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Hololepta plana con acari: Lobogynioides andreinii (Berlese, 1909) (Acari Mesostigmata, famiglia Diplogyniidae)

16.I.2010 - ITALIA - Lazio - RM, Ostia nord


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MessaggioInviato: 01/03/2011, 16:01 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Visto un recente post, ripropongo in una discussione autonoma la mia Hololepta plana infestata dagli acari.
Non capisco come facciano degli acari così grossi e sporgenti a restare attaccati ad un esoscheletro così levigato, considerando che il coleottero si infila sistematicamente tra corteccia e tronco. Si potrebbe pensare perfino che la superficie perfettamente lucida sia un adattamento evolutivo proprio per non far aggrappare gli acari (ma forse, serve più semplicemente, per avanzare facilmente nelle fessure).
:hi: luigi


isteride 12.JPG

acari su histeridae.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 01/03/2011, 17:36 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Sono anni che non ne trovo più!

elleelle ha scritto:
Non capisco come facciano degli acari così grossi e sporgenti a restare attaccati ad un esoscheletro così levigato, considerando che il coleottero si infila sistematicamente tra corteccia e tronco.

Si attaccano sfruttando le zone di giunzione tra i veri "pezzi" dell'esoscheletro.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 01/03/2011, 23:11 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Io li ho trovati sempre sotto la corteccia di pioppo. Pioppi abbattuti da molti anni.
Pubblico, se me lo consentono, una foto per far dispetto a Maurizio. :D
Se me lo consentono, nel senso che i pioppi sono gli stessi, ma la data è un mese più tardi .... :oops: :no1:
:hi: luigi


holo 2.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 01/03/2011, 23:30 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
elleelle ha scritto:
Io li ho trovati sempre sotto la corteccia di pioppo. Pioppi abbattuti da molti anni.

Infatti tanti anni fa li trovavo scortecciando i pioppi intorno a Villa Talenti, a pochi minuti da casa mia, assieme al Rhamnusium bicolor, Eurythyrea micans, Protaetia affinis e tanta altra robetta. Purtroppo li hanno tagliati quasi tutti.

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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 12/03/2011, 11:39 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
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Nome: Massimo Plumari
Si tratta di Lobogynioides andreinii (Berlese, 1909) (Acari Mesostigmata, famiglia Diplogyniidae), specie strettamente associata a Hololepta plana. Solo raramente ho incontrato esemplari di H. plana senza questi acari, mentre in tutti gli altri numerosi casi L. andreinii era sempre presente sul suo ospite.

Si tratta di maschi e femmine, in quanto gli stadi immaturi di questo acaro vivono e si sviluppano nei microhabitat dell'Hololepta e sono sconosciuti (ci sto lavorando...). Questi ultimi e gli adulti sono entrambi predatori. Gli adulti che si ritrovano sull'ospite sono estremamente attivi e non si fissano in alcun modo al suo esoscheletro. Il movimento veloce e una perfetta adesione su superfici così liscie come quelle dell'Hololepta si realizzano grazie a speciali strutture presenti nei tarsi II-IV (anche queste non sono state studiate a fondo...).

Da un punto di vista ecologico osservazioni personali su questa specie mi fanno pensare ad una forma di foresia-commensalismo. Gli Acari utilizzano l'ospite per rimanere sempre in microhabitat favorevoli allo sviluppo degli stadi immaturi, ma allo stesso tempo sono estremamente abili a sottrargli il cibo di bocca, senza ovviamente farlo morire di fame.

Questa famiglia conta circa 90 specie in tutto il mondo, ma molte ne rimangono da descrivere... Alcune specie note sono state raccolte in associazione con altre specie di Hololepta e altri Isteridi.

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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 12/03/2011, 12:52 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4965
Nome: luigi lenzini
Molto interessante! :hp:
Il fatto che questa specie di Histeridae sia così liscia, potrebbe essere un adattamento per cercare di sfuggire agli acari (a cui gli acari hanno reagito sviluppando cuscinetti specifici), oppure sarà solo un adattamento per infilarsi più facilmente sotto le cortecce (come del resto la forma appiattita)?

Quindi, al massimo, gli acari sono cleptoparassiti e non pungono l'ospite.
Sono contento per l'Hololepta plana, che mi sta simpatica ....... :bln:
:hi: luigi


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 Oggetto del messaggio: Re: Hololepta plana con acari
MessaggioInviato: 12/03/2011, 15:07 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
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Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Luigi,

non penso che la superficie così liscia dell'Hololepta sia un adattamento specifico per muoversi più agilmente nel suo habitat, in quanto questa specie vive negli strati del libro estremamente imbibiti di acqua e quindi con attrito molto ridotto. Inoltre una superficie esterna così liscia dell'esoscheletro si ritrova anche in altri Isteridi e Coleotteri che non sono subcorticicoli. E' sicuramente invece un'adattamento specifico la sua forma così appiattita.

In quanto agli Acari, non sono in alcun modo cleptoparassiti poichè pur nutrendosi delle prede fresche del loro ospite, sottraggono una parte davvero piccola delle sue risorse alimentari e non arrecano ad esso nessun tipo di danno. Ti confermo quindi che non pungono l'Hololepta. Le strutture tarsali invece sono molto più sofisticate e complesse di semplici cuscinetti.

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MessaggioInviato: 15/03/2011, 1:42 
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
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Nome: Giovanni Ratto
elleelle ha scritto:
Visto un recente post, ripropongo in una discussione autonoma la mia Hololepta plana infestata dagli acari.
Mi pare che l'interessante discussione fosse partita da qui! ;)

:hi:

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ImmagineGiovanni
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MessaggioInviato: 16/03/2011, 0:25 
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Nome: Massimo Plumari
Ok Giovanni, allora concludo partendo dall'inizio, ovvero dagli Acari trovati da Livio su un isteride, penso rimasto indeterminato (vedi appunto qui).

Come già detto si tratta di Acari (e non di funghi...), e in particolare di deutoninfe (ancora loro!), questa volta di Mesostigmati, per la precisione di qualche specie di uropodino (sottordine Monogynaspida, coorte Uropodina). Come potete immaginare dal nome, le deutoninfe, strettamente foretiche, di alcune specie di questo vasto gruppo utilizzano una sorta di peduncolo per fissarsi saldamente ai loro ospiti. Questo ancoraggio viene realizzato "filando" una speciale secrezione, prodotta da ghiandole anali, che si indurisce al contatto con l'aria. Una volta giunte in habitat più idonei per proseguire lo sviluppo, le deutoninfe riescono a staccarsi per rottura del peduncolo alla giunzione con il loro corpo. Come sicuramente già saprete queste forme foretiche sono piuttosto comuni sui Coleotteri, soprattutto i coprafagi. Dopo il distacco i pedicelli rimangono ancora fortemente saldati all'ospite, al punto che si incontrano spesso Coleotteri con questi ornamenti sia in natura sia nelle collezioni.....

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Massimo Plumari
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MessaggioInviato: 16/03/2011, 1:01 
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
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Nome: Giovanni Ratto
Raubmilbe ha scritto:
Ok Giovanni, allora concludo partendo dall'inizio, ovvero dagli Acari trovati da Livio su un isteride....
Grazie Massimo, speravo proprio in un tuo intervento al riguardo! :birra:
Raubmilbe ha scritto:
Dopo il distacco i pedicelli rimangono ancora fortemente saldati all'ospite, al punto che si incontrano spesso Coleotteri con questi ornamenti sia in natura sia nelle collezioni.....
:devil: ...Infatti, per staccarli bisogna letteralmente raschiarli con la lama di un bisturi!

:hi:

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