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Dorcadion (Pedestredorcadion) mediterraneum Breuning, 1942 Dettagli della specie

9.IV.2011 - ITALIA - Puglia - LE, Provincia di Lecce


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 22/05/2011, 7:35 
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Nome: Maurizio Bollino
Anche quest'anno ho cercato di verificare la consistenza della popolazione, e la situazione non è cambiata rispetto agli anni passati: un solo esemplare osservato (questa femmina) più un maschio morto rinvenuto da un amico la settimana successiva. I dati ottenuti sono decisamente poco incoraggianti sul futuro della specie :cry: :cry: :cry:

mediterraneum.jpg


mediterraneum-1.jpg


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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 22/05/2011, 15:45 
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Veramente peccato. Speriamo solo che si trovino altre stazioni....

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Riccardo Poloni
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Nome: Domenico Cardinale
Plagionotus ha scritto:
Veramente peccato. Speriamo solo che si trovino altre stazioni....



Quoro in pieno!! :(

Maurizio ti sei dato una spiegazione per questa situazione critica? E' minacciato l'ambiente dove vivono questi cerambicidi?

Io penso che la biologia di questi coleotteri (nutrirsi delle radici di graminacee) male si concilia con l'uso massiccio di insetticidi che nel terreno si accumulano in maniera elevata! Mentre per esempio, per la specie xilofaghe, l'insetticida è difficile che penetre nel legno..........cosa dite?? :roll: :roll:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 22/05/2011, 19:51 
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Nome: Maurizio Bollino
Mimmo011 ha scritto:
Maurizio ti sei dato una spiegazione per questa situazione critica? E' minacciato l'ambiente dove vivono questi cerambicidi?


Ho qualche idea in merito. L'area non è molto coltivata, e comunque in maniera molto parcellare. Pur sapendo che, per motivi che sfuggono ad una mia giustificazione, i Dorcadion in Italia meridionale sono sempre molto scarsi (ne sai qualche cosa anche tu con il famoso arenarium di Matera....), le popolazioni devono comunque avere una densità tale da permetterne la sopravvivenza. Nella fattispecie, l'unico fattore "perturbatore" che credo di aver individuato è il pascolo di greggi. Non voglio con questo dire che il pascolo in sè sia dannoso, ma reputo che lo sia il calpestio ripetuto di centinaia di pecore OGNI GIORNO, nel periodo primaverile, SEMPRE NELLA STESSA ZONA!! A riprova di ciò, degli otto esemplari che ho visto in tre anni, TRE li ho trovati morti schiacciati in zona di pascolo o di transito di ovini. Un gregge di cento pecore che pascola RULLA letteralmente una fascia di terreno di 15-20 metri di ampiezza per tutto il suo percorso. Se consideriamo che il D. mediterraneum , secondo una stima abbastanza verosimile, ha un'areale complessivo di non più di mezzo chilometro quadrato (di cui almeno un quinto è comunque coltivato), puoi ben immaginare cosa può succedere se ogni giorno anche un solo esemplare viene ucciso accidentalmente dallo zoccolo di una pecora.

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 22/05/2011, 21:09 
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Nome: Domenico Cardinale
Maurizio Bollino ha scritto:
Se consideriamo che il D. mediterraneum , secondo una stima abbastanza verosimile, ha un'areale complessivo di non più di mezzo chilometro quadrato (di cui almeno un quinto è comunque coltivato), puoi ben immaginare cosa può succedere se ogni giorno anche un solo esemplare viene ucciso accidentalmente dallo zoccolo di una pecora.


:shock: :shock: :shock: Mezzo chilometro quadrato?!?! :shock: :shock: :shock:

Praticamente la specie è biologicamente estinta!! :( :( Maurizio secondo te questa popolazione "naturalmente" si può riprendere? Starò per dire una cavolata: si può pensare di allevare i Dorcadion per la reintroduzione? E' stata mai tentata una cosa del genere negli insetti?! :roll:


Il pascolo.........quanti danni che fa!! Mi spiego meglio: come dicevi tu il pascolo in se per se non fa danni, io aggiungo che secondo me anche il calpestio potrebbe non essere cosi dannoso, tutto questo è possibile solo se c'è un PASCOLO SOSTENIBILE! In tantissime uscite per i boschi lucani mi capita di vedere intere aree stravolte dal pascolo! Praticamente si trovano solo piante spinose! Il discorso della sostenibilità è cruciale per la protezione della natura! L'allevamento è nato con l'uomo, e non mi pare che se viene fatto nel rispetto della natura crei danni!


Ma un'altra domanda mi sorge: come si è arrivati alla situazione in cui questo Dorcadion sia relegato in un area di mezzo chilometro quadrato? E' dovuto al calpestio delle pecore? :roll:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 22/05/2011, 23:42 
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Nome: Maurizio Bollino
Mimmo011 ha scritto:
:shock: :shock: :shock: Mezzo chilometro quadrato?!?! :shock: :shock: :shock:

Praticamente la specie è biologicamente estinta!! :( :( Maurizio secondo te questa popolazione "naturalmente" si può riprendere? Starò per dire una cavolata: si può pensare di allevare i Dorcadion per la reintroduzione? E' stata mai tentata una cosa del genere negli insetti?! :roll:
.............................................

