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caccia Agostina di cerambycidae



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 22/07/2011, 21:07 
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
Messaggi: 1228
Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
Ciao a tutti .... chiedo un parere ai cerambyciari guru e non ....
In Agosto dove si cercano i cermabicidi? Quali specie si possono cercare?
Io mi troverò a campo imperatore .... qualche consiglio?
Faccio questa domanda in quando il mese di Agosto per le cacce cerambicide :) sono sempre state piuttosto scarse .... e quest' anno , che posso aver un pò piu di tempo ... vorrei approfittarne.
Grazie ciao!

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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 22/07/2011, 21:17 
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20
Messaggi: 1041
Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
a freddo mi vengono in mente i prionazzi: a colpo sicuro vado a prendere Aegosoma scabricorne e Ergates faber, sempre di notte su alberi con sibili segni di attacco. L'unica regola è andare in cerca in notti calde e senza vento. Anche Prionus coriarus dovrebbe essere attivo in agosto, ma non ho mai avuto la fortuna di trovarlo.

poi in montagna (es. dint. Tures - BZ) trovi tranquillamente i floricoli su ombrellifere.

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- SoNo un PoMpIeRe -


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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 23/07/2011, 7:35 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
A Campo Imperatore (se ti riferisci a quello sul Gran Sasso), ad agosto di Cerambycidae puoi trovare al massimo i pezzi di qualche Dorcadion che girava a giugno! A parte gli scherzi, quell'altopiano steppico, che già non è il massimo per gli xilofagi nel periodo migliore, ad agosto è veramente inadatto.
Qualcosa puoi trovare sugli arbusti di Sorbus e di poche altre piante che si trovano ai margini di Campo Imperatore, in pratica dove finisce la prateria in piano e inizia il pendio di tutta la serie di rilievi che circonda l'altopiano. Su quegli arbusti alti in genere 1-1,5 m, raramente pi di un uomo, si concentra tutta una fauna di insetti legati al legno e alle foglie di queste piante, tra cui qualche Cerambycidae, diversi Chrysomelidae e Curculionidae e qualche altra cosa. Potrebbe anche esserci qualche specie interessante, con un po' di fortuna.
Altrimenti (mi pare di aver già scritto qualcosa del genere l'anno passato, non so se in risposta ad un tuo messaggio o di qualche altro membro del Forum), devi scendere qualche centinaio di me più in basso, nella zona in cui cominciano ad esserci boschetti. Lì è possibile trovare ancora Cerambycidae (e pure Buprestidae) ad agosto, anche di giorno, sia sui fiori che battendo il fogliame. Diciamo che va bene, scendendo da Campo Imperatore verso Assergi, dai primi boschetti che si incontrano poco dopo aver iniziato la discesa (dopo la zona in cui ci sono quei laghetti carsici che si vedono dalla strada), fino alla zona di Vallefredda e, scendendo ancora, le quercete che stanno poco prima dell'imbocco dell'autostrada, proprio all'inizio della salita verso Campo Imperatore. Queste ultime, che sono esposte a SW, potrebbero essere molto secche, a seconda se ha piovuto o meno a luglio. In questo caso, sono comunque buone per cercare le specie notturne, anche perchè lì vicino cè un piccolo centro, con un piazzale, pochi edifici e lampioni, che dovrebbero attirare qualcosa anche senza ricorrere alla classica caccia notturna con le lampade (con quella, se la fai a Campo Imperatore potresti prendere altre cose, tra cui alcuni Melolonthini). Ancora più in basso, sulla strada che scende verso l'Aquila, lungo il torrente, ricordo che tanti anni fa ci ho trovato la Lamia textor, che credo sia una specie che si trova di rado, ma ora non ricordo esattamente in che periodo.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 23/07/2011, 7:38 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Dimenticavo: se da Campo Imperatore ti sposti verso i versanti Est e Nord del Gran sasso, trovi ambienti molto più freschi di quelli del versante "aquilano", che probabilmente ad agosto possono offrire più specie di Cerambycidae, ma quel lato lo conosco poco o niente, quindi non posso darti indicazioni.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 23/07/2011, 15:19 
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
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Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
Grazie Maurizio e ALessandro.
L' hanno scorso ho trovato qualche solamente stictoleptura rubra e stenurella sennii .
Spero quest anno di trovar altro xche il sito è interessantissimo
Se Gianfranco volesse aggiugnere qualche consiglio....
Ricordo che la vegetazione in zona è faggio e abete..... il mio timore è che come altitudine siamo davvero alti .... forse troppo
ciao e ri grazie

