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Conservazione dei coleotteri in alcool http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=8&t=11850 |
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Autore: | cosmln [ 11/09/2010, 15:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Conservazione dei coleotteri in alcool |
regarding this I have also a question. Is possible to make soft an insect that was collected in alcohol? Just as an example: I have in alcohol Anthaxia, Cicindela and don't succeded to prepare them at least satisfactory, they are very stiff. Worked pretty well with scarabaeidae (s.l.) kept in alcohol (with some exception) but not with the rest ![]() any solution for this? grazie, cosmln |
Autore: | Maurizio Bollino [ 11/09/2010, 16:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
cosmln ha scritto: regarding this I have also a question. Is possible to make soft an insect that was collected in alcohol? Just as an example: I have in alcohol Anthaxia, Cicindela and don't succeded to prepare them at least satisfactory, they are very stiff. Worked pretty well with scarabaeidae (s.l.) kept in alcohol (with some exception) but not with the rest ![]() any solution for this? grazie, cosmln I have no experience about specimens preserved in alcool, but I know they are much more difficult to be set than those preserved with acetate. Anyway, I'd suggest you to try drying few specimens (to evaporate the alcohol), then to wet them with hot water, or with microwave, as suggested by Honza for Scolytidae. |
Autore: | eurinomio [ 11/09/2010, 16:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
@ cosmin if you put in alcool (70%) fresh and soft insects, remain so forever ... but if they are killed in alcohol will always remain stiff and unprepared. I do not think there is no way to solve your problem. |
Autore: | cosmln [ 11/09/2010, 17:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
eurinomio ha scritto: @ cosmin if you put in alcool (70%) fresh and soft insects, remain so forever ... but if they are killed in alcohol will always remain stiff and unprepared. I do not think there is no way to solve your problem. so never kill them directly in alcohol, except when needing for other type of study (DNA...)? ![]() cosmln |
Autore: | eurinomio [ 11/09/2010, 17:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
cosmln ha scritto: eurinomio ha scritto: ...so never kill them directly in alcohol, except when needing for other type of study (DNA...)? ![]() cosmln what you wrote is correct. usually alcool (70%) retains the features that insects were kept there before ... so if some of your species are hard, probably even before that were put into liquid. |
Autore: | cosmln [ 11/09/2010, 17:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
eurinomio ha scritto: what you wrote is correct. usually alcool (70%) retains the features that insects were kept there before ... so if some of your species are hard, probably even before that were put into liquid. I think they were soft... ![]() ![]() cosmln |
Autore: | Maurizio Bollino [ 11/09/2010, 17:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
cosmln ha scritto: eurinomio ha scritto: @ cosmin if you put in alcool (70%) fresh and soft insects, remain so forever ... but if they are killed in alcohol will always remain stiff and unprepared. I do not think there is no way to solve your problem. so never kill them directly in alcohol, except when needing for other type of study (DNA...)? ![]() cosmln You are right: killing specimens in alcohol is required by some researchers when the specimens are destinated to be sequenciated. If you wish to store in alcohol specimens to be set, you have to kill them with acetate and later put them in alcohol. |
Autore: | Julodis [ 13/09/2010, 0:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
