Forum Entomologi Italiani

Salve ragazzi! In un periodo come questo dove posso trovare Harmonia axyridis?? Immagino che stia cercando un posto per svernare, quindi ipotizzo luoghi al chiuso.. La seconda parte della domanda è particolare: siccome devo creare un allevamento (so anche che è inusuale come specie da allevare) per motivi di ricerca, mi servirebbe qualche indicazione su come creare il suo habitat in modo che possa compiere il suo ciclo vitale e riproduttivo. So che in questo forum non si parla molto di allevamento, ma magari qualcuno è informato al riguardo e riesce a darmi una qualche indicazione
Ciao a tutti!

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Luca Manelli

Sa tutto JULODIS, contattalo anche in MP.

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Francesco Izzillo

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

E daaaaai, che una occasione così quandi ti ricapita...

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Francesco Izzillo

A quanto ne so il problema non è allevare la coccinella, ma gli afidi che servono per il suo nutrimento. Dalle esperienze che conosco affrontare una cosa così in casa è difficile, se non impossibile.

Roberto

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verum stabile cetera fumus

Ma dal poco che so non deve essere difficile allevare Drosophila melanogaster.. e non hanno nemmeno grandi necessità di temperatura e parametri vari.. almeno, la mia referente di tesi diceva che non dava grossi problemi l'allevamento di una Harmonia, soprattutto rispetto ad altre specie di coleotteri..

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Luca Manelli

Che c'entra Drosophila melanogaster
Le coccinelle si nutrono di Afidi che sono Emitteri, le Drosofile sono Ditteri.

Ops, avevo sentito dire che pure le drosifile andassero bene per la loro nutrizione, ho preso un cantone completo il genere Macrosiphum dovrebbe andare bene, no?

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Luca Manelli

Il problema è che per allevare gli afidi dovresti tenerli sulle loro piante, vive. Quindi dovresti costruire un terrario piuttosto grande, con abbastanza terra da fare crescere le piante adatte attaccate dagli afidi, e le coccinelle che si nutrono di questi. Ma come predatore avrebbe bisogno di parecchie prede, quindi o tieni pochissime coccinelle, o ti serve veramente molto spazio. In alternativa alle piante piantate nel terreno, potresti mettere nella base del terrario dei contenitori con acqua (io usavo le provette da analisi*) ed infilarci dentro la base di rametti vivi, attaccati dagli afidi, da cambiare ogni pochi giorni.

*)Nel mio caso era più facile, perchè allevavo Julodis, che non sono predatori ma mangiano foglie e rami giovani.

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Maurizio Gigli
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Mi sa che alla luce di tutto dovrò attendere la primavera prima di iniziare il lavoro.. l'idea delle provette mi sembra buona, credo che potrei adottarla! Grazie per le dritte Julodis!

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Luca Manelli

Anche i fiorai usano questo sistema per fare composizioni floreali, ad esempio per i cuscini per le cerimonie funebri. Prendono una base di un materiale spugnoso verde scuro, ci infilano dentro delle specie di provette di plastica piene d'acqua e con un tappo di gomma forato, che permette di infilare il gambo dei fiori e non far uscire l'acqua, in modo che i fiori recisi durino di più.
Con questo sistema riuscivo a fare rimanere freschi i rami delle varie piante che usavo per alimentare gli insetti per 3-4 giorni, poi seccavano e li dovevo sostituire (li tenevo all'aperto e prendevano ogni giorno qualche ora di sole). Ovviamente il tutto era chiuso in un contenitore. Nel mio caso il fondo era una cassetta di plastica da circa 30x40 cm, per 25 cm di profondità, piena di terra sabbiosa dove speravo venissero deposte le uova e si sviluppassero le larve (la prima cosa avveniva regolarmente, ma per le larve c'erano problemi)- Su questa cassetta avevo costruito una gabbia in legno, con il soffitto e tre pareti in rete tipo zanzariera, e il lato frontale costituito da una lastra di vetro che si poteva estrarre alzandola. Così potevo osservarli meglio e anche fotografarli senza aprire la gabbia. Tutta la gabbia era fissata sul coperchio della cassetta in plastica, così aprendo il coperchio si toglieva tutta la struttura superiore. Per la manutenzione normale e la sostituzione dei rami bastava alzare la parete anteriore di vetro.

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Maurizio Gigli
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Per esperienza personale posso dirti che l'allevamento degli afidi è tutt'altro che banale, soprattutto la fase di avvio. Bisogna trovare una coppia pianta ospite / afide adatta, bisogna avere un locale (armadio climatico) per la pianta ospite senza afide, ed uno per la pianta ospite con afide. Ci sono problemi di illuminazione, umidità e temperatura. La scelta varietale non è semplicissima. Poi quando si sono risolti tutti questi problemi l'allevamento va avanti quasi da solo.
A meno che uno non debba fare un allevamento temporaneo della coccinella, non è pensabile basarsi su afidi reperiti in natura e mantenuti su rametti tagliati.
La possibilità di usare la drosofila come preda di sostituzione non è poi così sballata, purtroppo però le larve di ditteri brachiceri sono spesso molto ricche di grassi e possono portare a squilibri alimentari. Le coccinelle hanno comunque una base molto forte di polifagia e potresti tentare di abbinare alle drosofile soluzioni ricche di fruttusio (il saccarosio normalmente non va bene per gli insetti).
Comunque sull'allevamento dell'Harmonia dovrebbe esserci un'infinità di lavori in bibliografia.
Ma con chi stai lavorando?

Roberto

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verum stabile cetera fumus

Sto lavorando con la dott.ssa L.Maistrello dell'Università di Modena e Reggio Emilia.. adesso mi metto a cercare qualcosa di bibliografia.. se vi capita qualcosa sotto mano, linkate pure..

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Luca Manelli

Aphis fabae su Vicia Faba
Dysaphis crataegi su Cucurbita pepo, C. maxima and C. moschata

Questi sono risultati gli afidi che preferisce l'Harmonia axyridis..

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Luca Manelli

Allora salutami Lara e digli di contattare il Prof. Ricci di Perugia, che qualche consiglio glielo può dare !

Ciao Roberto


PS: sì noi alleviamo Aphis fabae su favino.

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verum stabile cetera fumus