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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 23/07/2011, 22:06 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ma allora ti riferisci a Fonte Vetica, dove sei stato anche l'anno scorso? Quella se non sbaglio è la parte più bassa di Campo Imperatore. Ci sono andato solo una volta, perchè c'era troppa gente per i miei gusti (sembrava di essere in una fiera di paese), ma ho visto che alla base dei pendii c'erano dei bei boschi. Pensavo fossero solo di faggio. Non sapevo ci fossero anche abeti. In che periodo ci vai? Se riesco a liberarmi dagli impegni familiari, un giorno potrei farci un salto. In moto da Roma in poco più di un'ora e mezza dovrei esserci. Mi piacerebbe dare un'occhiata a quegli abeti. Chissà che non ci sia qualche Buprestide interessante?

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 24/07/2011, 22:37 
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
Messaggi: 1228
Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
Io ci sarò 1 settimana in agosto , ma nn so ancora quale.
Si a Fonte vetica e limitrove c' è una fascia con solo abeti.
Poi sulla strada direzione Penne, ci sono i faggi
Buprestidi non ne ho visti l anno scorso (cercavo pure quelli) ma se trovo qualcosa potrei tenerteli da parte :)
ciaociao

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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 24/07/2011, 23:23 
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52
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Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
Perchè cercare solo Cerambici :roll: ,salendo puoi raccogliere bestioline piuttosto interessanti,primo trà tutti il Carabus (Pachystus)cavernosus,un bellissimo endemismo della sola zona,poi anche Carabus rossii,Carabus violaceus ssp .picenus,Trechus italicus (in quota in conche fresche),Cychrus attenuatus ssp. latialis e forse anche il Cychrus caraboides ssp. costai,oltre anche avarie specie di Coprofagi e quant'altro,personalmente non mi limiterei ad un solo genere,ma spazierei in lungo e in largo,poi avendo a disposizione 7 giorni,metterei anche qualche trappola sia aerea che a caduta,quindi....buona fortuna ;) :hi: :birra:

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Tc70


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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 25/07/2011, 1:05 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
conan ha scritto:
Io ci sarò 1 settimana in agosto , ma nn so ancora quale.
Si a Fonte vetica e limitrove c' è una fascia con solo abeti.
Poi sulla strada direzione Penne, ci sono i faggi
Buprestidi non ne ho visti l anno scorso (cercavo pure quelli) ma se trovo qualcosa potrei tenerteli da parte :)
ciaociao

I Buprestidi lassù sono scarsi e difficili da trovare, ma può capitare qualcosa di interessante. Fammi sapere in che settimana ci sei, quando lo sai, e se posso ti vengo a trovare (solo se è prima del 14 agosto, perchè nella seconda metà del mese sarò senza badante e non potrò muovermi).

Tc70 ha scritto:
Perchè cercare solo Cerambici :roll: ,salendo puoi raccogliere bestioline piuttosto interessanti,primo trà tutti il Carabus (Pachystus)cavernosus,un bellissimo endemismo della sola zona,poi anche Carabus rossii,Carabus violaceus ssp .picenus,Trechus italicus (in quota in conche fresche),Cychrus attenuatus ssp. latialis e forse anche il Cychrus caraboides ssp. costai,oltre anche avarie specie di Coprofagi e quant'altro,personalmente non mi limiterei ad un solo genere,ma spazierei in lungo e in largo,poi avendo a disposizione 7 giorni,metterei anche qualche trappola sia aerea che a caduta,quindi....buona fortuna ;) :hi: :birra:


Il Carabus (Pachystus) cavernosus variolatus va a momenti. Ci sono anni in cui è così comune che non si riesce a evitare di schiacciarlo passando in macchina sulla strada che attraversa campo Imperatore, altri in cui non ne vedi uno manco se ci passi un mese a cercarlo. Di solito ad agosto lassù si trovano, nella zona steppica di Campo Imperatore e anche un po' più in basso, salendo da Assergi, ma dipende molto dal tempo che ha fatto. Quest'anno è stato molto caldo e con poca o niente pioggia, quindi non promette bene, ma se dovesse piovere un po' in questi giorni (da un paio di giorni il tempo è cambiato) si potrebbe anche trovare. Si trova sia in giro (è uno dei carabi che girano pure di giorno, almeno nelle giornate fresche, meglio se nebbiose, come capita spesso lassù), sia in trappola (guarda lungo la strada. C'è sempre qualche bottiglia di birra che fa da trappola). Il rossii e il violaceus ci si trovano facilmente, di solito con le forme alticole di piccole dimensioni. I due Cychrus sono molto localizzati ed in genere sono attivi in periodi più freschi, ma con un po' di fortuna ... (prova qualche trappola ad aceto in faggeta, nei punti più umidi).

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 08/08/2011, 14:30 
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Nome: Marcello Benelli
in Agosto puoi anche già iniziare a far legna comunque.
Poi te la tieni a casa per avere sfarfallamenti nella primavera successiva ovviamente!! Ci vuole spazio, ma visto che sei lì!
Io al tuo posto mi porterei a casa dei bei sacchi pieni di legna di faggio, abete, quercia, solo a pensare a quelle zone mi viene l'acquolina in bocca... ma hai idea di che bestie puoi tirare fuori dalla legna in quelle regioni italiane lì!!
Hai tutta la mia invidia!!!!!

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Marci
"S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo,
S'i fosse vento, lo tempesterei,
S'i fosse acqua, i' l'annegherei
s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).


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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 08/08/2011, 22:30 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Entomarci ha scritto:
in Agosto puoi anche già iniziare a far legna comunque.
Poi te la tieni a casa per avere sfarfallamenti nella primavera successiva ovviamente!! Ci vuole spazio, ma visto che sei lì!
Io al tuo posto mi porterei a casa dei bei sacchi pieni di legna di faggio, abete, quercia, solo a pensare a quelle zone mi viene l'acquolina in bocca... ma hai idea di che bestie puoi tirare fuori dalla legna in quelle regioni italiane lì!!
Hai tutta la mia invidia!!!!!

Marcello, guarda che finchè mi parli di Buprestidi ti posso anche dar ragione, ma come Cerambicidi mi sa che è meglio dalle tue parti che qui.
Comunque, un po' di roba gira ancora, soprattutto i notturni. Se Conan si portasse una lampada e un telo, lassù qualcosa di buono potrebbe anche arrivare. Inoltre anche con le trappole sugli alberi c'è qualche possibilità. Proprio oggi, ritirando un paio di trappole messe qui su Monte Scalambra, in due punti in cui non le avevo mai messe, ho trovato in una un Cerambycidae di cui ne avevo in collezione solo uno, che avevo preso molti anni fa in Grecia, sul Pindo (e nell'altra un "branco di Mantispe", che sono già in alcool per i neurotterologi del Forum).
Quello che ormai è alla fine sono i floricoli. In pratica si trova quasi solo la Pseudovadonia lurida, qualche Plagionotus floralis superstite e pochissimo altro. Purtroppo non è come sulle Alpi, che si trovano Cerambicidi sui fiori fino a inizio settembre.

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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 09/08/2011, 8:16 
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02
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Nome: Marcello Benelli
Julodis ha scritto:
Entomarci ha scritto:
in Agosto puoi anche già iniziare a far legna comunque.
Poi te la tieni a casa per avere sfarfallamenti nella primavera successiva ovviamente!! Ci vuole spazio, ma visto che sei lì!
Io al tuo posto mi porterei a casa dei bei sacchi pieni di legna di faggio, abete, quercia, solo a pensare a quelle zone mi viene l'acquolina in bocca... ma hai idea di che bestie puoi tirare fuori dalla legna in quelle regioni italiane lì!!
Hai tutta la mia invidia!!!!!