eurinomio ha scritto: if you put in alcool (70%) fresh and soft insects, remain so forever ... but if they are killed in alcohol will always remain stiff and unprepared. Scrivo in italiano, tanto Cosmin ci capisce benissimo! Il problema nasce quando riceviamo coleotteri uccisi direttamente in alcool (60-70% o, ancora peggio, 90-95%). Rimangono estremamente difficili da preparare perchè le appendici e tutte le articolazioni tendo a tornare immediatamente nella posizione assunta nella morte. Credo dipenda da un indurimento dei fasci muscolari. Proprio in questi giorni stavo cercando di ammorbidire dei Buprestidi ricevuti immersi in alcool e sicuramenti uccisi buttandoceli direttamente dentro. Stufo di farli seccare dopo averli fissati con decine di spilli. ho provato vari sistemi per ammorbidirli. Uno che sembra dare qualche risultato positivo (ma devo testarlo meglio) è l'immersione in una miscela di ammoniaca ed alcool. Farli seccare e poi riammorbidirli, come proponeva Maurizio Bollino, purtroppo non migliora la situazione. Chissà se funziona col microonde? Non ci ho ancora provato. Altrimenti bisognerebbe provare con qualcosa che attacchi le proteine contrattili dei muscoli, ma purtroppo, per quanto ne so, qualunque cosa che agisca su queste potrebbe anche danneggiare la chitina dell'esoscheletro. |
Autore: | cosmln [ 13/09/2010, 0:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
Julodis ha scritto: eurinomio ha scritto: Scrivo in italiano, tanto Cosmin ci capisce benissimo! Il problema nasce quando riceviamo coleotteri uccisi direttamente in alcool (60-70% o, ancora peggio, 90-95%). Rimangono estremamente difficili da preparare perchè le appendici e tutte le articolazioni tendo a tornare immediatamente nella posizione assunta nella morte. Credo dipenda da un indurimento dei fasci muscolari. Proprio in questi giorni stavo cercando di ammorbidire dei Buprestidi ricevuti immersi in alcool e sicuramenti uccisi buttandoceli direttamente dentro. Stufo di farli seccare dopo averli fissati con decine di spilli. ho provato vari sistemi per ammorbidirli. Uno che sembra dare qualche risultato positivo (ma devo testarlo meglio) è l'immersione in una miscela di ammoniaca ed alcool. Farli seccare e poi riammorbidirli, come proponeva Maurizio Bollino, purtroppo non migliora la situazione. Chissà se funziona col microonde? Non ci ho ancora provato. Altrimenti bisognerebbe provare con qualcosa che attacchi le proteine contrattili dei muscoli, ma purtroppo, per quanto ne so, qualunque cosa che agisca su queste potrebbe anche danneggiare la chitina dell'esoscheletro. I was thinking to test another way... probably will be a little tricky... if don't find the exact time the specimen will be lost forever. put the specimens in warm water and leave the nature to work... to decompose the contracted muscle. maybe will work but I have to be very vary at mold and that the beetle will not decompose too much, in both case the specimen/s will be lost. also this probably will not work at all with very soft pubescent species (Glaphyridae or other soft hairy species). any opinions? cosmln |
Autore: | Maurizio Bollino [ 13/09/2010, 0:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
Julodis ha scritto: eurinomio ha scritto: if you put in alcool (70%) fresh and soft insects, remain so forever ... but if they are killed in alcohol will always remain stiff and unprepared. Scrivo in italiano, tanto Cosmin ci capisce benissimo! Il problema nasce quando riceviamo coleotteri uccisi direttamente in alcool (60-70% o, ancora peggio, 90-95%). Rimangono estremamente difficili da preparare perchè le appendici e tutte le articolazioni tendo a tornare immediatamente nella posizione assunta nella morte. Credo dipenda da un indurimento dei fasci muscolari. Proprio in questi giorni stavo cercando di ammorbidire dei Buprestidi ricevuti immersi in alcool e sicuramenti uccisi buttandoceli direttamente dentro. Stufo di farli seccare dopo averli fissati con decine di spilli. ho provato vari sistemi per ammorbidirli. Uno che sembra dare qualche risultato positivo (ma devo testarlo meglio) è l'immersione in una miscela di ammoniaca ed alcool. Farli seccare e poi riammorbidirli, come proponeva Maurizio Bollino, purtroppo non migliora la situazione. Chissà se funziona col microonde? Non ci ho ancora provato. Altrimenti bisognerebbe provare con qualcosa che attacchi le proteine contrattili dei muscoli, ma purtroppo, per quanto ne so, qualunque cosa che agisca su queste potrebbe anche danneggiare la chitina dell'esoscheletro. Replico in italiano, verificato che Cosmin ci capisce benissimo! Credo ci sia differenza tra uccidere l'esemplare direttamente in alcool, o conservarcelo dopo averlo ucciso con