Forum Entomologi Italiani

Su Solidago (credo virga-aurea) e su rocce carbonatiche, un convegno di Erebia medusa - Nymphalidae.
Grazie per una conferma o meno.

01 – Ambiente: un comodissimo e largo tratturo dai 1600 della sommità di Prato Isio conduce ai 1740-1815 dell’alpeggio di Caldenno. Tutto il percorso si sviluppa in un bosco maturo di Picea excelsa, Larix decidua, Fagus selvatica, alberelli e cespugli di Alnus sp, rari Sorbus eucuparia…
Al bordo strada e nelle piccole radure Viola tricolor, Loiseleuria procumbens, Crepis sp, Vicia sp, Phyteuma ovatum, P. sp, Valium sp, Dryopteris sp, Digitalis grandiflora, Dactylorhiza fuchsii, Centaurea nemoralis, Astrantia minor, Aquilegia atrata, Lotus alpinus, Dianthus sp, Geranium sylvaticum, Verbascum densiflorum, Solidago sp…
Circa a metà percorso, molto interessante sotto il profilo geologico una serie di stratificazioni verticali che rappresentano sedimenti oceanici della Tetide, metamorfosati e trasformati in marmi
(se ben ricordo) dal plutone terziario presente nelle vicine valli Masino-Bregaglia.

Luciano

Le Erebie sp. altro grande gruppo difficilissimo da determinare

Escluderei E. medusa che ha un pattern alare diverso e concentrerei la ricerca su tre specie che si trovano sulle Alpi ed hanno il bordo alare "scacchettato" Erebia aethiops (Esper, 1777), Erebia euryale (Esper, [1805]) ed Erebia ligea (Linnaeus, 1758)

Tra le tre, sempre per somiglianza di pattern escluderei Erebia aethiops (Esper, 1777).

Questa sera se riesco a trovare il tempo provo ad approfondire le altre due specie.

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Claudio Labriola
Buona Vita!!!!

Grazie Claudio, in attesa di una determinazione definitiva, una domanda: il convegno di Erebia sp. sulla roccia che, per inciso, è il posto più caldo e riparato di quel territorio è per riprodursi o per scaldarsi. Hai visto la crisalide che ho mandato nella discussione successiva?
A risentirci.
Luciano.

Ps. propongo un'altra Erebia (in altra discussione) che mi pare sia E. aethiops, sempre per somiglianza visiva.