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Stefano79
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Inviato: 28/08/2011, 16:50 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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girellando in un fondovalle sul greto di un torrente asciutto mentre giravo qualche pietra senza inquilini sotto mi è caduto l'occhio sui resti di quelli che erano 2 carabus. Si identificano solo dalle elitre? Avevo pensato a un violaceus o a un germarii... o è tutta un'altra cosa??
_________________ Stefano Cosimi
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Maurizio Bollino
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Inviato: 29/08/2011, 0:24 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Mi sono permesso di schiarire un pò l'immagine, così si vede la microscultura elitrale.
_________________ Maurizio Bollino
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vittorino monzini
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Inviato: 29/08/2011, 10:09 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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 hai pensato bene, visto la località direi germari
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Stefano79
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Inviato: 29/08/2011, 14:15 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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vittorino monzini ha scritto: :ok: hai pensato bene, visto la località direi germari menomale ogni tanto ci prendo! peccato che non l'ho trovato intero e soprattutto vivo!
_________________ Stefano Cosimi
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eurinomio
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Inviato: 30/08/2011, 2:29 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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vittorino monzini ha scritto: :ok: hai pensato bene, visto la località direi germari valutando anche la scultura ed il bordo elitrale... 
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gomphus
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Inviato: 30/08/2011, 17:42 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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direi anch'io che è lui  ... solo che adesso si chiama germarii e precisamente, in base alla località e alla scultura elitrale, anche senza vedere l'edeago Carabus (Megodontus) germarii germarii Sturm, 1815
_________________ ***************** maurizio
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Effe Esse
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Inviato: 30/08/2011, 18:08 |
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Iscritto il: 17/12/2009, 19:19 Messaggi: 571 Località: Miane (TV)
Nome: Franco Sandel
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Io direi Megodontus germari savinicus, peraltro molto comune in questa localita'. La ssp. tipica germari germari, io la raccolgo solo ad est della Selva di Tarnova, conca di Lubljana, sul Krim, ecc. Non sapevo avessero aggiunto una "i" al nome specifico. Dovro' correggere le etichette Cioa Franco
_________________ Effe Esse
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eurinomio
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Inviato: 30/08/2011, 19:21 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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gomphus ha scritto: direi anch'io che è lui  ... solo che adesso si chiama germarii e precisamente, in base alla località e alla scultura elitrale, anche senza vedere l'edeago Carabus (Megodontus) germarii germarii Sturm, 1815come mai questo cambiamento?...la bestia non era stata dedicata a Germar? 
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gomphus
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Inviato: 30/08/2011, 21:55 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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eurinomio ha scritto: ... come mai questo cambiamento?...la bestia non era stata dedicata a Germar? ciao vinicio all'epoca, gli studiosi usavano latinizzare il proprio nome, cosicché molti nomi "dedicati" finiscono con una doppia i perché sono i genitivi del nome latinizzato; così dejeanii non da "dejean" bensì da "dejeanius"... e allo stesso modo germarii da "germarius" in molti casi, tali nomi sono stati successivamente emendati e la grafia emendata è stata usata universalmente per un sacco di tempo, finché qualcuno  ha deciso di tornare alla grafia originale circa l'opportunità della cosa (e fosse solo per la terminazione in una o due i, che è il minore dei problemi) si torna alla vecchia e dibattuta questione, rispetto rigoroso della priorità vs conservazione dell'uso prevalente (quest'ultima espressamente prescritta dal nuovo codice), sulla quale ho già spiegato come la penso bene, io ho riportato la grafia usata da fauna eur, ora a voi la palla: germari, come tutti universalmente hanno scritto per oltre un secolo e mezzo  , o germarii  ? p.s. personalmente considero savinicus sinonimo di germari(i) typ., o al massimo sua natio, quindi in ogni caso senza validità nomenclatoriale
_________________ ***************** maurizio
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eurinomio
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Inviato: 30/08/2011, 22:21 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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grazie della spiegazione  ...per me è una grandissima str****ta.