l'acetato. Nel primo caso i muscoli si contraggono tutti, le zampe si serrano, e poi l'esemplare resta in uno stato di "rigor mortis" permanente: suppongo che ciò avvenga per la disidratazione ed il fissaggio dei tessuti ad opera dell'agente alcolico. Diverso dovrebbe essere ucciderli con l'acetato e poi, a distanza di almeno 24 ore, immergerli nell'alcool. Recentemente ho ricevuto dei Crisomelidi iraniani preservati in alcool (ma dopo essere stati uccisi con etere). Gli esemplari, per essere spediti, erano stati estratti dal liquido e messi in bustine: erano assolutamente preparabili, ed alcuni ancora tanto morbidi che avrei potuto, forse, anche prepararli senza ammollirli. |
Autore: | cosmln [ 13/09/2010, 0:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
Maurizio Bollino ha scritto: Replico in italiano, verificato che Cosmin ci capisce benissimo! Credo ci sia differenza tra uccidere l'esemplare direttamente in alcool, o conservarcelo dopo averlo ucciso con l'acetato. Nel primo caso i muscoli si contraggono tutti, le zampe si serrano, e poi l'esemplare resta in uno stato di "rigor mortis" permanente: suppongo che ciò avvenga per la disidratazione ed il fissaggio dei tessuti ad opera dell'agente alcolico. Diverso dovrebbe essere ucciderli con l'acetato e poi, a distanza di almeno 24 ore, immergerli nell'alcool. Recentemente ho ricevuto dei Crisomelidi iraniani preservati in alcool (ma dopo essere stati uccisi con etere). Gli esemplari, per essere spediti, erano stati estratti dal liquido e messi in bustine: erano assolutamente preparabili, ed alcuni ancora tanto morbidi che avrei potuto, forse, anche prepararli senza ammollirli. now I know that but is pity of that all material to be lost ![]() ![]() cosmln |
Autore: | eurinomio [ 13/09/2010, 0:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
cosmln ha scritto: ...lI was thinking to test another way... probably will be a little tricky... if don't find the exact time the specimen will be lost forever. put the specimens in warm water and leave the nature to work... to decompose the contracted muscle. maybe will work but I have to be very vary at mold and that the beetle will not decompose too much, in both case the specimen/s will be lost. also this probably will not work at all with very soft pubescent species (Glaphyridae or other soft hairy species). any opinions? cosmln ho provato anche questo sistema, con acqua (anche molto calda), con aceto, ma senza risultati...gli insetti non ritornano più nelle condizioni ottimali per la preparazione. ho testato pure la soluzione ammorbidente (a base di ammoniaca) prodotta dalla ditta di un comune amico ma i risultati non sono soddisfacenti. questo problema si verifica spesso con le specie che arrivano dalla Cina. ![]() |
Autore: | Julodis [ 13/09/2010, 7:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: conservazione insetti |
Maurizio Bollino ha scritto: .... Recentemente ho ricevuto dei Crisomelidi iraniani preservati in alcool (ma dopo essere stati uccisi con etere). Gli esemplari, per essere spediti, erano stati estratti dal liquido e messi in bustine: erano assolutamente preparabili, ed alcuni ancora tanto morbidi che avrei potuto, forse, anche prepararli senza ammollirli. Infatti in questo caso il problema non c'è, anzi direi che la conservazione in alcool (a non più del 70%), dopo l'uccisione con etere, sia per la maggior parte dei Coleotteri il sistema migliore (dopo il freezer) per conservarli. eurinomio ha scritto: questo problema si verifica spesso con le specie che arrivano dalla Cina. Infatti è proprio questo il caso a cui mi riferivo: quando ci arrivano insetti raccolti da altri. Soprattutto in certi paesi in cui, per vari motivi, è difficile reperire l'etere, spesso vengono buttati direttamente vivi in barattoli pieni di alcool. Mi è successo spesso con insetti di provenienza africana. cosmln ha scritto: put the specimens in warm water and leave the nature to work... to decompose the contracted muscle. maybe will work but I have to be very vary at mold and that the beetle will not decompose too much, in both case the specimen/s will be lost. Oppure potremmo lasciare che le muffe si mangino i tessuti interni! Così sicuramente diventano morbidi! ![]() |
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