Marcello, guarda che finchè mi parli di Buprestidi ti posso anche dar ragione, ma come Cerambicidi mi sa che è meglio dalle tue parti che qui.
Comunque, un po' di roba gira ancora, soprattutto i notturni. Se Conan si portasse una lampada e un telo, lassù qualcosa di buono potrebbe anche arrivare. Inoltre anche con le trappole sugli alberi c'è qualche possibilità. Proprio oggi, ritirando un paio di trappole messe qui su Monte Scalambra, in due punti in cui non le avevo mai messe, ho trovato in una un Cerambycidae di cui ne avevo in collezione solo uno, che avevo preso molti anni fa in Grecia, sul Pindo (e nell'altra un "branco di Mantispe", che sono già in alcool per i neurotterologi del Forum).
Quello che ormai è alla fine sono i floricoli. In pratica si trova quasi solo la Pseudovadonia lurida, qualche Plagionotus floralis superstite e pochissimo altro. Purtroppo non è come sulle Alpi, che si trovano Cerambicidi sui fiori fino a inizio settembre.


Beh anche da noi in Agosto io al massimo trovo qualche chlorophorus trifasciatus e qualche arhopalus!
Però sai, io ragiono sempre in modo progressivo, per me il fatto che in quella zona possono esserci alcuni cerambicidi che da noi non si trovano (mi viene in mente, per esempio, anisorus quercus) rappresenta uno stimolo alla raccolta di legna non indifferente!
Considera che dei quasi 800 cerambicidi che ho raccolto quest'anno circa il 60% provengono dai miei allevamenti ...

Se poi guardiamo al livello qualitativo il rapporto è ancora più sbilanciato: avete mai visto una Schurmannia sicula in natura? O, anche più banalmente, un Acanthocinus reticulatus/xanthoneurus, Axynopalpis gracilis, Penichroa fasciata, Oplosia cinerea?
Io di questi ne allevo a decine, volendo, ma se dovessi cercarli a vista bocca taci!!!

Tutto questo per dire che secondo me in quelle zone fare un pò di legna potrebbe rivelare sorprese consistenti.
Secondariamente so che sarebbe meglio fare legna i primavera, ma in realtà... io faccio legna tutto l'anno! Semplicemente perchè la primavera è fatta di 8 week end e non mi basterebbero per tutti gli obiettivi che ho in mente!!!
Questo implica dover fare molta manutenzione per evitare che il legno in laboratorio si secchi, ammuffisca, ecc...
ma ne vale la pena ve lo assicuro!!!!

Senti ma qual'è il cerambicide che hai raccolto con le trappole poi, e che avevi preso molti anni fa in Grecia???

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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 17/10/2011, 19:06 
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Nome: Maurizio Gigli
Entomarci ha scritto:
Senti ma qual'è il cerambicide che hai raccolto con le trappole poi, e che avevi preso molti anni fa in Grecia???

Ho visto ora questa domanda. :no1:

Ropalopus hungaricus, che qui nel Lazio è, a dir poco, raro.

Oggi sono stato a Campo Imperatore, per una improbabile raccolta di Oreina/Chrysolina/Aclypea/Carabus cavernosus. Nulla da fare, poichè oltre ad essere tutto secco, deve aver fatto almeno mezzo metro di neve la settimana scorsa, ormai quasi tutta sciolta, ma il terreno era gelato tanto da faticare a staccare i sassi da terra (la peggior situazione possibile: piante secche e terreno gelato!). Vista la scarsa raccolta sui 1800-1900 m, sono sceso a 1650 m, a Fonte Vetica, per vedere questi famosi abeti bianchi. Le conifere ci sono, e pure parecchie, ma sono tutte piantate in tempi relativamente recenti: pino nero, abete rosso e larice! Una vera delusione! Pochissime tracce di xilofagi, quasi esclusivamente su pino, come prevedibile, visto che le altre due conifere sono totalmente estranee alla flora del centro Italia. Anche sotto i sassi quasi niente, sulla vegetazione manco a parlarne, dato il periodo. In pratica c'era molto meno che a 1900 m, sull'altopiano steppico. In compenso il posto è molto bello da vedere, e probabilmente a giugno-luglio ci saranno anche un po' di insetti.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: caccia Agostina di cerambycidae
MessaggioInviato: 17/10/2011, 22:50 
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Nome: Omar Pacchioni
Julodis ha scritto:
Entomarci ha scritto:
Senti ma qual'è il cerambicide che hai raccolto con le trappole poi, e che avevi preso molti anni fa in Grecia???