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Effe Esse
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Inviato: 30/08/2011, 23:15 |
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Iscritto il: 17/12/2009, 19:19 Messaggi: 571 Località: Miane (TV)
Nome: Franco Sandel
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gomphus ha scritto: personalmente considero savinicus sinonimo di germari(i) typ., o al massimo sua natio, quindi in ogni caso senza validità nomenclatoriale In effetti e' cosi', savinicus a mio avviso designa le popolazioni Venete e Friulane, mediamente piu' piccole di quelle Slovene, con epipleure molto policrome in genere porpora- viola, mentre il vero germari lo rinvengo oltre frontiera, in tutto il Nod della Slovenia si incontrano esemplari parecchio piu' grandi, con tegumenti a scultura piu' grossolana, e costantemente con epipleure celesti o blu. Ma sono solo variazioni geografiche. Esemplari della popolazione del Musi e di Pradielis, raccolti anni orsono, corrispondono agli esemplari che raccolgo a Miane, Cansiglio, Pordenone, Val Cellina, Carso di Trieste, Gorizia, sono abbastanza piccoli e policromi, ed a suo tempo li avevo indicati come natio savinicus seguendo logicamente le indicazioni dei volumi della Fauna d'Italia. Sono daccordo con te, sono variazioni geografiche che non hanno comunque un valore di sottospecie. Ciao Franco 
Megodontus germari savinicus - 25-28 mm. - Miane - VIII-2008 Leg. Sandel Franco

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_________________ Effe Esse
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Effe Esse
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Inviato: 30/08/2011, 23:18 |
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Iscritto il: 17/12/2009, 19:19 Messaggi: 571 Località: Miane (TV)
Nome: Franco Sandel
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eurinomio ha scritto: grazie della spiegazione  ...per me è una grandissima str****ta. Dai Vinicio non t'arrabbiare, tanto ormai lo so che stai ripreparando tutti gli expl. spillati, pertanto con l'occasione cambierai anche il cartellino ..... Ciao Franco 
_________________ Effe Esse
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eurinomio
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Inviato: 31/08/2011, 0:23 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Franco Sandel ha scritto: ...Dai Vinicio non t'arrabbiare, tanto ormai lo so che stai ripreparando tutti gli expl. spillati, pertanto con l'occasione cambierai anche il cartellino ..... Ciao Franco  non ti sei sbagliato...hehehehehehe...ciao 
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Ivan
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Inviato: 31/08/2011, 8:51 |
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Iscritto il: 09/12/2009, 14:24 Messaggi: 369 Località: Cialla - Udine
Nome: Ivan Rapuzzi
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Ciao, condivido l'identificazione dei resti fatta da Franco come C. (Megodontus) germarii savinicus Hammer, 1906. Non concordo invece con il considerare C. germarii savinicus un sinonimo di C. germarii germarii. Le diverse caratteristiche morfologiche, correttamente evidenziate da Franco, ed il fatto che le due forme in questione occupano areali diversi conferma a tutti gli effetti la validità sottospecifica di C. g. savinicus (dal resto la stessa definizione di sottospecie non contrasta con l'essere una "variazione geografica" - non è solo una questione di semantica). Oltretutto le due forme in questione hanno anche un significato biogeografico piuttosto preciso. Infine vorrei ricordare che C. g. savinicus è stato descritto su esemplari dei dintorni di Villacco (Austria), gli esemplari Friulani e Veneti fanno parte di questa sottospecie. Un amichevole saluto, Ivan
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Maw89
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Inviato: 31/08/2011, 9:06 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Ivan ha scritto: Ciao, condivido l'identificazione dei resti fatta da Franco come C. (Megodontus) germarii savinicus Hammer, 1906. Non concordo invece con il considerare C. germarii savinicus un sinonimo di C. germarii germarii. Le diverse caratteristiche morfologiche, correttamente evidenziate da Franco, ed il fatto che le due forme in questione occupano areali diversi conferma a tutti gli effetti la validità sottospecifica di C. g. savinicus (dal resto la stessa definizione di sottospecie non contrasta con l'essere una "variazione geografica" - non è solo una questione di semantica). Oltretutto le due forme in questione hanno anche un significato biogeografico piuttosto preciso. Infine vorrei ricordare che C. g. savinicus è stato descritto su esemplari dei dintorni di Villacco (Austria), gli esemplari Friulani e Veneti fanno parte di questa sottospecie. Un amichevole saluto, Ivan Quindi, questo e i suoi fratelli sono C. g. savinicus? Giusto?
_________________ Nicola Dal Zotto
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