Ma un'altra domanda mi sorge: come si è arrivati alla situazione in cui questo Dorcadion sia relegato in un area di mezzo chilometro quadrato? E' dovuto al calpestio delle pecore? :roll:


Immagino che si potrebbe riprendere spontaneamente solo se l'area venisse lasciata libera da pascolo e pressione antropica (intesa nel senso più .... ampio del termine). Anche se non mi risulta ci siano altri pericoli immediati, purtroppo il pascolo non si può evitare.
Reintroduzione da allevamento: so che si fa nella lotta biologica (allevamento intensivo di Coccinelle, per esempio), ma con i Dorcadion è un'altra storia. Intanto non si conosce nulla del ciclo biologico della specie in questione, anche se si può ipotizzare che ricalchi il ciclo di specie similari. In secondo luogo resta il problema di reperire un numero minimo di esemplari selvatici da cui ottenere deposizioni, e la cosa, ti assicuro, è MOLTO difficile.

Mimmo011 ha scritto:
Il pascolo.........quanti danni che fa!! Mi spiego meglio: come dicevi tu il pascolo in se per se non fa danni, io aggiungo che secondo me anche il calpestio potrebbe non essere cosi dannoso, tutto questo è possibile solo se c'è un PASCOLO SOSTENIBILE! In tantissime uscite per i boschi lucani mi capita di vedere intere aree stravolte dal pascolo! Praticamente si trovano solo piante spinose! Il discorso della sostenibilità è cruciale per la protezione della natura!


Il pascolo brado può essere devastante!! Non so da quanto conosci il Pollino, ma a giudicare dalla tua età suppongo che tu non abbia memoria di cosa era, per esempio, Piano Ruggio alla fine degli anni '70 e inizio degli '80! Un paradiso per gli insetti, mentre ora, ad essere generosi, c'è il 5% di ciò che c'era :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

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Maurizio Bollino


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In Romagna i dorcadion sono difficili da avvistare al giorno d'oggi, ma tuttavia sappiamo che sono presenti con popolazioni di un certo livello, dato che risulta maggiormente evidente dall'esame del numero di larve rizofaghe invece che di adulti vaganti.
Domanda: avete mai provato a cercare le larve di questa bella specie?
Potrebbe essere utile per tracciare una stima verosimile...

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Marci
"S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo,
S'i fosse vento, lo tempesterei,
S'i fosse acqua, i' l'annegherei
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Nome: Domenico Cardinale
Maurizio Bollino ha scritto:
Il pascolo brado può essere devastante!! Non so da quanto conosci il Pollino, ma a giudicare dalla tua età suppongo che tu non abbia memoria di cosa era, per esempio, Piano Ruggio alla fine degli anni '70 e inizio degli '80! Un paradiso per gli insetti, mentre ora, ad essere generosi, c'è il 5% di ciò che c'era :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:



Maurizio non mi dire queste cose che mi viene una tristezza infinita!! :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :(

Maurizio pensa che un mio amico, grande esperto del Pollino evita di andarci oggi perchè gli fà troppo male vedere cosa è diventato!!

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Saluti :hi: Mimmo


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Nome: Domenico Cardinale
Maurizio Bollino ha scritto:
Immagino che si potrebbe riprendere spontaneamente solo se l'area venisse lasciata libera da pascolo e pressione antropica (intesa nel senso più .... ampio del termine).



Speriamo!!!! Anche se mezzo chilometro quadrato è veramente poco!! Comunque non si avrebbero problemi con il fatto che ci sarebbe una bassissima diversità genetica nella popolazione? :roll: :roll:

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Nome: Antonio Verdugo
Maurizio Bollino ha scritto:
Mimmo011 ha scritto:
:shock: :shock: :shock: Mezzo chilometro quadrato?!?! :shock: :shock: :shock:

Praticamente la specie è biologicamente estinta!! :( :( Maurizio secondo te questa popolazione "naturalmente" si può riprendere? Starò per dire una cavolata: si può pensare di allevare i Dorcadion per la reintroduzione? E' stata mai tentata una cosa del genere negli insetti?! :roll:
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Ma un'altra domanda mi sorge: come si è arrivati alla situazione in cui questo Dorcadion sia relegato in un area di mezzo chilometro quadrato? E' dovuto al calpestio delle pecore? :roll:


Immagino che si potrebbe riprendere spontaneamente solo se l'area venisse lasciata libera da pascolo e pressione antropica (intesa nel senso più .... ampio del termine). Anche se non mi risulta ci siano altri pericoli immediati, purtroppo il pascolo non si può evitare.
Reintroduzione da allevamento: so che si fa nella lotta biologica (allevamento intensivo di Coccinelle, per esempio), ma con i Dorcadion è un'altra storia. Intanto non si conosce nulla del ciclo biologico della specie in questione, anche se si può ipotizzare che ricalchi il ciclo di specie similari. In secondo luogo resta il problema di reperire un numero minimo di esemplari selvatici da cui ottenere deposizioni, e la cosa, ti assicuro, è MOLTO difficile.

Mimmo011 ha scritto:
Il pascolo.........quanti danni che fa!! Mi spiego meglio: come dicevi tu il pascolo in se per se non fa danni, io aggiungo che secondo me anche il calpestio potrebbe non essere cosi dannoso, tutto questo è possibile solo se c'è un PASCOLO SOSTENIBILE! In tantissime uscite per i boschi lucani mi capita di vedere intere aree stravolte dal pascolo! Praticamente si trovano solo piante spinose! Il discorso della sostenibilità è cruciale per la protezione della natura!


Il pascolo brado può essere devastante!! Non so da quanto conosci il Pollino, ma a giudicare dalla tua età suppongo che tu non abbia memoria di cosa era, per esempio, Piano Ruggio alla fine degli anni '70 e inizio degli '80! Un paradiso per gli insetti, mentre ora, ad essere generosi, c'è il 5% di ciò che c'era :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:



Yo tengo cierta experiencia en reproducir especies de Iberodorcadion de la Península Ibérica; por tanto si se me envía una pareja o dos de la especie puedo intentar reproducirla en cautividad.
Cordiali Saluti

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Antonio Verdugo
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