Ho visto ora questa domanda. :no1:

Ropalopus hungaricus, che qui nel Lazio è, a dir poco, raro.

Oggi sono stato a Campo Imperatore, per una improbabile raccolta di Oreina/Chrysolina/Aclypea/Carabus cavernosus. Nulla da fare, poichè oltre ad essere tutto secco, deve aver fatto almeno mezzo metro di neve la settimana scorsa, ormai quasi tutta sciolta, ma il terreno era gelato tanto da faticare a staccare i sassi da terra (la peggior situazione possibile: piante secche e terreno gelato!). Vista la scarsa raccolta sui 1800-1900 m, sono sceso a 1650 m, a Fonte Vetica, per vedere questi famosi abeti bianchi. Le conifere ci sono, e pure parecchie, ma sono tutte piantate in tempi relativamente recenti: pino nero, abete rosso e larice! Una vera delusione! Pochissime tracce di xilofagi, quasi esclusivamente su pino, come prevedibile, visto che le altre due conifere sono totalmente estranee alla flora del centro Italia. Anche sotto i sassi quasi niente, sulla vegetazione manco a parlarne, dato il periodo. In pratica c'era molto meno che a 1900 m, sull'altopiano steppico. In compenso il posto è molto bello da vedere, e probabilmente a giugno-luglio ci saranno anche un po' di insetti.



ciao Maurizio ... mi spiace controbattere al tuo post .... non hai guardato bene! :) ihihihihi
Che tracce hai trovato sul pino?
ciao a presto!
P.S. di tracce io ne ho viste parecchie! Purtroppo non posso dire lo stesso per gli esemplari che hanno lasciato queste tracce :) ehheeheh
ciao ciao

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MessaggioInviato: 18/10/2011, 0:24 
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Nome: Maurizio Gigli
conan ha scritto:
ciao Maurizio ... mi spiace controbattere al tuo post .... non hai guardato bene! :) ihihihihi
Che tracce hai trovato sul pino?
ciao a presto!
P.S. di tracce io ne ho viste parecchie! Purtroppo non posso dire lo stesso per gli esemplari che hanno lasciato queste tracce :) ehheeheh
ciao ciao

Ho guardato molto bene. Di abete bianco neanche l'ombra, almeno nella zona intorno a Fonte Vetica. Ci sono invece un sacco di inutili abeti rossi (si riconoscono subito, oltre che per la diversa disposizione degli aghi, per le pigne pendule, mentre gli abeti bianchi le hanno rivolte verso l'alto). Ci sono anche molti pini, ma anche questi piantati. Su questi ci sono tracce di qualche Cerambycidae, ma piuttosto pochi nel complesso, e probabilmente di poche specie, e sui rami di piccola sezione ci sono gallerie di Anthaxia, probabilmente godeti o quadripunctata (più facile che sia la prima). Quasi certamente ci sarà anche Buprestis novemmaculata, anche se non ho visto fori d'uscita, e presumo pure Chrysobothris solieri e forse Phaenops cyaneus. Sugli abeti e larici c'è molto meno, e la maggior parte delle tracce mi sembravano di Scolytidae e di non coleotteri. Non ho controllato molti tronchi, visto che cercavo gli abeti bianchi, ma in quelli che ho guardato ci ho trovato solo alcuni imenotteri e due ex pupe/larve di Cerambycidae da cui era sfarfallato qualche parassitoide. Così ad occhio direi che tutte le conifere di quella zona sono state piantate in tempi piuttosto recenti. Si nota ancora una disposizione parzialmente regolare e un alto tasso di coetaneità che sono indizi della non spontaneità di quel bosco.
Ovviamente xilofagi ci saranno comunque, anche perchè i boschi di pino naturali non sono poi a grandissima distanza, senza contare i faggi, i sorbi, i pioppi e le altre piante spontanee, con la loro fauna, ma non dovrebbero esserci quelli legati all'abete bianco, a meno che non ci sia qualche esemplare di questa conifera nascosto qua e là tra le altre piante, spontaneo o meno.

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