare ad occhio e montare più resistenze in serie fino al momento in cui gli altri due led hanno smesso di scaldare eccessivamente. In pratica, ho dovuto far funzionare quello UV a 12V, quello a 6.000°K a 11V e quello a 20.000°K a 10V.

Finalmente è tutto pronto. Ora devo solo provarli sul campo.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Maurizio, io girando un po' qua e la, ho trovato già fatto questo molto simile al tuo, hanno anche un modello già preparato con la luce centrale blu, ma quelle bianche non sono molto potenti.

http://www.ebay.it/itm/power-led-30w-completo-di-dissipatore-12Vcc-lampada-led-3x-10W-/350811592117?pt=Led_e_Neon&hash=item51ae0015b5

In quello che ho ordinato ci sono 3 lampade:

warm white a luce calda ( 3100 gradi k)

natural white a luce solare ( 4500 K)

cool white a luce fredda ( 7000 k) bianchissimo

su mia richiesta, mi hanno inserito un led blu al centro, al posto del [warm white a luce calda ( 3100 gradi k)]

Questo ha anche una ventola per il raffreddamento, ed il plexiglas davanti.

Per un prezzo decisamente abbordabile di 25 euro già pronto per l'uso.

Sono impaziente di vederlo, fra l'altro sono gentilissimi e lo hanno spedito il giorno dopo

_________________
CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

A saperlo prima, mi risparmiavo di perdere tempo a costruire il mio, e mi limitavo a sostituire uno dei led con uno UV! Avrei anche speso meno, visto che ho speso poco per il led (prendendoli in Cina), ma i tre dissipatori insieme mi sono costati altrettanto, più tutti i pezzetti che ho dovuto comprare qua e là per completare il sistema. (ho già messo l'articolo tra quelli in osservazione)

Con cosa lo alimenti?

La ventola mi convince poco, perchè è tutto consumo in più, e con una batteria piccola bisogna far caso anche a quello.

Ti consiglio di togliere il plexiglass, che sicuramente filtra una parte delle frequenze più elevate (anche se credo sia un problema soprattutto per gli UV).

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Maurizio, io pensavo avessi preso l'idea da questa.

Per il Plexiglass non è un problema si toglie benissimo ci sono le viti , l'alimentazione è a 12vcc oppure una batteria 12 V.
Il consumo circa 3 Ah, per cui io al lavoro ho le batterie che ogni anno sostituiamo (quelle di emergenza) io me ne prendo 8-10.
Poi le assemblo in coppia (sono da 7 Ah), per cui dovrei avere 4 ore di autonomia.

Per la ventola non penso consumi molto.

Comunque come mi arriva e con questo caldo prevedo a breve l'uscita, e vi aggiornerò .

_________________
CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

No. E' una coincidenza.


Io ho preso una batteria al piombo 12V 10Ah, per cui dovrei avere circa 3 ore e mezza di autonomia. Tanto più due ore non dura la mia pazienza!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Maurizio, mi è arrivato ieri mattina il congenio, l' ho acceso e devo dire che anche questo fa molta luce .

Ora mi chiedo, non è che convenga fare una finestra (un'apertura a 3/4 del lenzuolo) da poter attrarre ancora di più, perché non essendo una lampada fa luce solo a 180° anziché a 360° ed è forse l'unico problema dei led.
Così facendo almeno dalla parte dell'apertura attirerebbe con le sue frequenze (ammesso che siano sempre le frequenze ad attirare e non il bianco del telo), mentre se lo rivolgo al telo che frequenze fa ?????..........

Mamma mia quante frequenze ho inserito hahahahaha

_________________
CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Io ho semplicemente fatto così:



Telo bianco a terra, telo in verticale (ho usato l'ombrello entomologico sorretto da un pezzo di canna da pesca che richiudo per il trasporto) e le luci ad una altezza superiore a quella del telo, un po' inclinate verso il basso. Da un lato si vede sia il telo illuminato che la luce diretta.

Dall'altro lato, invece, si vede solo il telo, ma non è poi un grosso problema. Basta scegliere bene il posto e la direzione.



In questo caso specifico il vero problema era dato dall'erba alta, che arrivava circa a metà dell'altezza del telo verticale.

Notare che le foto le ho fatte quando c'era ancora parecchia luce, ma i led si facevano comunque notare.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Va beh, ma poi che hai preso?

_________________
Francesco Izzillo