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carabus
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Inviato: 19/04/2011, 18:41 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1519 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Questa minuta ed elegante agampathia che ho fotografato qualche ora fa in quel di Montemaggiore (PA) è la rara Agapanthia maculicornis davidi?
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Isotomus
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Inviato: 19/04/2011, 18:55 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Mi dispiace Calogero  , si tratta di Agapanthia (s.str.) suturalis (Fabricius, 1787) 
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Julodis
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Inviato: 19/04/2011, 21:18 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Isotomus ha scritto: Mi dispiace Calogero  , si tratta di Agapanthia (s.str.) suturalis (Fabricius, 1787)  Gianfranco, in cosa si distingue dalla solita cardui, che è come, da profano, l'avrei determinata io?
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Plagionotus
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Inviato: 19/04/2011, 21:49 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Julodis ha scritto: Isotomus ha scritto: Mi dispiace Calogero  , si tratta di Agapanthia (s.str.) suturalis (Fabricius, 1787)  Gianfranco, in cosa si distingue dalla solita cardui, che è come, da profano, l'avrei determinata io? è una storia un po' complicata. Nel senso che per alcuni la suturalis non è una buona specie per via della spiccata variabilità interspecifica (ci ho beccato stavolta?) della A.cardui, mentre per altri i due "opposti" della variabilità della cardui sono in realtà due specie buone. Per venire al sodo, i caratteri morfologici principali che distinguono la cardui dalla suturalis sono (senza sofisticare troppo): corpo più tozzo, con apice delle elitre arrotondato (Areale più settentrinale: Europa centrale e settentrionale).................cardui (Linnaeus) corpo più slanciato, con apice delle elitre acuminato (Areale più meridionale: Europa meridionale, Medio Oriente, Africa settentrionale).............suturalis (Fabricius) Per darti un'idea guarda qui: Agapanthia cardui e Agapanthia suturalisIL carattere sicuro però è l'edeago. P.s. Calogero, stai raccogliendo i Cerambycidi, nevvero? 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 19/04/2011, 22:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mah! Così ad occhio mi sembra sempre la stessa bestia! Ma non è il mio campo.
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Entomarci
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Inviato: 20/04/2011, 8:23 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Vista dal vivo fa un altro effetto però, ve lo assicuro! Si vede che è un altra cosa dalla cardui...!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Isotomus
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Inviato: 20/04/2011, 10:00 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Plagionotus ha scritto: è una storia un po' complicata. Nel senso che per alcuni la suturalis non è una buona specie per via della spiccata variabilità interspecifica (ci ho beccato stavolta?) della A.cardui, mentre per altri i due "opposti" della variabilità della cardui sono in realtà due specie buone. Per venire al sodo, i caratteri morfologici principali che distinguono la cardui dalla suturalis sono (senza sofisticare troppo):
Riccardo, non è affatto complicato: ci può essere variabilità nella forma delle elitre o nella pubescenza che ricopre le antenne e le elitre stesse, ma nella forma dell'edeago e del sacco interno non c'è variabilità; se qualche scettico considera sottigliezze queste differenze (come quel tale che considera ancora la Parmena unifasciata una forma di P. balteus) è meglio che si chiuda a meditare in un convento per qualche anno poi si dia all'ippica 
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Plagionotus
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Inviato: 27/04/2011, 18:57 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Isotomus ha scritto: Plagionotus ha scritto: è una storia un po' complicata. Nel senso che per alcuni la suturalis non è una buona specie per via della spiccata variabilità interspecifica (ci ho beccato stavolta?) della A.cardui, mentre per altri i due "opposti" della variabilità della cardui sono in realtà due specie buone. Per venire al sodo, i caratteri morfologici principali che distinguono la cardui dalla suturalis sono (senza sofisticare troppo):
Riccardo, non è affatto complicato: ci può essere variabilità nella forma delle elitre o nella pubescenza che ricopre le antenne e le elitre stesse, ma nella forma dell'edeago e del sacco interno non c'è variabilità; se qualche scettico considera sottigliezze queste differenze (come quel tale che considera ancora la Parmena unifasciata una forma di P. balteus) è meglio che si chiuda a meditare in un convento per qualche anno poi si dia all'ippica  Quello che intendevo dire è che è difficile distinguerle solo per i caratteri esterni, mentre è sicuro il carattere dell'edeago. Io poi ho solo riportato le opinioni di persone diverse, ma siamo daccordo che l'edeago è una differenza che non può essere considerata una sottogliezza e per questo di poco conto, altrimenti metà delle specie di piccoli coleotteri come Pselaphidae, Staphylinidae, Carabidae etc. andrebbero sinonimizzate!!
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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